Utente:Ipazia1959/Sandbox

Simonetta Tassinari (Cattolica, 16 settembre 1956) è una scrittrice italiana.

Simonetta Tassinari è nata a Cattolica (Rimini) il 16 settembre 1956 ed è cresciuta tra la costa adriatica e Rocca San Casciano (Forlì), paese d’origine della sua famiglia. Primogenita di quattro figli, è ancora molto giovane allorché il padre Arnaldo,  funzionario dell’ENEL, decide di trasferirsi a Campobasso, ed è in questa città, nella quale ancora dimora,  che frequenta il Liceo classico “M. Pagano”,   per poi laurearsi in Lettere e Filosofia a Bologna. Madre di quattro figli, la sua primogenita e secondogenita, Giuliana e Valentina Santoro, hanno entrambe vinto il “Premio Campiello giovani”, rispettivamente nel 1997 e nel 1999. É molto attiva come divulgatrice filosofica, organizza e conduce da oltre un triennio partecipati “Caffè filosofici” e tiene conferenze e incontri in tutta Italia.

Durante un periodo di lavoro presso la Regione Molise, Ufficio cultura popolare, anteriore all’insegnamento, nasce in lei  un vivo interesse per le feste, la storia locale e  le tradizioni popolari di entrambe le sue regioni, che si concretizza in una serie di pubblicazioni tra le quali va annoverato il saggio antropologico “Carnevale a Cercepiccola”, Edizioni Enne, con prefazione di Alfonso M. Di Nola (1988).  La Romagna natale e familiare e il Molise, la  terra d’adozione, ritornano costantemente nelle sue opere, sia in quelle a carattere antropologico che nei romanzi. Si è occupata di Didattica museale per la Soprintendenza archeologica del Molise, è stata  insegnante a contratto di “Laboratorio di didattica della filosofia” presso l’Università del Molise e relatrice di Didattica e di Logica in corsi di formazione del personale docente. E' da tempo docente di Storia e Filosofia nei Licei.

Autrice versatile, dopo gli iniziali interessi antropologici, si è cimentata per la prima volta con il romanzo scrivendo “Gente di Pietra”, sempre per le Edizioni Enne (1990), proseguendo con saggi di argomento storico- filosofico, sceneggiature radiofoniche per la RAI, romanzi e opere divulgative. Ha scritto saggi  di argomento storico- filosofico, ha collaborato con il quotidiano “Roma” e riviste on-line come Il Libraio.it e Quarta dimensione. eu, editato romanzi e opere divulgative di filosofia per adulti e ragazzi.  É in corso di traduzione in portoghese brasiliano il  suo best seller “Il filosofo che c’è in te”, pubblicato da Feltrinelli nel 2019, più volte ristampato e uscito in allegato per il quotidiano “Repubblica”.   Con lo pseudonimo di Mary Jacqueline Fabbri compone romanzi di successo rivolti agli Y. A. (“Quella volta che a casa mia scomparve la Nutella”, “La Gang delle banane saltellanti”, “La lepre di Gorgonzola”, “La nonna meccanica”) per Cosmo Iannone editore. Ha conseguito numerosi riconoscimenti in premi letterari nazionali, tra i quali il Premio Todaro- Faranda, nel 2006, per la raccolta di racconti “Era il migliore dei tempi possibili”, ambientati nel Molise, e  il “Lago Gerundo” 2015, il “Pagine di territorio 2016” e “Il Borgo italiano” 2018 per “La casa di tutte le guerre”. Con il romanzo “Méxica. La Bambina serpente” (Meridiano zero 2013) è stata ospite dell’Ambasciata messicana di Roma nel 2015. É in corso di traduzione in portoghese brasiliano il suo best seller “Il filosofo che c’è in te”, pubblicato da Feltrinelli nel 2019, più volte ristampato. Quando non è impegnata a insegnare o a occuparsi di giardinaggio, scrive romanzi tra cui l’ultimo, “Le donne dei Calabri di Montebello" in libreria dal 30 settembre.

Pubblica nel 1990 un romanzo storico, “Gente di Pietra”, Ed. Enne, Campobasso. Con la “La notte in cui sparì l’ultimo pollo” vince il Premio “Pungitopo” nel 2000.Testo in buona parte autobiografico, dai toni brillanti e perfino comici, ambientato a Cattolica negli Anni Sessanta, durante il “boom” della Riviera romagnola. Nel 2004 esce il saggio storico “Liberalismo. Autori, temi, problemi”, Einaudi scuola, Milano. Sempre nel 2004 dà alle stampe "Antologia filosofica per le scuole superiori" con postfazione di Dario Antiseri.

Nel 2008 pubblica un romano brillante, “Che fine ha fatto Susy Bomb?”^{[1][2][3][4][5]}, Ed. Giunti, Firenze, che narra delle avventure di un'integerrima professoressa che cercherà faticosamente di ritrovare se stessa tenendo insieme la famiglia, gli amici e carriera.

