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Utente:Campus27/Sandbox-Personaggi di Mass Effect
La serie Mass Effect, un franchise mediatico di fantascienza militare sviluppato dalla BioWare e pubblicato da Electronic Arts, presenta un ampio cast di personaggi. Si basa principalmente su una serie di videogiochi sparatutto in terza persona che attualmente consiste in quattro videogiochi principali e due giochi mobili. I primi tre giochi di Mass Effect (Mass Effect, Mass Effect 2 e Mass Effect 3) sono ambientati nella Via Lattea durante il XXII secolo e ruotano attorno a un soldato della marina spaziale chiamato Comandante Shepard. Il quarto gioco, Mass Effect: Andromeda, è ambientato nello stesso universo della trilogia originale ma in una galassia diversa, Andromeda, e si concentra sull'Iniziativa Andromeda e sulla famiglia Ryder. I giochi spin-off, Mass Effect Galaxy e Mass Effect: Infiltrator, hanno come protagonisti rispettivamente Jacob Taylor, presente anche in Mass Effect 2 e 3, e Randall Ezno. Un aggiornamento a Mass Effect: Infiltrator ha permesso ai giocatori di vestire i panni del Turian ricercato da Randall Ezno in una missione bonus.
Personaggi giocabili
[modifica | modifica wikitesto]Jacob Taylor
[modifica | modifica wikitesto]Jacob Taylor un ex soldato dell'Alleanza dei Sistemi che viene reclutato da Miranda Lawson in Galaxy per indagare su una cospirazione che coinvolge dei terroristi batarian.[1] Scelto da Miranda come luogotenente per il progetto Lazarus ed è la prima persona che Shepard incontra dopo essere stato riportato in vita. Successivamente si unisce all'equipaggio della nuova Normandy e può essere una potenziale opzione romantica per una donna Shepard.[2] Se sopravvissuto alla missione suicida del secondo capitolo, Jacob continua a lavorare per Cerberus per breve tempo, prima di venire a conoscenza del fatto che l'Uomo Misterioso sta facendo uccidere uno a uno degli scienziati facenti parte di un gruppo ormai inutile ai suoi scopi. Jacob decide di proteggere queste persone, e insieme alla dottoressa Brynn Cole organizza la loro fuga verso il pianeta Gellix. Vengono presto scoperti dalle truppe di Cerberus, e si salvano grazie al tempestivo intervento di Shepard e della sua squadra. Il suo ultimo incontro con Shepard prima dell'ultima missione è all'Huerta Memorial Hospital sulla Cittadella, durante il quale Jacob confida al comandante che Brynn è incinta. Infatti, ritorna come personaggio di supporto che ha disertato da Cerberus e tenta di proteggere altri disertori di Cerberus dalle rappresaglie del loro ex datore di lavoro.[3][4]
È disponibile come personaggio giocabile solo in Mass Effect 2 e nel DLC La Cittadella di Mass Effect 3, ma compare anche come personaggio principale nello spin-off per iOS Mass Effect Galaxy e in due numeri della serie a fumetti Mass Effect: Foundation.
Randall Ezno
[modifica | modifica wikitesto]Randall Ezno un agente di Cerberus, veterano di guerra e modificato ciberneticamente, ingaggiato per la cattura di un Turian in un gigante ghiacciato. Una volta catturato si reca alla stazione spaziale Barn per incontrare la sua istruttrice Inali Renata. Dopo un attacco delle forze militari Turian alla stazione, a causa dell'assenza di Inali con l'aiuto di un Volus, Randall scopre che il responsabile del Barn, il Direttore, sta conducendo esperimenti su Inali. Dichiarando guerra al Direttore, Randall combatterà contro le truppe di Cerberus, contro altri soggetti dei test, contro i mech Ogre e Orcus di sicurezza e contro X1, un enorme mutante krogan e il più vecchio degli esperimenti del Direttore. Dopo averlo sconfitto e contattato l'Alleanza, si reca nel pianeta LV426 (pianeta limitrofe alla stazione) per salvare Inali. Giunto sulla siperficie scopre che la sua istruttrice è oramai un mutante e combatterà contro di lei.[5]
È disponibile come personaggio giocabile solo in Mass Effect: Infiltrator.
Il Turian
[modifica | modifica wikitesto]Vittima degli esperimenti, tenta di fuggire dall'infermeria unavolta catturato da Randall Ezno. Dopo il suo risveglio e la sua liberazione a causa delle azioni di Randall e del suo alleato Volus, si fa largo tra le truppe di Cerberus, altri soggetti dei test fuggiti ed infine i mech di sicurezza. Sconfitti, raggiunge una stanza e spostandosi verso il fondo vede il Direttore e diversi membri del personale di Cerberus. Quest'ultimo lo deride mentre una torretta viene schierata nella stanza: la morte del Turian è inevitabile.
È disponibile come personaggio giocabile solo nella missione bonus di Mass Effect: Infiltrator.
Pioniere Ryder
[modifica | modifica wikitesto]A seconda del sesso scelto dal giocatore, il protagonista sarà Sara o Scott Ryder, due fratelli gemelli figli di Alec Ryder: il giocatore potrà modificare sia i nomi che l'aspetto all'inizio di Mass Effect: Andromeda.[6] I fratelli Ryder vengono congelati criogenicamente e spediti insieme al padre e decine di migliaia di altri coloni in un viaggio di 600 anni nella galassia di Andromeda prima degli eventi di Mass Effect 3. L'arca che trasporta gli umani, l'Hyperion, arriva al punto di rilascio sbagliato, lontano dal centro di comando avanzato dell'Iniziativa Andromeda, il Nexus. Il Ryder scelto dal giocatore succede al padre come pioniere dell'Hyperion, assumendo il compito di guidare il suo equipaggio, mentre l'altro resterà un personaggio non giocabile.[7] Come pioniere della razza umana esplorerà i pianeti della galassia Andromeda per stabilire una colonia della sua specie, riscontrando però attività ostili da parte dei Kett, una specie di alieni, che dai Relictum.
