La stagione fu caratterizzata dal fatto che il calendario fu esteso da 16 a 17 giornate con l'inserimento di un turno di riposo per ogni squadra. Inoltre la formula dei play-off passò da 10 a 12 squadre, con l'aggiunta di un'ulteriore wild card per ogni Conference.
Venne specificato nell'ambito della regola sulla violenza non necessaria (unnecessary roughness) che chiunque colpisca con una testata un avversario è passibile di espulsione.
Venne precisato che il passaggio in avanti è illegale se qualunque parte del corpo di chi effettua il passaggio è al di là della linea di scrimmage, al momento del rilascio della palla.
Vennero adottate le seguenti misure per velocizzare il gioco:
Il tempo concesso all'attacco per riprendere il gioco, dopo un time out o dopo che il tempo è stato momentaneamente fermato per sanzioni amministrative, venne ridotto da 30 a 25 secondi (nelle situazioni di gioco normale tale intervallo rimase fissato a 45 secondi).
In ogni occasione in cui un giocatore esca dal campo con la palla, al di fuori degli ultimi due minuti del secondo quarto o degli ultimi cinque minuti della partita, il cronometro viene fatto ripartire dal momento in cui gli arbitri posizionano la palla e segnalano che il gioco può riprendere.
dopo una penalità, al di fuori degli ultimi due minuti del secondo quarto o degli ultimi cinque minuti della partita, il cronometro viene fatto ripartire dal momento in cui gli arbitri posizionano la palla e segnalano che il gioco può riprendere.
I play-off iniziarono con il Wild Card Weekend il 5 e 6 gennaio 1991. I Divisional Playoff si giocarono il 12 e 13 gennaio e i Conference Championship Game il 20 gennaio. Il Super Bowl XXV si giocò il 27 gennaio al Tampa Stadium di Tampa.