Indice
Pseudomys fumeus
Topo australiano fumoso | |
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Stato di conservazione | |
In pericolo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Pseudomys |
Specie | P.fumeus |
Nomenclatura binomiale | |
Pseudomys fumeus Brazenor, 1934 |
Il topo australiano fumoso (Pseudomys fumeus Brazenor, 1934) è un roditore della famiglia dei Muridi endemico dell'Australia[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 95 e 136 mm, la lunghezza della coda tra 105 e 150 mm, la lunghezza del piede tra 25 e 29 mm, la lunghezza delle orecchie tra 18 e 22 mm e un peso fino a 86 g.[3]
La pelliccia è lunga. Le parti superiori sono color grigio fumo. Il muso è più scuro e sono presenti degli anelli più scuri intorno agli occhi. Le orecchie sono lunghe e grigiastre. Le parti ventrali sono bianco-grigiastre, con la base dei peli grigia. Le mani e i piedi sono piccoli e bianchi. La coda è più lunga della testa e del corpo, grigia sopra e bianca sotto. Il cariotipo è 2n=48 FN=54.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugiano in piccoli gruppi in tane al suolo.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di semi, frutta, funghi e artropodi.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La stagione riproduttiva va da dicembre a febbraio. Le femmine danno alla luce 3-4 piccoli fino a due volte l'anno.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa in maniera frammentata nello stato di Victoria, Nuovo Galles del Sud sud-orientale e vicino alla città di Canberra.
Vive in brughiere, foreste secche di Sclerofille, felceti dalle zone costiere fino alle aree sub-alpine a 1.800 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che il numero stimato di individui maturi è inferiore a 2.500, e in diminuzione , classifica P.fumeus come specie in pericolo (EN).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Menkhorst, P., Dickman, C., Denny, M., Aplin, K. & Lunney, D. 2008, Pseudomys fumeus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pseudomys fumeus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Menkhorst & Knight, 2001.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Peter Menkhorst & Frank Knight, A Field Guide to the Mammals of Australia, Oxford University Press, USA, 2001, ISBN 9780195508703.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pseudomys fumeus
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