Soprannominato "il principe (del gol)" per la facilità realizzativa[1], disputa buona parte della carriera in patria con le maglie di Carlos Barbosa, San Paolo, Corinthians e Joinville[2]. Gioca in seguito nella División de Honor spagnola con l'O Parrulo Ferrol e nella Super League russa con il Viz-Sinara[2]. Nella stagione 2004-05 viene acquistato dalla Luparense[3] con cui vince, l'anno seguente, la Coppa Italia. Trasferitosi in Serie A2 al Domus Chia nella stagione 2006-07, dopo appena qualche mese viene acquistato dalla Marca Trevigiana su indicazione dell'allenatore Ramiro López[4], che già lo aveva allenato a San Martino di Lupari. Con i grigioneri vince il girone A di Serie A2, guadagnando la promozione nella massima serie ma soprattutto ottenendo una sorprendente qualificazione alla semifinale dei play-off scudetto[5]. Confermato nell'organico della squadra anche in Serie A, rimane alla Marca fino al dicembre 2008 quando viene ceduto al Verona[6]. Nelle ultime stagioni gioca nelle categorie inferiori, indossando le maglie di CSG Putignano, Pro Capoterra, Aesernia e Diavoli. Il 13 gennaio 2016 firma per il Petrarca, sua ultima squadra come giocatore.
In possesso della doppia cittadinanza, con la Nazionale di calcio a 5 dell'Italia ha preso parte al campionato europeo 2005[7] concluso dagli azzurri al terzo posto. Ha siglato un'unica rete in Nazionale, durante l'incontro amichevole del 27 ottobre 2004 giocato contro la Croazia vinto per 5-1[8].
Brasile
Italia
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Coppa Italia: 1
