Utente:Dantetheperuvian/Sandbox1

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Fondata nel 1897 da un gruppo di studenti liceali locali,[1]

adottò l'odierna tenuta di gioco bianconera.[2]

Quotata alla Borsa Italiana dal 2001,[3]



divenne inoltre il primo al mondo ad avere conquistato tutti i trofei ufficiali maschili allora vigenti della propria confederazione di appartenenza in virtù di cinque trofei UEFA su cinque conquistati,[4] un record ulteriormente migliorato con il successo in Coppa Intertoto 1999.[5]





La Juventus Football Club (in latino iuventūs, "gioventù"), meglio nota come Juventus (/juˈvɛntus/)[6] e abbreviata in Juve,[7] è una società calcistica italiana con sede nella città di Torino.

Fondata nel 1897 da un gruppo di studenti liceali locali, è il secondo club professionistico per anzianità tra quelli tuttora attivi nel Paese, dopo il Genoa (1893); è il più titolato e con maggior tradizione sportiva oltreché uno dei più blasonati al mondo con 70 trofei ufficiali vinti durante la militanza al vertice della piramide sportiva nazionale, tra cui il primato di 36 titoli di campione d'Italia e 11 in competizioni UEFA.[8] Partecipa alla Serie A, il massimo campionato italiano, a cui ha preso parte stabilmente sin dall'esordio nel 1900, eccezione fatta per la stagione 2006-2007. Dopo aver esordito in divisa rosanero, ai primi del Novecento adottò l'odierna tenuta di gioco bianconera.

Il legame con la famiglia Agnelli, che dura in modo quasi ininterrotto dal 1923, è il primo e più duraturo sodalizio imprenditoriale-sportivo in Italia;[9] fece del club uno dei primi nello sport italiano a raggiungere uno status professionistico ante litteram,[10] affermandosi a livello nazionale dagli anni 1930 e in ambito internazionale dalla metà degli anni 1970.[11] Nella decade seguente diventò il primo ad aver vinto tutte e tre le maggiori competizioni europee: la Coppa UEFA (1976-1977), la Coppa delle Coppe (1983-1984) e la Coppa dei Campioni (1984-1985);[12] coi trionfi nella Supercoppa UEFA 1984 e nella Coppa Intercontinentale 1985 divenne inoltre il primo al mondo ad avere conquistato tutti i trofei ufficiali maschili della propria confederazione di appartenenza allora vigenti, un record ulteriormente migliorato con il successo in Coppa Intertoto 1999.[5]

Quotata alla Borsa Italiana dal 2001, la Juventus è una società per azioni posizionata pressoché stabilmente, dalla seconda metà degli anni 1990, tra i primi dieci club calcistici su scala mondiale in ambito finanziario per fatturato, valore borsistico e profitti.[13] Numerosi calciatori sono stati premiati durante la militanza nel club con allori quali il Pallone d'oro (8) e il FIFA World Player (3), entrambi record a livello italiano condivisi con il Milan; il suo contributo alla nazionale italiana, ininterrotto dai primi anni 1920 nonché il maggiore tra le squadre italiche, è stato decisivo per i successi della rappresentativa nazionale.[14] È inoltre forte del più numeroso sostegno a carattere nazionale oltreché molto esteso su scala globale,[15][16] principalmente nei Paesi a forte emigrazione italiana, che ne fanno contemporaneamente un simbolo anticampanilistico e di italianità.[17][18] Nel 2000 la Juventus fu inserita dalla FIFA al settimo posto (prima italiana) nella classifica secolare sui migliori club al mondo,[19] mentre nel 2009 fu nominata dall'IFFHS migliore squadra nel Paese e seconda a livello europeo, dopo il Real Madrid, del XX secolo.[20]

  1. ^ Manzo, Peirone, «Calcio», p. 86.
  2. ^ Guido Vaciago, Juventus, ecco perché le maglie sono bianconere, su tuttosport.com, 14 settembre 2019.
  3. ^ Juventus Football Club, su borsaitaliana.it.
  4. ^ Angelo Caroli, Juve, Grande Slam, in La Domenica Sport, Stampa Sera, 9 dicembre 1985, p. 3.
  5. ^ a b Paul Saffer, Paris sulle orme della Juventus, su uefa.com, 10 aprile 2016.
  6. ^ Luciano Canepari, Juventus, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
  7. ^ Fabio Rossi, Sport e comunicazione nella società moderna, in Enciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.
  8. ^ (EN) Juventus building bridges in Serie B, su fifa.com, 20 novembre 2006 (archiviato l'11 maggio 2008).
  9. ^ Roberto Beccantini, AGNELLI; Edoardo, Giovanni, Umberto, in Enciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002.
  10. ^ Tranfaglia, et al., p. 193.
  11. ^ (EN) Breathing in football and Alpine air in Turin, su uefa.com, 8 gennaio 2015 (archiviato il 9 ottobre 2017).
  12. ^ Le cinque che hanno vinto tutto, su it.uefa.com, 22 marzo 2021.
  13. ^ (EN) Deloitte Sports Business Group, Planet Football (PDF), in Deloitte Football Money League 2017, Deloitte Touche Tohmatsu Ltd., 11 gennaio 2017, p. 5., cfr. anche The Business Of Soccer, «Juventus»
  14. ^ (ES) José López Carreño, Los Campeones de los Mundiales y la influencia de sus jugadores, in Cuadernos de Fútbol, n. 58, Centro de Investigaciones de Historia y Estadística del Fútbol Español, ottobre 2014, ISSN 1989-6379 (WC · ACNP).
  15. ^ Demos & Pi, LI Osservatorio sul Capitale Sociale degli italiani - Il tifo calcistico in Italia (PDF), settembre 2016, pp. 3; 10.
  16. ^ Juve, oltre un milione di magliette vendute nel 2019, su calcioefinanza.it, 16 ottobre 2019.
  17. ^ Filmato audio Giovanni De Luna, 100 secondi: Nasce la Juventus, RAI News, 16 settembre 2011, a 0:01:13.
  18. ^ (FR) Adrien Lelièvre, La Juventus, dernier rescapé d'un football italien en déclin, in Le Monde, 14 aprile 2015.
  19. ^ (EN) The FIFA Clubs of the 20th Century (PDF), su fifa.com, 23 dicembre 2000 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2007).
  20. ^ (EN) Europe's Club of the Century, su iffhs.de, International Federation of Football History & Statistics, 10 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2012).