Indice
Nazionale maschile di rugby a 13 dell'Italia
Uniformi di gara | |
Sport | Rugby a 13 |
Federazione | Federazione Italiana Rugby League |
Soprannome | «Azzurri» |
C.T. | Leo Epifania |
Record presenze | Gioele Celerino (24) Matthew Sands (22) Brendan Santi (20) |
Record mete | Ben Falcone (7) Josh Mantellato (7) |
Record punti | Josh Mantellato (120) |
Ranking RLIF | 13ª (luglio 2020) |
Esordio internazionale | |
Francia 29-17 Italia Cahors, 15 aprile 1951 | |
Migliore vittoria | |
Italia 94-4 Spagna Manta, 10 giugno 2017 | |
Peggiore sconfitta | |
Italia 0-104 Scozia Padova, 17 ottobre 2009 | |
Statistiche aggiornate al 17 maggio 2019 |
La nazionale italiana di rugby a 13 rappresenta l'Italia nelle gare internazionali di Rugby League (anche noto come Rugby XIII o a 13), una delle due principali varianti professionistiche del rugby, radicalmente differenziatasi dal rugby a 15 nel corso degli anni. Benché assai meno nota di quella di rugby XV, una nazionale italiana di rugby XIII è esistita fin dagli anni cinquanta. È ufficialmente sotto la giurisdizione della Federazione Italiana Rugby League ed è affiliata alla Rugby League European Federation.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Una selezione di giocatori italiani di rugby a 13, formata essenzialmente da giocatori della zona di Torino che si recarono in Inghilterra per giocare alcuni test match in quel Paese, esistette fin dai primi anni cinquanta. A Cahors, in Francia, il 15 aprile 1951, si tenne il primo incontro di una squadra ufficialmente riconosciuta come “Italia”: contro i più attrezzati francesi, l'Italia perse con un onorevole 17-29;[1] un anno più tardi i francesi restituirono la visita e allo stadio Comunale di Torino vinsero, seppure con uno scarto più ridotto, per 22-18[2].
Il decennio che seguì fu il periodo di massimo seguito per il rugby a 13 nell'Europa non britannica, cui seguì ben presto una rapida caduta d'interesse a favore del rugby a 15. Neppure l'Italia fu esente da ciò, nonostante l'organizzazione di due test match ufficiali contro l'Australia nel 1960 (a Padova e Treviso, persi entrambi). Da quel momento, e per più di trent'anni, il rugby XIII sostanzialmente sparì dal panorama sportivo italiano.
Furono proprio due rugbisti australiani di ascendenze italiane, Mick Pezzano e John Benigni, a cercare di ridar vita al rugby XIII in Italia negli anni novanta: i loro sforzi furono premiati quando, nel 1995, la nazionale italiana fu invitata al torneo World Sevens per quelli che furono i suoi primi incontri ufficiali dopo il 1960.
Da allora, l'Italia di rugby XIII ha disputato vari tornei ufficiali e a inviti; la nazionale è formata essenzialmente da giocatori australiani del Nuovo Galles del Sud con ascendenze italiane.
Nel 2008 e nel 2009 la nazionale italiana di rugby XIII ha partecipato al RLEF European Shield vincendolo, dopo aver battuto Germania e Rep. Ceca in entrambi i tornei.
Nel 2009 la nazionale italiana di rugby XIII ha partecipato pure alla Coppa d'Europa, subendo pesanti sconfitte nel girone di qualificazione a 3 contro Scozia e Libano, ma vincendo la finale per il quinto posto contro la Serbia.
Nel 2010 la nazionale non ha partecipato a tornei ufficiali ma ha giocato 3 partite internazionali: 2 contro il Libano (una vittoria e una sconfitta), e ottenendo il 6 ottobre una notevole vittoria contro il Galles per 13-6.
Il 2013 è stato l'anno del debutto dell'Italia nella Coppa del Mondo di rugby a 13. Dopo la promettente vittoria 32-16 contro il Galles e il pareggio 30-30 contro la Scozia, la sconfitta 16-0 contro le Tonga nell'ultima partita della fase a gironi è costata l'accesso ai quarti di finale.
Nell'ottobre 2016 la nazionale italiana si è apprestata a disputare il torneo europeo di qualificazione alla Coppa del Mondo di rugby a 13 2017, vedendo debuttare tra le sue file l'internazionale Mirco Bergamasco proveniente dal rugby a 15 (89 caps con il XV azzurro).[3] L'Italia, inserita nel gruppo A, ottiene una vittoria contro la Serbia e una successiva sconfitta contro il Galles che l'ha relegata al secondo posto, costringendola a uno spareggio vinto nettamente contro la Russia.
Il 10 giugno 2017 a Manta (CN), casa del Saluzzo North West Roosters, gli azzurri stabilscono il loro nuovo record di punteggio nell'amichevole casalinga contro la Spagna, conclusa 94-4.[4] Alla Coppa del Mondo in Australia nel 2017, l'Italia viene sorteggiata in un girone a tre insieme a Figi e Stati Uniti; gli azzurri perdono la partita intergruppo contro l'Irlanda 36-12, nel secondo turno sconfiggono nettamente gli Stati Uniti 46-0 ma nell'ultima partita la capolista Figi si rivela troppo forte relegando l'Italia al secondo posto impedendole l'accesso ai quarti di finale.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 2008, 2009
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Movimentata partita in Francia dei Nazionali di rugby XIII, in La Stampa, 16-17 aprile 1951. URL consultato il 28-6-2011.
- ^ L'Italia battuta dalla Francia nell'incontro di rugby XIII: 22-18, in La Stampa, 23 maggio 1952. URL consultato il 28-6-2011.
- ^ Simone Varroto, Mirco Bergamasco si dà al rugby a 13. E c’è pure un Campese, in Il Mattino di Padova, 12 ottobre 2016. URL consultato il 14 novembre 2016.
- ^ Paolo Costa, Una vittoria facile per l’Italia League, in La Stampa, 14 giugno 2017. URL consultato il 2 novembre 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di rugby a 13 dell'Italia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su firl.it.
- (EN) Statistiche di Nazionale maschile di rugby a 13 dell'Italia nel rugby a 13, su Rugby League Project.
- Federazione italiana Rugby League, su firl.it.