Jacob Taylor | |
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1ª app. in | Mass Effect 2 |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Adam Lazarre-White |
Voce italiana | Silvio Pandolfi |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Umano |
Sesso | Maschio |
Data di nascita | 2157 |
Professione | Ufficiale di Cerberus (in Mass Effect 2) |
Affiliazione | Cerberus, precedentemente Alleanza |
Jacob Taylor è un ex marine dell'Alleanza, che dopo essersi congedato si unì a Cerberus, spinto dalla volontà di poter aiutare l'umanità in un modo migliore di quanto stesse facendo l'Alleanza, che ignorava gli attacchi dei Collettori alle colonie umane. Scelto come luogotenente da Miranda Lawson per il progetto Lazarus, è la prima persona che Shepard incontra dopo essere stato riportato in vita. Successivamente si unisce all'equipaggio della nuova Normandy e fin dall'inizio mostra rispetto e lealtà verso Shepard, pur non essendo un vero e proprio sottoposto del comandante. Nella missione a lui dedicata Shepard lo aiuta a trovare suo padre, che credeva morto da molti anni in seguito alla scomparsa della nave a cui era stato assegnato. Si scopre che, in seguito a un'avaria del motore e a un atterraggio di emergenza su un pianeta disabitato, Ronald Taylor e altri ufficiali hanno soggiogato al loro potere gli altri membri dell'equipaggio facendogli mangiare il cibo tossico presente sul luogo, e che per avere il pieno controllo sulle persone intossicate Taylor ha eliminato i suoi soci. In seguito viene spodestato da suo figlio e da Shepard, il quale può scegliere se contattare l'Alleanza e farlo arrestare, dargli un'arma carica e permettergli di suicidarsi oppure lasciarlo in preda al resto dell'equipaggio dell'astronave.
Se sopravvissuto alla missione suicida, Jacob continua a lavorare per Cerberus per breve tempo, prima di venire a conoscenza del fatto che l'Uomo Misterioso sta facendo uccidere uno a uno degli scienziati facenti parte di un gruppo ormai inutile ai suoi scopi. Jacob decide di proteggere queste persone, e insieme alla dottoressa Brynn Cole organizza la loro fuga verso il pianeta Gellix. Vengono presto scoperti dalle truppe di Cerberus, e si salvano grazie al tempestivo intervento di Shepard e della sua squadra. Il suo ultimo incontro con Shepard prima dell'ultima missione è all'Huerta Memorial Hospital sulla Cittadella, durante il quale Jacob confida al comandante che Brynn è incinta.
Shepard femmina può intrattenere una relazione con lui dal secondo capitolo. Se ciò accade, Jacob non si metterà insieme alla dottoressa Brynn durante gli eventi della fuga da Cerberus.
È disponibile come personaggio giocabile solo in Mass Effect 2 e nel DLC La Cittadella di Mass Effect 3, ma compare anche come personaggio principale nello spin-off per iOS Mass Effect Galaxy e in due numeri della serie a fumetti Mass Effect: Foundation.
Mordin Solus | |
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1ª app. in | Mass Effect 2 |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Michael Beattie (in Mass Effect 2) William Salyers (in Mass Effect 3) |
Voce italiana | Pino Pirovano |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Salarian |
Sesso | Maschio |
Professione | Scienziato |
Affiliazione | Precedentemente SOS |
Mordin Solus è uno scienziato Salarian famoso per le sue formidabili abilità di ragionamento e per la sua grande cultura nel campo della genetica. Egli ha infatti capeggiato la squadra della SOS (Squadra Operazioni Speciali) che, inizialmente incaricata di monitorare gli effetti nel tempo della genofagia sui Krogan, ha dovuto poi creare un ennesimo virus da diffondere per evitare che questi riprendessero a riprodursi in maniera smisurata come è nella loro natura, dopo essersi abituati al precedente virus. L'operazione era segretissima, e né i Krogan né il resto della popolazione galattica ne venne a conoscenza.
Dopo essersi ritirato dalla SOS, Mordin apre una clinica privata sulla malfamata stazione di Omega. Quando viene diffusa un'epidemia capace di uccidere in breve tempo qualsiasi individuo che non sia Umano o Vorcha, Mordin si mobilita per aiutare chiunque sia infetto, ma uccide anche a sangue freddo chiunque si opponga per qualsiasi motivo alle cure che dà ai suoi pazienti, come i mercenari dei Sole Blu. Dopo che Shepard disattiva il sistema che ha sparso l'epidemia in tutta la zona di quarantena, Mordin si unisce alla sua squadra per aiutarli a trovare un modo di evitare il contatto con gli sciami cercatori dei Collettori e studiare le loro tecnologie.
Nella missione per guadagnarsi la sua lealtà si scopre che Maelon Heplorn, membro della sua squadra che modificò la genofagia, si è pentito di ciò che fece nell'SOS e, in combutta con un clan nemico degli Urdnot di Wrex, vuole curare la genofagia in via definitiva. Vedendo i terribili sacrifici ai danni delle femmine Krogan che Maelon è disposto a fare per raggiungere il suo scopo, Mordin si sente in dovere di fermarlo. Consigliato da Shepard egli uccide o in alternativa lascia libero Maelon, distruggendo o tenendo i dati dei suoi esperimenti.
Se sopravvive alla missione suicida, in Mass Effect 3 Mordin sale a bordo della Normandy con Eva, l'unica Krogan sopravvissuta agli esperimenti che la SOS continuava a fare per trovare una cura alla genofagia. Se i dati di Maelon sono stati distrutti in Mass Effect 2 Mordin avrà molta più difficoltà a realizzare una cura, e una volta trovatala Eva perderà la vita. Nel momento in cui Mordin decide di salire su una torre pronta ad esplodere da un momento all'altro per poter diffondere la cura su tutta Tuchanka, Shepard può lasciarlo andare salutandolo per sempre o, dopo aver cercato inutilmente di convincerlo, ucciderlo e impedirgli di portare a termine la sua missione. Se Wrex è morto in Mass Effect (e quindi è Wreav il capo clan) ed Eve è morta a causa della mancanza dei dati di Maleon, si può invece convincere Mordin a non diffondere la cura, così che egli insceni la sua morte e scompaia per sempre. In realtà si recherà sulla Terra per collaborare alla costruzione del Crucibolo. Se Mordin è morto nella missione suicida in Mass Effect 2, il suo ruolo in Mass Effect 3 viene preso da un altro scienziato Salarian, Padok Wiks.
