Ramphodon naevius
Eremita becco a sega | |
---|---|
Ramphodon naevius | |
Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Infraphylum | Gnathostomata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Superordine | Neognathae |
Ordine | Apodiformes |
Famiglia | Trochilidae |
Sottofamiglia | Phaethornithinae |
Genere | Ramphodon Lesson, 1830 |
Specie | R. naevius |
Nomenclatura binomiale | |
Ramphodon naevius (Dumont, 1818) | |
Sinonimi | |
Trochilus naevius |
L'eremita becco a sega (Ramphodon naevius (Dumont, 1818)) è un uccello appartenente alla famiglia Trochilidae, endemico del Brasile. È l'unica specie del genere Ramphodon Lesson, 1830.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È un colibrì di dimensioni relativamente grandi, potendo raggiungere i 9 cm di lunghezza e i 10 g di peso.
Il piumaggio è bruno con striature nere sul petto; la gola è di colore arancione con una striscia scura centrale; sulla fronte è presente una macchia giallastra; la coda è arrotondata. Il becco è lungo e retto.[3]
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre prevalentemente del nettare dei fiori di Bromeliaceae e Heliconiaceae, difendendo con notevole aggressività le sue fonti di nutrimento.[4]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È diffuso nel sud-est del Brasile (Espírito Santo, Minas Gerais e Santa Catarina), dove è relativamente comune.
Vive sugli alberi delle foreste costiere ad altitudini intorno ai 500 m.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]A causa della progressiva riduzione del suo habitat naturale R. nevius è considerato dalla IUCN Red List una specie prossima alla minaccia di estinzione (Near Threatened)[1].
È inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) BirdLife International 2012, Ramphodon naevius, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Trochilidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 7 maggio 2014.
- ^ Beija-flor-rajado - Ramphodon naevius (Dumont, 1818), in Instituto Rã-bugio para Conservação da Biodiversidade. URL consultato il 31 ottobre 2012.
- ^ Sazima I, Buzato S and Sazima M, The Saw-billed Hermit Ramphodon naevius and its Flowers in Southeastern Brazil, in Journal für Ornithologie 1995; 136: 195-206.
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ramphodon naevius
- Wikispecies contiene informazioni su Ramphodon naevius
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ramphodon naevius, in Avibase - il database degli uccelli nel mondo, Bird Studies Canada.
- Saw-billed Hermit videos - Internet Bird Collection