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Utente:Biobot/bio3
Édouard Philippe | |
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Édouard Philippe nel 2023. | |
Sindaco di Le Havre | |
In carica | |
Inizio mandato | 5 luglio 2020 |
Predecessore | Jean-Baptiste Gastinne |
Durata mandato | 24 ottobre 2010 – 20 maggio 2017 |
Predecessore | Antoine Rufenacht |
Successore | Luc Lemonnier |
Primo ministro della Francia | |
Durata mandato | 15 maggio 2017 – 3 luglio 2020 |
Presidente | Emmanuel Macron |
Predecessore | Bernard Cazeneuve |
Successore | Jean Castex |
Deputato francese | |
Durata mandato | 23 marzo 2012 – 15 giugno 2017 |
Legislatura | XIV |
Gruppo parlamentare | UMP, poi IR |
Circoscrizione | 7ª circoscrizione Senna Marittima |
Sito istituzionale | |
Consigliere regionale dell'Alta Normandia | |
Durata mandato | 29 marzo 2004 – 18 marzo 2008 |
Circoscrizione | Alta Normandia |
Dati generali | |
Partito politico | Horizons (dal 2021) In precedenza: PS (anni '90) RPR (fino al 2002) UMP (2002-2015) IR (2015-2018) DVD (2018-2021) |
Università | IEP di Parigi, ENA |
Professione | Avvocato, alto funzionario |
Firma |
Édouard Charles Philippe (Rouen, 28 novembre 1970) è un funzionario e politico francese, primo ministro della Francia dal 15 maggio 2017 al 3 luglio 2020[1].
Laureato al Sciences Po e all'ENA, membro del Consiglio di Stato, ha fatto campagna negli anni '90 per il Partito Socialista, dove ha sostenuto Michel Rocard, prima di svoltare a destra. Nel 2002 ha partecipato alla creazione dell'UMP insieme ad Alain Juppé. Dopo essere stato per breve tempo membro del gabinetto di quest'ultimo presso il Ministero dell'ecologia nel 2007, è entrato a far parte della società Areva.
È stato eletto sindaco di Le Havre e presidente della comunità dell'agglomerato di Le Havre (CODAH) nel 2010, poi deputato per la Senna-Marittima nel 2012. Portavoce di Alain Juppé durante le primarie di destra e centro del 2016, sostiene François Fillon, che si ritira dalla campagna presidenziale quando viene accusato di lavori fittizi.
Il nuovo presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, lo nomina a capo di un primo governo, poi di un secondo dopo le elezioni legislative del 2017. A Matignon, Édouard Philippe si confronta in particolare con il movimento dei gilet gialli, porta avanti un contestato progetto di riforma delle pensioni e gestisce gli inizi della pandemia di COVID-19. Dopo le elezioni comunali del 2020, si è dimesso dalla carica di capo del governo e diventa sindaco per una seconda volta di Le Havre.[senza fonte]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di insegnanti, cresce in una famiglia di sinistra. Dopo il baccalaureato a Bonn, nel 1992 si laurea all'Istituto di Studi Politici di Parigi. Tra il 1995 e il 1997 frequenta l'École nationale d'administration di Strasburgo per poi iniziare la propria carriera professionale lavorando al Consiglio di Stato.[2]
- ^ Il Fatto Quotidiano, Francia, la prima scelta di Macron è a destra: il repubblicano Edouard Philippe nominato primo ministro, in Il Fatto Quotidiano, 15 maggio 2017. URL consultato il 15 maggio 2017.
- ^ (FR) Le Point, magazine, Edouard Philippe de A à Z, in Le Point, 16 dicembre 2010. URL consultato il 15 maggio 2017.