Jack | |
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1ª app. in | Mass Effect 2 |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Courtenay Taylor |
Voce italiana | Greta Bortolotti |
Caratteristiche immaginarie | |
Soprannome | Soggetto Zero |
Specie | Umano |
Sesso | Femmina |
Data di nascita | 2161 |
Jack è una potente biotica umana e criminale incallita. Notando il suo incredibile potenziale biotico, venne sottratta con l'inganno a sua madre quando era ancora una bambina e rinchiusa in una struttura di Cerberus su Pragia, dove le fu assegnato il nome di "Soggetto Zero" e dove fu sottoposta a brutali esperimenti. Nel progetto erano inclusi anche altri bambini con poteri biotici, che venivano utilizzati per testare la crescita dei poteri di Jack, che veniva drogata e torturata fisicamente e mentalmente e costretta a combattere con gli altri bambini in una specie di arena. In seguito a questi trattamenti, il potenziale biotico di Jack crebbe a tal punto da farla diventare, in futuro, una degli umani biotici più potenti della galassia. Un giorno, durante un combattimento, i bambini si rivoltarono agli scienziati, e Jack approfittò del caos per fuggire, uccidendo chiunque le si parasse davanti. Dopo la sua fuga e la morte di quasi tutti i bambini e lo staff, Cerberus chiuse per sempre la struttura e il progetto. Dopo aver inizialmente usato lo pseudonimo Jacqueline Nought, la ragazza diventa famosa come "Jack" rendendosi protagonista di crimini come pirateria, rapimenti, vandalismi e assassinii, entrando a far parte di gruppi organizzati o lavorando da sola. In un tempo imprecisato, viene poi catturata dagli agenti di Cerberus e tenuta in una capsula di stasi nella nave prigione dei Sole Blu "Purgatory", in modo da essere poi "consegnata" a Shepard per il suo equipaggio. In un albo della serie a fumetti Mass Effect: Foundation sono stati poi narrati questi fatti.
L'Uomo Misterioso consegna a Shepard il suo dossier comunicandogli che Cerberus ha pagato la cauzione di Jack per farla entrare nell'equipaggio della nuova Normandy. Una volta arrivati alla Purgatory, però, i Sole Blu non mantengono il patto e cercano di imprigionare anche Shepard. Il comandante e la sua squadra si fanno quindi strada con la forza sino alla cella di isolamento dove è tenuta Jack, che una volta liberata scatena la sua rabbia contro i Sole Blu e i loro mech. Una volta giunta all'uscita della nave prigione, però, la ragazza si rende conto che non può fuggire. Raggiunta da Shepard, questi la convince a salire sulla Normandy ed entra quindi a far parte della sua squadra, ma facendosi promettere la consegna dei documenti che Cerberus ha su di lei. Successivamente chiederà al comandante di recarsi su Pragia per poter piazzare una bomba e distruggere la struttura, ormai abbandonata e decadente, in cui è stata sottoposta agli esperimenti di Cerberus.
Le torture che ha dovuto subire da piccola l'hanno resa con il tempo una psicopatica dalla personalità altamente violenta e antisociale. Quando parla si esprime molto volgarmente ed è facilmente provocabile, oltre ad avere una profonda passione per la violenza. Il suo corpo è quasi completamente ricoperto da tatuaggi e cicatrici, e i suoi capelli sono rasati a zero (anche se in Mass Effect 3 si fa crescere una coda, sempre tenendo rasati i lati della testa). Essendo stata usata e sfruttata più volte dalle persone con cui ha lavorato, Jack rifiuta di fidarsi di chiunque e rimane confusa e profondamente turbata quando vede che Shepard, nonostante le sue continue ingiurie e offese verso il comandante, continua a scendere al suo alloggio nella Normandy per parlarle. Se sopravvive alla missione suicida, in Mass Effect 3 Jack è cambiata profondamente, rimanendo sempre impulsiva e volgare ma diventando meno asociale e violenta. Le viene infatti assegnato il compito di insegnante all'Accademia Grissom, una scuola per biotici dell'Alleanza. Quando Cerberus attacca la struttura, con l'aiuto di Shepard Jack difende i suoi allievi senza nessuna esitazione, dimostrando quanto si sia affezionata a loro. In questa occasione viene rivelato da Liara che il suo vero nome è Jennifer. Se Shepard non accorre in aiuto all'Accademia, tuttavia, sia gli studenti che Jack vengono catturati da Cerberus e sottoposti a esperimenti. In questo caso la si incontra nuovamente al quartier generale di Cerberus, la stazione Cronos, sotto forma di phantom (una milizia di Cerberus specializzata in combattimento con spade ninja e occultamento) e ostile a Shepard e al suo gruppo.
Shepard maschio può intrattenere una relazione con lei dal secondo capitolo.
Grunt | |
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1ª app. in | Mass Effect 2 |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Steven Blum |
Voce italiana | Marco Balzarotti |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Krogan |
Sesso | Maschio |
Affiliazione | Clan Urdnot |
Grunt è un Krogan artificiale creato dal Signore della Guerra Okeer sul pianeta Korlus, utilizzato dal capo mercenario Jedore per le sue folli sperimentazioni di guerra. Dopo la morte di Okeer e Jedore, il primo ucciso dal gas liberato nel suo laboratorio dai mercenari e la seconda uccisa dalla squadra di Shepard, la vasca contenente l'ancora incosciente Grunt viene trasportata a bordo della Normandy. Qui Shepard può decidere se liberarlo o tenere la vasca stivata, in attesa di consegnarla a Cerberus. Se viene fatta la prima scelta, al suo risveglio Grunt attacca subito il comandante, sbattendolo contro la parete della stiva. Egli, però, prima di ucciderlo gli chiede un nome, in quanto ha memoria di grandi combattimenti del passato trasmessagli da Okeer e dai geni dei Signori della Guerra Krogan utilizzati per crearlo, ma non gli è mai stato dato un nome. Alla fine sceglie lui stesso il nome Grunt, l'ultima parola sentita da Okeer prima di morire. Vedendolo distratto, Shepard ne approfitta per spiegargli che ha bisogno di lui nella lotta contro i Collettori, e che il suo equipaggio è forte e alla sua altezza. Inebriato dal desiderio di combattere, Grunt accetta l'offerta e decide di rimanere nella stiva, in attesa delle prossime missioni.
Egli, però, diventa presto irrequieto e nervoso, rivelando a Shepard che sente un fortissimo desiderio di distruggere qualsiasi cosa senza riuscire a soddisfarlo. IDA consiglia al comandante di recarsi a Tuchanka, il pianeta natale dei Krogan, per chiedere informazioni sullo stato di Grunt. Questi si rivela essere in una specie di stato simile alla pubertà che tutti i Krogan attraversano. Per superarlo, il Krogan deve sottoporsi al "rito di passaggio": dovrà combattere in un'arena accompagnato dai migliori membri del suo clan, sopravvivendo a un'ondata di Varren e a un'ondata di Klixen, per poi resistere almeno per 5 minuti all'attacco di un Divoratore. Grunt ottiene il permesso di portare Shepard e un altro membro del suo equipaggio con sé, in quanto la Normandy viene considerato il suo clan. Se riescono a uccidere il Divoratore, Shepard e Grunt vengono lodati dagli altri Krogan del clan Urdnot per essere riusciti ad uccidere l'enorme creatura dopo che l'ultimo ad esserci riuscito era stato proprio Urdnot Wrex, parecchi anni prima.
