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One Clear Call
One Clear Call | |
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Titolo originale | One Clear Call |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1922 |
Durata | 80 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | drammatico |
Regia | John M. Stahl |
Soggetto | dal romanzo di Frances Nimmo Greene |
Sceneggiatura | Bess Meredyth |
Casa di produzione | Louis B. Mayer Productions |
Fotografia | Ernest Palmer (come Ernest G. Palmer) |
Montaggio | Madge Tyrone |
Interpreti e personaggi | |
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One Clear Call è un film muto del 1922 diretto da John M. Stahl. Conosciuto anche con il titolo One Clean Call[1] come riportato erroneamente dalla rivista Variety[2].
La sceneggiatura è basata sul romanzo One Clear Call di Frances Nimmo Greene, pubblicato a New York nel 1914[2]. Prodotto dalla Louis B. Mayer Productions, il film era interpretato da Milton Sills, Claire Windsor, Henry B. Walthall, Irene Rich.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]In una cittadina dell'Alabama, all'insaputa della madre cieca che lo crede morto, Henry Garnett gestisce un bar malfamato e una sala da gioco. Quando il Ku Klux Klan vuole linciarlo, Hamilton, un dottore suo amico d'infanzia, convince gli uomini del Klan a desistere. Il medico, che dedica le sue cure agli emarginati, è attratto da Faith, una giovane madre, ma lei rifiuta la sua corte a causa del proprio passato. Hamilton vuole trovare la moglie perduta di Garnett che scopre essere proprio Faith. Garnett, prima di morire, affida Faith a Hamilton e poi si uccide con il veleno.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu prodotto dalla Louis B. Mayer Productions.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il copyright del film, richiesto dalla Louis B. Mayer Productions, fu registrato il 21 giugno 1922 con il numero LP17983 segnato con una lunghezza di sette rulli[2][3].
Distribuito dalla Associated First National Pictures, il film - presentato da Louis B. Mayer - uscì nelle sale cinematografiche statunitensi in maggio dopo una prima a Chicago il 20 maggio 1922[2].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Copia completa della pellicola si trova conservata negli archivi del George Eastman House di Rochester[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Silent Era
- ^ a b c d AFI, su afi.com. URL consultato il 7 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
- ^ a b Library of Congress
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su One Clear Call
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) One Clear Call, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) One Clear Call, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) One Clear Call, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) One Clear Call, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) One Clear Call, su Silent Era.