Unguento Višnevskij
Unguento Višnevskij, detto anche unguento balsamico, è un medicinale per uso topico che è stato a lungo usato come medicazione nella ex-Unione Sovietica per trattare ferite, scottature, ulcere della pelle e suppurazioni.
È stato sviluppato dal medico chirurgo Aleksandr Višnevskij nel 1927, e contiene come ingredienti: catrame vegetale di betulla, tribromofenato di bismuto e olio di ricino. Ha avuto, e ancora riscuote, un grande successo nei paesi della vecchia Unione Sovietica[1].
L'unguento Višnevskij è stato ampiamente utilizzato dall'esercito sovietico durante la seconda guerra mondiale.[1] Più tardi è stato dimostrato che un suo uso prolungato su ulcere croniche, ferite e scottature può essere associato a un aumentato rischio di cancro della pelle, cancro ematologico e altri tumori, ma il problema è più per gli operatori sanitari che lo adoperano per le medicazioni che per i pazienti che seguono una terapia temporanea.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c C. Charman, Vishnevsky liniment and ichthammol: on the perspectives of application in military medicine and other fields, in The BMJ, vol. 318, n. 7198, 12 giugno 1999, pp. 1600–1604, DOI:10.1136/bmj.318.7198.1600. URL consultato il 5 luglio 2016.
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