Indice
Regno di Gonja
Gonja | |
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Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | Gonja |
Capitale | Yagbum |
Politica | |
Forma di Stato | Monarchia |
Nascita | 1675 con Sumaila Ndewura Jakpa |
Causa | migrazioni del clan Ngbanya |
Fine | 1896 |
Causa | conquista britannica |
Territorio e popolazione | |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Animismo, Islam |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | Costa d'Oro |
Ora parte di | Ghana |
Gonja è un antico regno del Ghana settentrionale, esistito dal XVII al XIX secolo come entità indipendente. Oggi sopravvive come regno tradizionale all'interno della Repubblica del Ghana. Gonja (o Ghanjawiyyu) è anche il nome dell'etnia dominante del regno.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Alla caduta dell'impero Songhai, il gruppo Ngbanya dei Mandé cominciò a dirigersi versi il sud, attraversando il Volta nero e stabilizzandosi a Yagbum. Durante il regno di Naba'a, l'espansione dei Gonja ebbe una crescita rapida, conquistando diversi territori dell'Alto Volta e arricchendosi grazie agli affari intrapresi con le popolazioni Akan. Dal 1675, i Gonja istituirono una nuova figura al potere, denominata yagbongwura, per controllare meglio il regno ampliatosi. La dinastia Ngbanya ha detenuto il diritto a questa posizione di rilievo nella vita politica del Gonja, praticamente fino al giorno d'oggi, eccezion fatta solo per due casi. L'attuale yagbongwura è Bikunuto Jewu Soale I, che ricopre la carica dal 2023.[1]
Società
[modifica | modifica wikitesto]La società Gonja era stratificata e suddivisa in classi: questa ripartizione sociale in Africa, non va interpretata come una distinzione netta e rigida ma piuttosto come una identificazione di ruoli. Nella fattispecie, i Gonja si rappresentavano attraverso tre "categorie" sociali: gli islamici, gli animisti e gli schiavi. L'economia di questa società dipendeva largamente dalle attività relative alla tratta degli schiavi, nonché dal commercio delle noci di cola, soprattutto nei dintorni del mercato di Salaga, non a caso soprannominata la "Timbuctù del Sud".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) New Gonja king enskinned, su 3News.com, 20-03-2023. URL consultato il 04-05-2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Esther Goody and Jack Goody "The Circulation of Women and Children in Northern Ghana." in Man, New Series 2.2 (1967) 226-248.
- Wilks, Ivor "Wangara, Akan and Portuguese in the Fifteenth and Sixteenth Centuries II The Struggle for Trade." in The Journal of African History 23:4 (1982) 463-472.