Se sopravvive alla missione finale di Mass Effect 2, Grunt può essere rincontrato durante una missione di soccorso a una squadra Krogan mandata in esplorazione di una caverna su Utukku, probabilmente abitata dai Rachni. Grunt, a capo di un'altra squadra di soccorso mandata dal clan Urdnot, propone a Shepard di entrare nella caverna e raggiungerne il centro mentre lui e la sua squadra tengono occupati il grosso dei nemici. I Rachni nella caverna si rivelano mutanti creati dai Razziatori, che tengono prigioniera la vera regina Rachni (se salvata da Shepard in Mass Effect) o un'altra regina Rachni creata artificialmente dai Razziatori (se la vera regina è stata uccisa da Shepard). Anche in questo caso, Shepard può decidere se salvare la regina o lasciarla morire. In entrambi i casi, la caverna comincerà a franare e la squadra di Shepard dovrà farsi strada tra una miriade di mutanti. Grunt impone a Shepard di andare avanti, mentre lui tiene occupati i mutanti. Se la sua furia incontrollata non è stata curata in Mass Effect 2, Grunt non uscirà più dalla caverna, venendo con ogni probabilità ucciso dai nemici o dalla frana, mentre esce proprio all'ultimo momento sano e salvo, venendo subito soccorso da Shepard. La sua ultima apparizione avviene sulla Terra, se Shepard sceglie di contattarlo via ologramma.
Samara | |
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1ª app. in | Mass Effect 2 |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Maggie Baird |
Voce italiana | Patrizia Scianca |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Asari |
Sesso | Asessuato |
Professione | Justicar |
Samara è una Justicar, un antico ordine di guerriere Asari che protegge i deboli e punisce i malvagi. Samara viene reclutata da Shepard in Mass Effect 2 su Illium nella città di Nos Astra, mentre dà la caccia a una delle sue tre figlie Ardat-Yakshi, Morinth. Durante lo scontro su Omega bisogna scegliere tra Samara e sua figlia Morinth. Nel primo caso, e se sopravvissuta alla missione finale, la si incontra nuovamente in Mass Effect 3 al monastero sul pianeta Lesuss, mentre cerca di portare in salvo le altre sue due figlie durante un attacco dei Razziatori. Successivamente le si potrà parlarle alla Cittadella al livello delle ambasciate e contattare via ologramma una volta sulla Terra.
Thane Krios | |
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1ª app. in | Mass Effect 2 |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Keythe Farley |
Voce italiana | Luca Bottale |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Drell |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Kahje |
Data di nascita | 2146 |
Professione | Assassino |
Thane Krios è un assassino Drell, il primo della sua razza incontrato nella serie. Già dall'età di 6 anni comincia ad essere addestrato nell'arte dell'omicidio dagli Hanar, per cominciare a lavorare per diversi committenti a 12 anni. Durante un lavoro conobbe la sua futura moglie Irikah, da cui nacque suo figlio Kolyat. Per un certo periodo Thane abbandona la sua vita di assassino per dedicarsi alla sua famiglia, ma dopo un certo periodo di inattività torna a uccidere per mantenere la famiglia economicamente; alla fine alcuni dei tanti nemici che si è creato nella sua carriera uccidono Irikah. Dopo averla vendicata uccidendo sia gli assassini che i committenti, e aver scoperto di aver contratto una malattia terminale ai polmoni, lascia il figlio agli Hanar e decide di viaggiare per la Galassia per cercare di renderlo un posto migliore, accettando come bersaglio delle sue missioni solo persone malvagie. Gli eventi avvenuti dall'incontro con Irikah alla vendetta di Thane sono narrati in un volume della serie a fumetti Mass Effect: Foundation[8].
Incontra il comandante Shepard su Illium, poco dopo aver concluso il suo ultimo lavoro, ovvero l'uccisione di Nassana Dantius, e si unisce al suo equipaggio quando gli viene riferito che dovranno combattere i Collettori per la salvezza della Galassia. Durante il lungo reclutamento dell'equipaggio, Shepard avrà la possibilità di aiutare Thane a riallacciare i rapporti con il figlio Kolyat, che da anni covava un forte rancore nei confronti del padre.
Se sopravvive alla missione suicida, si ritira nell'ospedale Huerta Memorial della Cittadella per poter mantenere sotto controllo la sua malattia, che comunque avanza inevitabilmente. Durante l'assalto di Cerberus alla Cittadella, combatte contro l'assassino Kai Leng salvando la vita del consigliere Salarian, ma a causa della debolezza causata dalla malattia viene sopraffatto e ferito gravemente. Ricoverato di urgenza all'Huerta, le sue condizioni appaiono disperate sin da subito, poiché l'affondo ricevuto dalla spada di Kai Leng ha peggiorato ancora di più la situazione già instabile dei suoi polmoni. Da sempre appassionato alla cultura politeista del suo pianeta, il Drell chiede a Shepard di pregare insieme a lui e al figlio Kolyat un'ultima volta per chiedere il perdono, prima di spirare. Kolyat rivelerà poi a Shepard che la preghiera era per il comandante, e non per Thane, in quanto questi era già stato perdonato.
Shepard femmina può intrattenere una relazione con lui dal secondo capitolo.
«Thane» era un termine scandinavo e anglosassone usato per descrivere un nobile di alto rango; in alternativa, il suo nome potrebbe derivare da Thanatos, la personificazione della morte per i greci (così come la parola greca per morte). «Krios» (Κριός) è invece sia la parola greca per la costellazione Ariete sia il nome di un Titano nella mitologia greca.
Legion | |
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1ª app. in | Mass Effect 2 |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | D. C. Douglas |
Voce italiana | Maurizio Desinan |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Geth |
Affiliazione | Geth |
Legion è l'unico geth amichevole dell'intera saga nonché l'unico capace di parlare la lingua comune. Shepard lo recluta sul relitto del Razziatore, portandolo a bordo della Normandy mentre è disattivato a causa di un attacco dei Razziatori da cui difendeva il gruppo del comandante. Nella sala briefing Miranda e Jacob hanno due diverse opinioni di cosa farne: Miranda lo vuole consegnare a Cerberus (in tal caso alla stazione Cronos, in Mass Effect 3, bisognerà combatterlo), mentre Jacob lo vuole distruggere. Se Shepard sceglie di non consegnarlo a Cerberus e di attivarlo, Legion farà parte dell'equipaggio. In quest'ultimo caso, e se sopravvissuto alla missione finale, lo si incontrerà nuovamente in Mass Effect 3 su una corazzata geth, imprigionato dai Razziatori. Muore su Rannoch in base alle scelte di Shepard: se si decide di condannare i geth all'estinzione, Legion si ribellerà e verrà ucciso da Tali; se saranno i Quarian a essere condannati all'estinzione, donerà comunque la sua coscienza ai Geth per permette il potenziamento della sua specie. Nel qual caso Shepard riesca a salvare sia i Quarian che i Geth, Legion deciderà comunque di unire la sua coscienza a quella collettiva dei Geth, abbandonando definitivamente la piattaforma in cui era contenuto.