Torna alle stampe nel 2009 con un saggio storico, “La condizione della donna dal fascismo ai giorni nostri”, in AAVV, “Campobasso, capoluogo del Molise”, a cura dell’Amministrazione comunale cittadina, Campobasso 2009, ed un esilarante romanzo “La notte in cui sparì l’ultimo pollo”, Ed. Giunti, Firenze.

Nel 2013 “Méxica. La bambina serpente”, romanzo storico, Meridiano zero, Bologna, racconta le epiche vicende della conquista del Messico a partire dal 1519. Protagonisti sono tre conquistadores che la sorte unisce nell’esercito di Cortés. I Tamàn aztechi con la loro presenza, i loro riti e la loro spiritualità  scuoteranno  molte delle certezze degli occidentali, mettendo a nudo le antiche verità di una civiltà che i conquistadores considerano   prossima alla fine,  primitiva e sanguinaria.

Nel 2015 "La casa di tutte le guerre" ^{[6][7][8] [9][10][11]}è un romanzo di ambientazione contemporanea, Corbaccio, Milano e fortemente autobiografico.

Esce nel 2016 “La sorella di Schopenhauer era una escort”^[12], saggio brillante sull’insegnamento della filosofia in Italia, Corbaccio,

“Il filosofo che c’è in te. I superpoteri della filosofia nella vita quotidiana”, ^{[13][14][15][16][17]}Feltrinelli, 2019, è un saggio divulgativo di filosofia pratica, basato sul presupposto che la filosofia sia un’attività naturale  e ci accompagni in ogni momento della giornata, dunque che  il problema non sia “se” filosofare, bensì “quanto e come”.

Nel 2020 dà alle stampe “Il filosofo influencer. Togliersi i paraocchi e pensare con la propria testa”, ^[18]saggio per Y. A., Feltrinelli Kids, Milano , viaggio filosofico tra i “paraocchi” che ci annebbiano la mente e gli innumerevoli influencer presenti nella nostra vita, i quali ci impediscono di esercitare il pensiero critico e ci limitano le potenzialità.

“S.O.S. Filosofia, Le risposte dei filosofi ai ragazzi per affrontare le emergenze della vita”, Feltrinelli, sempre del 2020, è un “viaggio” all’interno di quattordici situazioni- tipo nella vita dei ragazzi tra i 13 e i 19 anni, ai quali è rivolto, alla ricerca di punti di vista filosofici che possano offrire aiuto e supporto nelle difficoltà. Tra le tematiche affrontate la ricerca della felicità, della popolarità e della bellezza, la differenza tra “avere” ed “essere”, l’amore, le amicizie, i cambiamenti, il bullismo, il successo, i problemi in famiglia.

Nel 2021 pubblica “Instant filosofia”, Gribaudi, Milano 2020 e “Le 40 parole della filosofia”, Gribaudi 2021.

Il 30 settembre 2021 esce nelle librerie il romanzo storico "Le donne dei Calabri di Montebello",^[19] Corbaccio. Ambientato in un periodo pieno di suggestioni, il Seicento della decadenza di Firenze e dell’Italia intera, ma anche della rivoluzione scientifica, in bilico tra antico e moderno, il libro ripercorre la storia di tre generazioni di una famiglia di antica nobiltà feudale e soprattutto quella di tre donne, Barbara, Elisabetta e Camilla, donne inserite nella loro terra e nel loro tempo, ma anche libere e anticonformiste, forti e romantiche, capaci di inseguire i loro sogni e di lottare per realizzare ilo loro destino.

Il 20 settembre 2022 pubblica "Contro- filosofia dell'amicizia. Vivere, riconoscere e mantenere un legame speciale", Feltrinelli, Milano.

Esce nelle librerie, edito da Corbaccio, il 18 ottobre 2022, "Donna Fortuna e i suoi amori", candidato al Premio Strega 2023 su presentazione di ^[20]Marcello Rotili.

Dà alle stampe per Gribaudo " Prime lezioni di filosofia" il 17 gennaio 2023 e " Instant filosofia orientale" il 28 febbraio 2023.

Premio Pungitopo, 2000

Premio Todaro- Faranda, 2006

Premio "Donne Molisane al timone" sezione "Eccellenze Molisane al femminile" settore Cultura 2020

Premio "Letteratura" Montorio nei Frentani, 2012

Premio Ada Trombetta,^[21] Lions Club Campobasso, 2021

Premio letterario " Borgo italiano" 2018 per " La casa di tutte le guerre" Corbaccio.^[22]

Premio letterario Terna d'onore "Forum Traiani" 2022 con " Le donne dei Calabri di Montebello" Corbaccio.^[23]

Primo premio " Città di Como" 2022 per il romanzo storico con " Le donne dei Calabri di Montebello".^[24]