Rom in Iraq
Rom in Iraq | |
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Popolazione | 50000+ (stima) |
I Kawliya, Qawliya o Awaz, Keche-Hjälp ( in arabo كاولية or كاولي? ), noti anche come Zott e Ghorbati, è una comunità in Iraq di origine indiana, stimata in oltre 60.000 persone. Oggi parlano principalmente l'arabo, mentre il loro etnoletto è un misto di persiano, curdo e turco, parlato solo dalle generazioni più anziane.
Le tribù più grandi sono Bu-Baroud, Bu-Swailem, Bu-Helio, Bu-Dakhil, Bu-Akkar, Bu-Murad, Bu-Thanio, Bu-Shati, Al-Farahedah, Al-Mtairat, Bu-Khuzam, Bu -Abd, Bu-Nasif, Bu-Delli e Al-Nawar. La loro occupazione principale è l'intrattenimento e il piccolo commercio.
I Kawliya emigrarono dall'India circa 1.000 anni fa. Sotto il regime di Saddam Hussein, vivevano in pace con gli altri gruppi etnici dell'Iraq.
Kawliya è anche il nome di un ex villaggio nel Governatorato di Al Qādisiyyah vicino a Al Diwaniyah, situato a circa 100 miglia a sud-est di Baghdad, dove vivono.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anthony Shadid, In a Gypsy Village's Fate, An Image of Iraq's Future, in The Washington Post, 3 April 2004. URL consultato il 23 October 2016 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gypsies and Society in Iraq: Between Marginality, Folklore and Romanticism, DOI:10.1080/00263206.2013.849696.
- Minorities in Iraq: Memory, Identity and Challenges (Chapter of Gypsies in Iraq), Masarat Publication, Baghdad, 2013..
- Chris Chapman e Preti Taneja, Uncertain refuge, dangerous return: Iraq's uprooted minorities, Minority Rights Group International, 10 January 2009, ISBN 978-1-904584-90-2.