Stijn Desmet

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Stijn Desmet
NazionalitàBelgio (bandiera) Belgio
Altezza175 cm
Short track
Specialità500, 1000, 1500 m
SocietàIce Diamonds Antwerp Deurne
Carriera
Nazionale
Belgio (bandiera) Belgio
Palmarès
Belgio (bandiera) Belgio
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 1 2
Europei 1 3 3

Vedi maggiori dettagli

Squadra mista (bandiera) Squadra mista
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici giovanili 1 0 0

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 14 gennaio 2024

Stijn Desmet (Duffel, 10 aprile 1998) è un pattinatore di short track belga.[1]

È fratello maggiore di Hanne Desmet, anche lei pattinattrice di caratura internazionale.[1][2]

Si è messo in mostra a livello giovanile ai Giochi olimpici giovanili di Lillehammer 2016, vincendo la medaglia d'oro per la Squadra mista nella staffetta 3 000 metri, con la norvegese Ane Farstad, la sudcoreana Kim Ji-yoo ed il francese Quentin Fercoq; è poi giunto 4º nei 500 m e 7º nei 1000 m per la sua nazione.[1]

Agli europei di Debrecen 2020 è arrivato secondo nella superfinale 3 000 metri.

Ha rappresentato il Belgio ai Giochi olimpici invernali di Pechino 2022, dove è stato eliminato ai quarti nei 500 m e in semifinale nei 1500 m, classificandosi rispettivamente 14º e 13º.[1] Nei 1000 m è stato squalificato in batteria.[1]

Ai mondiali di Montréal 2022 ha ottenuto il bronzo nei 500 m, dietro all'ungehrese Shaoang Liu e al francese Quentin Fercoq, e nei 1500 m, alle spalle di Shaoang Liu e del canadese Pascal Dion.

Agli europei di Danzica 2023 ha ottenuto il titolo continentale nei 1000 m, superando l'olandese Jens van 't Wout e il turco Furkan Akar. Ha inoltre vinto l'argento nei 1500 m, dove è stato preceduto sul podio dall'olandese Jens van 't Wout e nella staffetta mista 2000 m, con i compagni Tineke den Dulk, Hanne Desmet, Ward Pétré, Alexandra Danneel e Adriaan Dewagtere.

Giochi olimpici giovanili

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c d e (EN) Stijn Desmet, su olympedia.org, Olympedia.
  2. ^ Olympedia – Hanne Desmet, su www.olympedia.org. URL consultato il 28 gennaio 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]