Rui Águas

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Rui Águas
NazionalitàPortogallo (bandiera) Portogallo
Altezza179 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1995 - giocatore
Carriera
Giovanili
1972-1974Benfica
1974-1977C.A.C.
1977-1978Sporting Lisbona
Squadre di club1
1980-1982Sesimbra? (?)
1982-1983Atlético CP? (?)
1983-1985Portimonense46 (10)
1985-1988Benfica74 (35)
1988-1990Porto64 (30)
1990-1994Benfica99 (42)
1994Estrela Amadora9 (4)
1994-1995Reggiana12 (0)
Nazionale
1985-1993Portogallo (bandiera) Portogallo31 (10)
Carriera da allenatore
1996-1997Portogallo (bandiera) PortogalloVice
1999-2001Vitória Setúbal
2002-2003MarítimoVice
2003-2006BragaVice
2014-2016Capo Verde (bandiera) Capo Verde
2018-2020Capo Verde (bandiera) Capo Verde
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 settembre 2018

José Rui Lopes Águas, meglio conosciuto come Rui Águas (Lisbona, 28 aprile 1960), è un allenatore di calcio ed ex calciatore portoghese.

Anche il padre José Águas, il figlio Martim Águas e il cugino Raul Águas sono stati calciatori.[1]

Nato a Lisbona, comincia a tirare i primi calci al Real Desportivo Benfica e in seguito al Sesimbra, in terza divisione, e all'Atletico de Portugal, in seconda. La stagione 1983-84 al Portimonense è la sua prima da professionista.

Benfica, Porto e ritorno al Benfica
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Nel 1985 si trasferisce al Benfica, con cui vince subito la Supercoppa portoghese 1985 e la stagione successiva la Primeira Divisão e la Coppa di Portogallo 1986-87. L'anno seguente, con quattro reti risulta essere il miglior marcatore della Coppa Campioni 1987-1988, competizione che perde però in finale ai calci di rigore contro il PSV Eindhoven[2]. Dalla sua prima esperienza al Benfica Águas mette a segno 35 reti in 74 partite.

Nell'estate 1988 passa ai rivali del Porto, aggiudicandosi l'anno seguente la Primeira Divisão 1989-1990, marcando in tale stagione 17 reti. Dopo sole due stagioni ad Oporto, ritorna al Benfica nel 1990 e segna 25 gol nel corso della Primeira Divisão 1990-1991; nell'ultima partita di campionato contro il Beira-Mar vinta 3-0, match che corona il Benfica campione, Águas segna la rete che gli permette di scavalcare Domingos del Porto, fermo a 24 gol, e laurearsi capocannoniere[3].

Durante un match di Coppa dei Campioni 1991-1992 contro la Dinamo Kiev subisce un grave infortunio al piede che gli farà saltare numerosi incontri; ciò non gli permette comunque di disputare 14 partite e segnare cinque reti in stagione[4]. Con gli Encarnados gioca altri due anni, fino al 1994, totalizzando 99 presenze e 42 gol nella sua seconda esperienza al Benfica.

Estrela Amadora e Reggiana
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Successivamente gioca per l'Estrela Amadora, allora militante in Primeira Divisão, e la Reggiana in Serie A. L'esperienza emiliana del portoghese fu particolarmente negativa: giunse ormai anziano e pieno di acciacchi, tant'è che a fine stagione, all'età di 35 anni, decise di ritirarsi[5].

Il 3 aprile 1985 gioca la sua prima partita con la nazionale portoghese in un match amichevole perso 1-0 ad Ascoli contro l'Italia. Viene convocato per i Mondiali 1986, subentrando nel corso dell'incontro perso 1-3 contro il Marocco. Il 20 settembre 1989 segna il suo primo gol in nazionale a Neuchâtel contro la Svizzera, nel corso di una gara valida per le qualificazioni ai mondiali 1990, mentre l'11 ottobre dello stesso anno timbra a Saarbrücken la sua prima e unica doppietta che decide la sfida vinta 3-0 contro il Lussemburgo, sempre valida per le qualificazioni ad Italia '90. Col Portogallo Águas totalizzerà 31 presenze e dieci reti, giocando per l'ultima volta a Milano contro l'Italia in un match di qualificazione ai Mondiali di USA 1994, perso poi 1-0[6][7].