Kasumi Goto | |
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1ª app. in | Mass Effect 2 |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Kym Hoy |
Voce italiana | Francesca Jemma |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Umano |
Sesso | Femmina |
Luogo di nascita | Giappone, Terra, 2160[9] |
Professione | Ladra |
Kasumi Goto è un'enigmatica ladra, esperta di infiltrazione e spionaggio. Opera in tutta la Galassia, ma quasi nessuno può dire di non conoscerla solo di nome.
In Mass Effect 2 viene assoldata da Cerberus per fare parte dell'equipaggio del comandante Shepard, ma solo in cambio di essere aiutata a recuperare una cosa a lei cara, chiamata "graybox". Una graybox, come spiegato dalla stessa Kasumi a Shepard, è un dispositivo che permette di registrare le memorie di una persona. La graybox in questione apparteneva al suo defunto fidanzato e partner di lavoro Keiji Okuda, ed è stata rubata dal miliardario Donovan Hock dopo aver ucciso il ragazzo, che tenta di hackerarla sin da allora per ottenere il suo contenuto. Shepard e Kasumi si infiltrano quindi nella residenza di Hock durante un suo ricevimento, ma ottenuta la graybox vengono scoperti da Hock. Dopo un lungo combattimento contro i mercenari assoldati da Hock e quest'ultimo, che tenta di uccidere gli intrusi utilizzando un jet armato. Con l'aiuto di Kasumi, Shepard riesce a far esplodere il velivolo, liberandosi per sempre di Donovan Hock. Ritornati sulla Normandy, Kasumi chiede a Shepard di partecipare all'apertura della greybox, che oltre a contenere informazioni estremamente pericolose nel caso venissero rese pubbliche contiene anche una dichiarazione d'amore a Kasumi. La ragazza vorrebbe tenere con sé la graybox intatta in ricordo di Keiji, ma il destino dello strumento dipenderà dalla scelta del comandante, che potrà consigliare la sua formattazione per via del materiale pericoloso contenutovi o accettare la proposta di Kasumi, fidandosi della sua discrezione.
In Mass Effect 3, se sopravvissuta alla missione suicida, la si può reincontrare in una missione secondaria sulla Cittadella, nella quale aiuta nell'ombra Shepard ad assistere il più grande rivale della ladra, lo Spettro Salarian Jondum Bau, nella sua indagine per incastrare un Hanar cospiratore. Si scopre poi che l'Hanar è stato indottrinato dai Razziatori, e che è in procinto di inviare un virus che disattiverà tutte le difese del pianeta natale degli Hanar. Kasumi tenta di fermare il virus, ma nella console dalla quale è stato inviato è stata montata una bomba, che esplode nel momento in cui la ladra riesce ad annullare l'invio. Bau si rende conto dell'accaduto, ed esprime il suo dispiacere e tutto il suo rispetto per Kasumi, che crede morta. Se in Mass Effect 2 è stata completata la sua missione per recuperare la graybox di Keiji, dopo che Bau lascia la stanza con l'Hanar, Kasumi si mostra a Shepard, rivelando che ha voluto fingere la sua morte per liberarsi definitivamente di Bau, che le stava con il fiato sul collo da anni. Rifiuta la proposta del comandante di unirsi all'equipaggio, ma accetta di partecipare alle ricerche per il Crucibolo. Se invece la sua graybox non è mai stata recuperata, Kasumi non si farà viva neanche con Shepard.
È uno dei tre personaggi ottenibili solo acquistando il relativo DLC, chiamato Kasumi - La memoria rubata ed acquistabile per Mass Effect 2[10]. La sua storia con Kaiji è inoltre narrata in un volume della serie a fumetti Mass Effect: Foundation.
IDA | |
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1ª app. in | Mass Effect 2 |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Tricia Helfer |
Voce italiana | Giuliana Atepi |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | IA |
Sesso | Assimilabile a femmina |
Affiliazione | SSV Normandy SR2 |
IDA (acronimo di Intelligenza Difensiva Avanzata) è un'intelligenza artificiale installata sulla Normandy ricreata di Cerberus. L'Uomo Misterioso, capo di Cerberus, ha deciso di farla creare per poter monitorare i progressi della missione e soprattutto per tenere sotto controllo Shepard e il suo equipaggio. In seguito si scoprirà che è stata sviluppata da una IV utilizzata nei campi di addestramento sulla Luna dall'Alleanza, rivelatasi difettosa dopo che cominciò ad attaccare qualunque essere umano con i droni presenti nella struttura. Messa fuori gioco da Shepard stesso in Mass Effect, è poi entrata in possesso di Cerberus per essere sviluppata come IA.
I suoi compiti primari sono la gestione della cyberguerriglia e lo dispensare consigli utili all'intero equipaggio, anche se ha molte altre funzioni che, all'inizio, sono protette da un blocco e quindi non accessibili neanche da lei stessa. Successivamente tale blocco verrà rimosso da Joker per poter permettere a IDA di salvare la nave dall'attacco dei Collettori. Senza il blocco IDA diventa la nave in sé, potendola controllare senza alcuna restrizione. Comincia inoltre a sviluppare una sua personalità, diventando una vera e propria entità capace di fare scelte e prendere decisioni in completa autonomia. Tra lei e Joker comincia a nascere una profonda intesa, vista anche l'inclinazione a fare battute della IA, molto probabilmente assimilata da Joker.
In Mass Effect 3, durante l'attacco dei Razziatori alla Terra, Joker prende il controllo della Normandy e, evacuato l'equipaggio e Shepard, si dirige su Marte sotto consiglio dell'ammiraglio Hackett. Sul pianeta la squadra mette fuori combattimento un mech avanzato di Cerberus, e lo porta sulla nave. IDA, notate il grande potenziale del corpo meccanico, decide di prenderne il controllo, spostando parte della sua coscienza nel mech, ma rimanendo comunque perlopiù attiva all'interno della Normandy. Convince così Shepard a farla entrare nella sua squadra.
Se alla fine del gioco Shepard decide di usare il Crucibolo per eliminare ogni forma di vita sintetica, IDA non appare nel filmato finale al fianco di Joker, come invece accade se si fa una delle altre due scelte[11].
James Vega | |
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1ª app. in | Mass Effect 3 |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Freddie Prinze Jr. |
Voce italiana | Marco Benedetti |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Umano |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | California, Terra |
Professione | Tenente |
Affiliazione | Alleanza |
James Vega è un soldato dell'Alleanza che si unisce all'equipaggio di Shepard subito dopo l'attacco dei Razziatori alla Terra.
