Park Eun-hye

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Park nel 2012.

Park Eun-hye[1] (hangeul: 박은혜; Incheon, 21 febbraio 1978) è un'attrice sudcoreana.

Park Eun-hye entra nell'industria dell'intrattenimento nel 1998, ma diventa famosa solo nel 2003 grazie ad un ruolo secondario nel serial Dae Jang-geum, che ebbe un incredibile successo in tutta l'Asia[2]. Si impone come icona della Korean Wave con un altro serial storico, Yi San (2007), e con il drama taiwanese Shenqingmima[3][4]. Nel 2008 recita gratuitamente nella pellicola Bamgwa nat di Hong Sang-soo, ricevendo il premio di miglior attrice ai Busan Film Critics Awards, primo riconoscimento in dieci anni di carriera. L'anno successivo interpreta una femme fatale nel serial Bunhong lipstick[5].

Park è anche conduttrice di alcuni variety show, come Ije mannareo gamnida dal 2011 e Beauty yeo-wang dal 2012[6].

Park Eun-hye sposò l'imprenditore Kim Han-sup il 27 aprile 2008 all'Hotel Shilla di Seul[7][8]. Hanno avuto due gemelli nel 2011[9].

Filmografia parziale

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  1. ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Park" è il cognome.
  2. ^ (EN) Park Eun-hye to Star in Hong Kong Melodrama, su english.kbs.co.kr, KBS Global, 13 aprile 2005 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
  3. ^ (EN) Park Eun-hye to Co-star with Vic Chou, su english.kbs.co.kr, KBS Global, 14 luglio 2005 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
  4. ^ Cathy Rose A. Garcia, Hallyu Stars Give Sparkle to Korean Fashion, su koreatimes.co.kr, The Korea Times, 8 maggio 2007.
  5. ^ (EN) Lynn Kim, Park Eun-hye to make comeback on TV, su asiae.co.kr, 10Asia, 3 dicembre 2009.
  6. ^ (EN) Park Eun Hye will host KBS beauty show, su koreanvibe.com, KoreanVibe, 17 febbraio 2012.
  7. ^ (EN) Alvin Lim, Park Eun Hye looking like Cinderella in wedding photos, su coolsmurf.wordpress.com, Coolsmurf Domain, 21 aprile 2008.
  8. ^ (EN) Park Eun-hye’s wedding day, su yeinjee.com, YeinJee's Asian Journal, 28 aprile 2008.
  9. ^ (EN) Korean actress Park reveals twin-children's pictures for first time, su channelnewsasia.com, Channel NewsAsia, 28 giugno 2012. URL consultato il 22 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2013).

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