NGC 509

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NGC 509
Galassia lenticolare
NGC 509 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreAlbert Marth
Data1 ottobre 1864 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePesci
Ascensione retta01h 23m 24.1s [2]
Declinazione+09° 26′ 01″ [2]
Distanza93,7 mega anni luce (28,74 Mpc) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)13,4 [3]
nella banda B: 14,3 [3][4]
Redshift+0,007542 ± 0,000017 [2]
Luminosità superficiale13,36 [3]
Angolo di posizione85° [3]
Velocità radiale2261 ± 5 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseS0?[2] SB0-a[3] SB0/a?[1]
Dimensioni50 200 anni luce (15 380 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 5080
MCG 1-4-45
UGC 932
CGCG 411-43 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 509
Categoria di galassie lenticolari

NGC 509 è una galassia lenticolare situata nella costellazione dei Pesci.[1]

NGC 509 è una galassia attiva nel dominio dei raggi X.[2][5]

La galassia NGC 509 è stata scoperta il 1 ottobre 1864 dall'astronomo tedesco Albert Marth.[1]

Gruppo di NGC 470

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Nel loro articolo comparso nel 2006, Sengupta e Balasubramanyam [5] assegnano NGC 509 al gruppo di NGC 524 che comprende 10 galassie luminose nel dominio dei raggi X. Oltre a NGC 509, del gruppo fanno parte anche NGC 489, NGC 502, NGC 516, NGC 518, NGC 524, NGC 532, IC 101, IC 114 e CGCG 411-058 (PGC 4994).[5]

Tutte le galassie catalogate anche NGC, a parte NGC 509, fanno parte del Gruppo di NGC 470 descritto da Abraham Mahtessian.[6] NGC 509 e le ultime 3 galassie menzionate nella lista (IC 101, IC 114 e CGCG 411-058) sono localizzate nella stessa regione di cielo e si trovano a una distanza paragonabile a quella del gruppo di NGC 470. È pertanto ragionevole ritenere che facciano parte dello stesso raggruppamento di galassie.

  1. ^ a b c d (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 509, su cseligman.com. URL consultato il 23 aprile 2024.
  2. ^ a b c d e f g Results for object NGC 509, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 23 aprile 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 23 aprile 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 23 aprile 2024.
  5. ^ a b c Chandreyee Sengupta e Ramesh Balasubramanyam, HI content in galaxies in loose groups (PDF), in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, 369 #1, giugno 2006, pp. 360-368, Bibcode:2006MNRAS.369..360S, DOI:10.1111/j.1365-2966.2006.10307.x.
  6. ^ Abraham Mahtessian, Groups of galaxies. III. Some empirical characteristics (PDF), in Astrophysics, 41 #3, luglio 1998, p. 308-321, DOI:10.1007/BF03036100. URL consultato il 23 aprile 2024.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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