Prima degli eventi di Mass Effect 3 aveva fatto parte dello squadrone Delta, che mandato in missione sulla colonia umana di Fehl Prime aveva dovuto affrontare un attacco dei Collettori, e ritrovandosi improvvisamente a capo della squadra in seguito alla morte del capitano Toni, ha dovuto condurre alla salvezza i suoi uomini. Ha poi ricevuto la promozione a luogotenente per le sue azioni sulla colonia, per poi essere messo a guardia del comandante Shepard, consegnatosi all'Alleanza per rispondere delle sue azioni che hanno portato alla distruzione di un portale galattico e di un intero sistema Batarian. Questi eventi vengono narrati in dettaglio nel film d'animazione Mass Effect: Paragon Lost e nel minifumetto Mass Effect: Conviction. In un volume della miniserie a fumetti Mass Effect: Homeworlds si narra invece di come James abbia deciso di entrare nell'esercito.
James non ha nessun potere particolare, ma è un forte e resistente soldato, e può utilizzare fucili d'assalto e fucili a pompa. Di costituzione molto robusta, ama allenarsi costantemente, e durante i viaggi sulla Normandy lo si può trovare facendo trazioni alla sbarra. Considera il comandante Shepard un vero e proprio mentore, e quando, durante Mass Effect 3, gli viene proposto dall'Alleanza di entrare a far parte del programma N7, si reca subito alla cabina del comandante per chiedere prima il suo parere. Alla successiva libera uscita alla Cittadella lo si potrà trovare agli alloggi di emergenza ai moli mentre si fa fare un tatuaggio con la scritta "N7". Questa verrà poi mostrata nel DLC La Cittadella.
Ha un carattere molto estroverso e tipicamente spaccone, dice sempre ciò che pensa e ama scherzare con i suoi compagni, in particolare con Steve Cortez e Garrus Vakarian. Tuttavia ciò può portarlo a situazioni imbarazzanti davanti a Shepard, come quando cerca di flirtare con lei per scherzo e il comandante lo prende sul serio. James è infatti l'unico umano tra i personaggi giocabili in tutta la serie che non può avere una relazione con Shepard. Tuttavia nel DLC La Cittadella è possibile, se non si ha avuto una relazione con nessun altro personaggio con Shepard femmina e si ha un grado di confidenza abbastanza alto con lui, trascorrere una notte insieme. Se ciò non accade, lo si potrà invece trovare flirtando con Ashley Williams, se quest'ultima è nella squadra.
Javik | |
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1ª app. in | Mass Effect 3 |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Ike Amadi |
Voce italiana | Alberto Olivero |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Prothean |
Sesso | Maschio |
Javik è l'ultimo Prothean ancora in vita rimasto nella galassia. Viene trovato in una capsula di stasi criogenica su Eden Prime durante una missione in Mass Effect 3. Dopo diversi scontri con Cerberus, Shepard e la squadra, grazie al cifratore di Feros, scoprono la password per aprire la capsula senza uccidere l'ospite, così da poterlo far entrare nella squadra e soddisfare il suo desiderio di vendetta per tutti i suoi fratelli uccisi dai Razziatori 50.000 anni prima.
È disponibile solo con il DLC Dalle ceneri.
Jeff Moreau | |
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1ª app. in | Mass Effect |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Seth Green |
Voce italiana | Roger Mantovani |
Caratteristiche immaginarie | |
Soprannome | Joker |
Specie | Umano |
Sesso | Maschio |
Professione | Tenente pilota |
Affiliazione | Alleanza |
Jeff Moreau, meglio conosciuto come Joker, è il tenente pilota della SSV Normandy SR1 e, successivamente, della SSV Normandy SR2. È affetto dalla sindrome di Vrolick, malattia che causa particolare fragilità alle ossa, e per questo motivo passa la maggior parte del tempo seduto al posto di guida della nave, mentre quando cammina zoppica vistosamente.
Jeff trascorre la sua giovinezza nella stazione di Arcturus Station, a stretto contatto con le navi spaziali, sino a quando decide di entrare nell'Alleanza per diventare pilota. Per la sua tendenza a starsene sulle sue e a non sorridere quasi mai, durante i corsi l'istruttore comincia a chiamarlo Joker, nomignolo con cui poi si abituerà a farsi chiamare. Alla fine dei corsi, Joker riesce a superare in bravura sia tutti gli altri allievi che l'istruttore stesso. Dopo aver più volte fatto domanda per la SSV Normandy, nave sperimentale dell'Alleanza ancora da inaugurare, riesce a ottenere il posto di pilota nella nave, che viene messa sotto il comando del capitano David Anderson. Successivamente questi lascia al comando al comandante Shepard, che con il tempo instaurerà un profondo rapporto di rispetto e fiducia con Joker. Durante l'attacco della Sovereign alla Cittadella, Joker guida la Normandy in testa alla squadra d'attacco dell'Alleanza, risultando decisivo nell'attacco decisivo, quando gli scudi del Razziatore vengono abbattuti da Shepard e la sua squadra.
Quando la Normandy è attaccata dalla nave dei Collettori in Mass Effect 2 Joker non abbandona la nave, dicendo che può ancora salvarla. Shepard riesce però a convincerlo a salvarsi e, facendolo evacuare per primo, lo salva sacrificandosi. Due anni dopo, quando Cerberus riporta in vita Shepard, Joker viene contattato per pilotare la nuova Normandy costruita per il comandante. Anche se è felice di rivedere il suo comandante vivo, il pilota è comunque irritato dalla presenza di IDA, un'intelligenza artificiale messa nella nave. Tuttavia, verso la fine del gioco, quando i Collettori invadono la Normandy per rapire l'equipaggio mentre Shepard e la sua squadra sono assenti per via di una missione, Joker e IDA collaborano insieme per espellere gli intrusi e salvare almeno la nave, e tra loro comincia a nascere una sorta di intesa. Durante la missione suicida i due operano in perfetta sintonia per evitare i numerosi pericoli mortali oltre il portale Omega 4, e la squadra riesce a distruggere la base dei Collettori ed evacuare in tempo prima che l'intera zona salti in aria grazie al pilota e alla IA.
Dopo che la Normandy viene confiscata dall'Alleanza, Joker ottiene il permesso di poter rimanere comunque sulla nave e, messosi d'accordo con IDA, riesce a far credere agli esaminatori che non è una IA, ma una semplice IV, così da evitare la sua rimozione. Successivamente, quando IDA prende il controllo di un corpo robotico, Joker comincia ad esternare i sentimenti che già prima provava verso la IA, e con l'aiuto di Shepard i due riescono a trovare l'intesa giusta per iniziare una relazione. Alla fine di Mass Effect 3, Joker riesce a portare in salvo la Normandy proprio prima che i portali comincino ad esplodere dopo l'attivazione del Crucibolo da parte di Shepard, non riuscendo però a salvare il comandante, che aspetta sino all'ultimo[11].
