Indice
Shéhérazade, ouverture de féerie
Shéhérazade, ouverture de féerie | |
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Compositore | Maurice Ravel |
Tonalità | Si minore |
Tipo di composizione | Ouverture |
Numero d'opera | 17 |
Epoca di composizione | 1898 |
Prima esecuzione | 27 maggio 1899 Salle du Nouveau Théâtre, Parigi |
Pubblicazione | 1975, Parigi, Salabert & A.R.I.M.A. |
Durata media | 13-14 min. |
Organico | Orchestra
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Movimenti | |
tre movimenti
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Shéhérazade, ouverture de féerie Op. 17 è una composizione orchestrale di Maurice Ravel, scritta nel 1898, ma non pubblicata durante la vita del compositore; fu edita infatti solo nel 1975. Il pezzo era stato ideato come ouverture per un'opera omonima.[1] La durata di un'esecuzione media è di circa 13-14 minuti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Shéhérazade è il titolo di due lavori del compositore francese Maurice Ravel. Entrambi hanno le loro origini nell'attrazione che il compositore provava per Shahrazād, eroina e narratrice di Le mille e una notte. Il primo lavoro, che qui viene trattato, è Shéhérazade, ouverture de féerie, è una ouverture ed anche il primo brano orchestrale sopravvissuto di Ravel. Non fu ben accolto alla sua prima esecuzione e in seguito non è mai stato tra i suoi lavori più popolari.
Quattro anni dopo ebbe un successo di gran lunga maggiore con un ciclo di canzoni dal titolo Shéhérazade, un pezzo che è rimasto nel repertorio normale ed è stato inciso molte volte.
Entrambe le ambientazioni sono influenzate dai compositori russi, in particolare Rimskij-Korsakov, che aveva scritto una Shahrazād nel 1888. La prima composizione è stata fortemente influenzata dalla musica russa, la seconda ha usato un testo ispirato al poema sinfonico di Rimsky-Korsakov. La relazione musicale tra l'ouverture e il ciclo di canzoni è molto tenue.
Analisi musicale
[modifica | modifica wikitesto]Fu eseguita per la prima volta in un concerto della Société Nationale de Musique il 27 maggio 1899, diretto dal compositore. Ebbe un'accoglienza mista, con fischi mescolati ad applausi del pubblico e recensioni poco lusinghiere da parte della critica. Uno descrisse il pezzo come "un esordio sconcertante: un goffo plagio della scuola russa" e definì Ravel un "debuttante di mediocre talento... che forse diventerà qualcosa se non qualcuno tra circa dieci anni, se lavora sodo".[2] Questo critico era "Willy", Henri Gauthier-Villars, che in seguito divenne un ammiratore di Ravel. Il compositore assimilò le critiche di Willy, descrivendo l'ouverture come "un goffo pasticcio"[3] e riconoscendo che era "abbastanza pesantemente dominato dall'influenza della musica russa" (assez fortement dominé par l'influence de la musique russe).[1] Un altro critico, Pierre Lalo, pensava che Ravel mostrasse talento, ma era troppo in debito con Debussy e avrebbe dovuto invece Beethoven.[4]
Una nota del programma per la prima rappresentazione, non firmata, ma si pensa del compositore, recita:
«Costruito nella forma classica dell'ouverture, il pezzo si apre con un'introduzione, in cui il tema di Scheherezade è dato prima da un oboe, quindi dai corni e dalle trombe. Poi arriva la parte principale dell'ouverture, composta da:
- Parte 1: motivo iniziale, in re minore. Sviluppi, tema episodico (trombe tenute) che introducono il secondo motivo, in fa diesis maggiore, ispirato a una melodia persiana. Conclusione della parte 1.
- Parte 2: sviluppo di quattro temi. Pedale basato sul motivo originale, ampliato.
- Parte 3: ritorno del primo e del secondo motivo ascoltati contemporaneamente. Ritorno dell'introduzione, che funge da coda.[1]»
Orchestrazione
[modifica | modifica wikitesto]La partitura è orchestrata per due flauti e ottavino, due oboi e corno inglese, due clarinetti, due fagotti, quattro corni francesi, due trombe, tre tromboni, tuba, timpani, rullante, grancassa, tamburello, triangolo, glockenspiel, piatti, gong, due arpe e archi.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c "Shéhérazade: ouverture de féerie" (archived on 31 March 2017 at the Wayback Machine from Maurice-ravel.net Archiviato il 22 settembre 2017 in Internet Archive.); retrieved 26 June 2015
- ^ Orenstein (1991), p. 24
- ^ Nichols (1977), p. 12
- ^ Nichols (2011), p. 30
- ^ Mandel, Marc. "Maurice Ravel – Shéhérazade,Three poems for voice and orchestra", Boston Symphony Orchestra, 27 September 2007
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edward Blakeman, Notes to Chandos CD 8914, Colchester, Chandos Records, 1990, OCLC 28488316.
- Roger Nichols, Ravel, Master Musicians, London, Dent, 1977, ISBN 978-0-460-03146-2.
- Roger Nichols, Ravel, New Haven, US and London, Yale University Press, 2011, ISBN 978-0-300-10882-8.
- Arbie Orenstein, Ravel: Man and Musician, Mineola, US, Dover, 1991 [1975], ISBN 978-0-486-26633-6.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Shéhérazade, ouverture de féerie, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.