Natallja Ryžankova
| Natallja Ryžankova | |||||||||
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| Nazionalità |  Bielorussia
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| Altezza | 169 cm | ||||||||
| Peso | 57 kg | ||||||||
Biathlon  | |||||||||
| Squadra | Dinamo Mahilëŭ | ||||||||
| Termine carriera | 1999 | ||||||||
| Palmarès | |||||||||
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Natallja Anatol'eŭna Ryžankova (cirillico Наталля Анатольеўна Рыжанкова; Magadan, 7 luglio 1972) è un'ex biatleta bielorussa. È indicata anche con la variante russa del suo nome, Наталья Рыженкова (Natal'ja Ryženkova).
È moglie di Aleh Ryžankoŭ, a sua volta biatleta di alto livello[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]In Coppa del Mondo ottenne il primo risultato di rilievo[2] il 19 dicembre 1992 a Pokljuka (31ª) e l'unico podio il 17 dicembre 1998 a Osrblie (2ª).
In carriera prese parte a due edizioni dei Giochi olimpici invernali, Lillehammer 1994 (49ª nell'individuale, 6ª nella staffetta) e Nagano 1998 (52ª nella sprint, 19ª nell'individuale, 12ª nella staffetta), e a cinque dei Campionati mondiali, vincendo due medaglie.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- 2 medaglie:
- 1 oro (gara a squadre[3] a Canmore 1994)
- 1 argento (gara a squadre[3] a Borovec 1993)
Coppa del Mondo
[modifica | modifica wikitesto]- Miglior piazzamento in classifica generale: 43ª nel 1996
- 1 podio (a squadre[2]), oltre a quelli ottenuti in sede iridata e validi anche ai fini della Coppa del Mondo:
- 1 secondo posto
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Profilo su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 9 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2011).
- ^ a b Dati parziali fino al 1994 per le prove individuali, fino al 1997 per le prove a squadre.
- ^ a b Gara valida anche ai fini della Coppa del Mondo.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Natallja Ryžankova, su IBU datacenter, IBU.
- (EN) Natallja Ryžankova, su Olympedia.
- (EN) Natallja Ryžankova, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Profilo su The-sports.org, su the-sports.org. URL consultato il 9 agosto 2013. (cfr. anche le varianti grafiche 1, su the-sports.org. URL consultato il 9 agosto 2013., 2, su the-sports.org. URL consultato il 9 agosto 2013., 3, su the-sports.org. URL consultato il 9 agosto 2013.)