Compare anche nel fumetto Mass Effect: He Who Laughs Best, dove viene raccontata la sua storia prima di entrare a far parte dell'Alleanza.
David Anderson | |
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1ª app. in | Mass Effect |
Ultima app. in | Mass Effect 3 |
Voce orig. | Keith David (nella serie di videogiochi) Patrick Seitz (in Mass Effect: Paragon Lost) |
Voce italiana | Marco Balbi |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Umano |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Londra, Terra |
Data di nascita | 2137 |
Professione |
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Affiliazione | Alleanza |
David Anderson è il primo capitano della SSV Normandy SR1, che ha poi lasciato al comandante Shepard una volta che questi è diventato uno Spettro.
Prima di essere assegnato alla Normandy, Anderson è stato decorato di varie medaglie per la sua straordinaria condotta nell'esercito dell'Alleanza, oltre ad essere stato il primo ad entrare nel neonato programma N7 ed essersi distinto nella Guerra del Primo Contatto. Egli è stato il primo umano selezionato per poter diventare uno Spettro, ma la missione che avrebbe sancito ciò fu sfruttata da Saren Arterius, che avrebbe dovuto supervisionare il lavoro di Anderson, per mettere in cattiva luce l'umano. Lo Spettro Turian fece infatti esplodere intenzionalmente vari serbatoi di elemento zero vicini al luogo in cui degli schiavisti tenevano gli ostaggi che avrebbero dovuto liberare. Morirono molti innocenti, e Saren fece ricadere la colpa dell'accaduto su Anderson, dichiarando che questi, avvisando le guardie, non gli avesse lasciato altra scelta che agire in quel modo. Anderson non fu più considerato dal Consiglio come un possibile candidato, ma si focalizzò sulla sua carriera da militare nell'Alleanza.
Dopo aver lasciato il comando della Normandy, Anderson rimane alla Cittadella e aiuta Shepard a riprendere il controllo dell'astronave quando questa viene confiscata dal Consiglio, rischiando di essere condannato a morte per tradimento. Tuttavia le sue azioni si rivelano decisive in seguito agli eventi successivi, e dopo l'attacco della Sovereign alla Cittadella viene anzi proposto come possibile candidato a un posto nel Consiglio come primo consigliere umano della storia. La scelta viene lasciata a Shepard, che potrà decidere tra lui e l'ambasciatore Udina. In entrambi i casi, in Mass Effect 2 lo si potrà trovare nell'ufficio di Udina, dove scambia alcune parole con Shepard ma non dà alcuna informazione ufficiale sui suoi vecchi compagni di squadra, dato che il comandante sta con Cerberus, considerato un pericoloso nemico dall'Alleanza. Concede a Shepard un incontro con il Consiglio, che come fatto in precedenza ignorerà gli avvisi di Shepard sui Razziatori ritenendolo un visionario.
Dopo che Shepard torna sulla Terra per consegnarsi all'Alleanza, si scopre che Anderson, anch'egli tornato sul pianeta, è stato promosso ad ammiraglio. Quando i Razziatori lanciano il loro primo attacco alla Terra scorta Shepard sino alla Normandy, ma rifiuta la richiesta del comandante di seguirlo, rivelando che il suo desiderio è rimanere lì per organizzare la resistenza. Successivamente si terrà a contatto con Shepard tramite ologramma sino alla battaglia finale sulla Terra. Sarà l'unico, insieme a Shepard, a raggiungere vivo la Cittadella portata nell'orbita terrestre dai Razziatori, nel tentativo di evitare che questa venga avvicinata al Crucibolo, formidabile ed enorme arma che si crede sia in grado di distruggerli. All'interno della Cittadella Anderson cerca un modo di aprire le braccia della stazione e permettere al Crucibolo di unirsi ad essa, ma proprio quando viene raggiunto da Shepard viene fermato dall'Uomo Misterioso, che forte dei suoi poteri di indottrinazione costringe Shepard a sparargli all'altezza dello stomaco. Tuttavia il comandante riesce a far capire all'Uomo Misterioso di essere stato a sua volta indottrinato dai Razziatori, e questi, disperato, si toglie la vita. Shepard apre quindi le braccia della Cittadella, che si unisce al Crucibolo senza però nessun effetto. Si siede accanto a un Anderson ormai in fin di vita, che dopo un breve dialogo gli dice che è fiero di lui, prima di morire.
Oltre che in tutti e tre i videogiochi della serie, fa la sua apparizione anche nella miniserie a fumetti Mass Effect: Conviction, nel film Mass Effect: Paragon Lost, nel fumetto Mass Effect: He Who Laughs Best e nei romanzi Mass Effect: Revelation, Mass Effect: Ascension, Mass Effect: Deception e Mass Effect: Retribution.
Compagni di squadra
[modifica | modifica wikitesto]= Mass Effect: Andromeda
[modifica | modifica wikitesto]- Cora Harper
Cora Harper è una tenente biotica umana ed ex ufficiale dell'Alleanza dei Sistemi. Fu trasferita al Programma Valchiria del Consiglio della Cittadella (una sezione del piano di integrazione militare interspecie) e ha fatto parte dell'unità di commando asari chiamata Figlie di Talein. L'addestramento da cacciatrice e le sue capacità biotiche hanno fatto di lei la seconda in comando di Alec Ryder e, se necessario, il successore al ruolo di Pioniere. Cora ha prestato la sua voce al briefing di orientamento dell'Iniziativa Andromeda sulla squadra Pioniere, ed è una potenziale opzione per una relazione.[12]
- Liam Kosta
Liam Kosta è un umano specializzato in pronto intervento, con addestramento tattico civile. Da si iscrisse all'università in ingegneria, ma lasciò per addestrarsi a diventare poliziotto e, in seguito, venne trasferito all'unità terrestre nell'ambito di un gruppo di pronto intervento multispecie. Distintosi per la versatilità e la poliedricità, Liam è stato selezionato dal Pioniere Alec Ryder per supportare la squadra. Liam ha prestato la propria voce al briefing di orientamento dell'Iniziativa Andromeda sulle armi e abilità biotiche, ed è una potenziale opzione per una relazione.
- Vetra Nyx
Vetra Nyx è una Turian nata a Palaven, che ha vissuto in un'infinità di posti prima di unirsi all'Iniziativa Andromeda. Ha affinato le sue abilità quando lavorava come contrabbandiere e mercenaria. Vetra può essere un'opzione romantica per entrambi i sessi.