Ha allenato Vitoria Setubal e Braga (da vice). Dal 2014 al 2016 è stato c.t. della nazionale di calcio capoverdiana. Dopo essere stato esonerato nel 2016, nel 2018 è di nuovo l'allenatore della selezione capoverdiana. Viene nuovamente sollevato dall'incarico nel 2020 sostituito da Pedro Brito detto Bubista.

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Portogallo
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-4-1985 Ascoli Piceno Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
22-1-1986 Leiria Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole - Uscita al 63’ 63’
5-2-1986 Portimão Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Amichevole - Ingresso al 71’ 71’
11-6-1986 Guadalajara Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 3 Marocco (bandiera) Marocco Mondiali 1986 - 1º turno - Ingresso al 55’ 55’
11-11-1987 Coimbra Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Euro 1988 - Uscita al 77’ 77’
29-3-1989 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 6 – 0 Angola (bandiera) Angola Amichevole -
8-6-1989 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 4 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
31-8-1989 Setúbal Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 0 Romania (bandiera) Romania Amichevole -
6-9-1989 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1990 - Ingresso al 60’ 60’
20-9-1989 Neuchâtel Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1990 1 Ingresso al 43’ 43’
6-10-1989 Praga Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 2 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1990 1
11-10-1989 Saarbrücken Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1990 2
15-11-1989 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 0 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Qual. Mondiali 1990 -
29-8-1990 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 1 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Amichevole 1
12-9-1990 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1992 - Uscita al 46’ 46’
17-10-1990 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Euro 1992 1
16-1-1991 Castellón de la Plana Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 59’ 59’
23-1-1991 Amarousio Grecia Grecia (bandiera) 3 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1992 1
9-2-1991 La Valletta Malta Malta (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1992 -
20-2-1991 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 5 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Euro 1992 1 Ingresso al 46’ 46’
4-9-1991 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 1 Austria (bandiera) Austria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
11-9-1991 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Euro 1992 - Uscita al 56’ 56’
20-11-1991 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Euro 1992 -
2-9-1992 Linz Austria Austria (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
24-1-1993 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1994 1
10-2-1993 Faro Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
24-2-1993 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1994 - Ingresso al 46’ 46’
31-3-1993 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1994 -
19-6-1993 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 4 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Mondiali 1994 - Ingresso al 46’ 46’
10-11-1993 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Estonia (bandiera) Estonia Qual. Mondiali 1994 1
17-11-1993 Milano Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1994 - Ingresso al 76’ 76’
Totale Presenze 31 Reti 10
Benfica: 1986-1987, 1990-1991, 1993-1994
Porto: 1989-1990
Benfica: 1985-1986, 1986-1987, 1992-1993
Benfica: 1985
  1. ^ Profilo su Calciozz.it
  2. ^ European Competitions 1987-88, su rsssf.com. URL consultato il 2 giugno 2020.
  3. ^ (PT) A outra bola de prata de Pena, su Maisfutebol. URL consultato il 3 giugno 2020.
  4. ^ (PT) Renascença, Rui Águas: "O Benfica é melhor que o Dínamo Kiev" - Renascença, su Rádio Renascença, 19 ottobre 2016. URL consultato il 3 giugno 2020.
  5. ^ Cristian Vitali, Calciobidoni – Non comprate quello straniero, Piano B Edizioni, Giugno 2010.
  6. ^ (PT) Cabo Verde. Não há ninguém como Rui Águas, su ionline. URL consultato il 3 giugno 2020.
  7. ^ Portugal - Record International Players, su rsssf.com. URL consultato il 3 giugno 2020.

Collegamenti esterni

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