- Pelessaria "Peebee" B'Sayle
Pelessaria B'Sayle è un'asari proveniente da Port Lerama, capitale del pianeta Hyetiana. Appassionata allo studio della tecnologia e della robotica, ha cominciato a stancarsi di vivere nella Via Lattea e si è unita all'Iniziativa Andromeda. Profondamente indipendente con l'avventura nel sangue, è arrivata ad Andromeda originariamente a bordo del Nexus per poi abbandonarlo velocemente per avventurarsi da sola prima di incontrare la squadra di Ryder. Intelligente ma diretta, decide di unirsi a loro solo come mezzo per scoprire altri misteri nella galassia. Peebee è una potenziale opzione per una relazione con entrambi i sessi.
- Nakmor Drack
Drack è un guerriero e veterano di guerra Krogan con 1 400 anni di esperienza come soldato, pirata e mercenario nella Via Lattea. Appartenente al clan Nakmor, è l'unico fedele al Nexus.
- Jaal Ama Darav
Jaal è un'Angara nativo della galassia di Andromeda, nato da una famiglia famosa. Membro di alto rango della Resistenza angara in guerra con i Kett, dopo l'arrivo dell'Iniziativa Andromeda nel loro angolo di universo, si unisce alle forze del Pioniere umano Ryder e alla sua squadra. Inizialmente era un'opzione romantica solo per il personaggio femminile, mentre dal 2017 è disponibile per entrambi i sessi.
Antagonisti
[modifica | modifica wikitesto]Mass Effect
[modifica | modifica wikitesto]- Saren Arterius
Saren Arterius è uno Spettro Turian che rappresentava il consiglio della Cittadella e uno dei due principali antagonisti del primo gioco di Mass Effect. A comando della Sovereign, un antico Razziatore, Saren possiede un esercito di Krogan e di Geth, che usa sia per eseguire i suoi ordini che per opporsi a Shepard nella storia del videogioco Mass Effect. La base principale di Saren si trova sul pianeta Virmire, dove sta conducendo esperimenti sulla cura per la genofagia Krogan per rafforzare il suo esercito. Durante il corso del gioco, la Sovereign iniziò lentamente a manipolarlo attraverso sottili messaggi subliminali per aiutarlo a riportare indietro i Razziatori. Durante l'invasione geth della Cittadella, Saren usa il Condotto Prothean di Ilos per ottenere l'accesso alla Cittadella e consentire alla Sovereign di attivare il portale galattico che farà tornare i Razziatori. Combattendo con Saren, il giocatore può ucciderlo o cercare di fargli combattere l'indottrinamento del Razziatore, che in caso di successo lo spingerà a suicidarsi. Shepard in seguito deve combattere un Saren rianimato e mutato, posseduto dalla Sovereign attraverso la sua cibernetica innestata: la sua sconfitta causerà la distruzione del Razziatore.
Saren compare direttamente nella miniserie a fumetti Mass Effect: Evolution e nel romanzo Mass Effect: Revelation.
- Matriarca Benezia
La Matriarca Benezia è una potente biotica asari, madre di Liara T'Soni e leader spirituale della sua gente fino al controllo mentale della Sovereign, diventando la seconda in comando di Saren. Cercando di creare un esercito per combattere i nemici del suo capo, Benezia sequestra una regina rachni, specie che si riteneva estinta, su Noveria. All'arrivo di Shepard sul pianeta, durante il loro combattimento, Benezia schiera un esercito di commando asari. Sebbene abbia un momento di lucidità durante il loro combattimento, dove rivela la fase successiva dei piani di Saren e avverte Shepard dell'influenza corruttrice della Sovereign, Shepard deve combatterla fino alla morte dopo che ha ceduto completamente all'indottrinamento.
- Il Thorian
Il Thorian, chiamato anche Specie 37, è un'antica creatura fungina senziente vecchia di decine di migliaia di anni, con abilità telepatiche e di controllo mentale, capacità di creare cloni di un essere precedentemente assorbito e una massiccia rete sensoriale che si estende nella superficie del pianeta Feros. Capace di rilasciare nell'aria delle spore che infettano coloro che le inalano, riesce a controllare le vittime tramite il dolore. Situato sotto la colonia di Zhu's Hope, in risposta all'approccio di Shepard, il Thorian genera un clone di un'asari ex accolita della Matriarca Benezia, Shiala, come tramite. Attraverso il clone, il Thorian, riferendosi a se stesso come "Il Grande Immortale", conessa di essere stato tradito da Sarer e di non avere alcun interesse a siglare un altro accordo. Distrugendo i suoi nodi disposti lungo l'edificio sotteraneo, Shepard riesce a farlo precipitare, uccidendolo. Shiala sarà liberata dopo che il Thorian sarà ucciso e concede a Shepard il codice prothean che consente la decrittazione mentale del messaggio mentale trasmesso dal faro prothean. Shepard può scegliere se risparmiarla o ucciderla.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Don't forget that Mass Effect Galaxy was a sort of sequel to this whole mess, su Apple Gazette, 30 gennaio 2010. URL consultato il 14 marzo 2021.
- ^ (EN) Wes Fenlon, The Mass Effect trilogy companions, ranked, su PC Gamer, 3 febbraio 2021. URL consultato il 14 marzo 2021.
- ^ (EN) Lisa Granshaw, Mass Effect’s companions ranked worst to best, su SYFY WIRE, 22 giugno 2016. URL consultato il 14 marzo 2021.
- ^ (EN) Jody Macgregor, Major events in the Mass Effect timeline, su PC Gamer, 6 febbraio 2021. URL consultato il 14 marzo 2021.
- ^ (EN) Mass Effect Infiltrator Review - IGN. URL consultato il 14 marzo 2021.
- ^ (EN) Mass Effect: Andromeda: release date, setting, combat, story, system requirements, su PCGamesN. URL consultato il 14 marzo 2021.
- ^ (EN) Joe Juba, Getting To Know The Tempest: Mass Effect's New Normandy, su Game Informer. URL consultato il 14 marzo 2021.
- ^ (EN) Mass Effect: Foundation #12, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ (EN) Mass Effect 2 - Kasumi, su masseffect.bioware.com, Bioware.com. URL consultato il 27 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010).
- ^ (EN) Mass Effect 2 DLC Kasumi's Stolen Memory Review, su thanklessgrind.com, 7 aprile 2010. URL consultato il 27 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2010).
- ^ a b (EN) Mass Effect 3 Extended Cut, su gamedesignreviews.com, 26 giugno 2012. URL consultato il 26 ottobre 2013.
- ^ (EN) The characters of Mass Effect: Andromeda – who you can batter, befriend and boink, su PCGamesN. URL consultato il 16 marzo 2021.