Museo del costume e della tradizione della nostra gente
Museo del costume e della tradizione Guardiagrele | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Guardiagrele |
Indirizzo | Piazza San Francesco, 13 - 66016 Guardiagrele (Ch) |
Coordinate | 42°11′28.66″N 14°13′13.35″E |
Caratteristiche | |
Tipo | folklore storico |
Periodo storico collezioni | 1800-1900 |
Istituzione | 2 agosto 2014 |
Apertura | 2 agosto 2014 |
Gestione | Proloco "Porta della Majella" |
Visitatori | 2 500 (2022) |
Sito web | |
Il Museo del costume e delle tradizioni, nasce da uno studio storico negli anni 80 coordinato da un gruppo di appassionati ma condotto dai ragazzi della scuola superiore del paese, il museo si trova al piano terra del antico convento costruito tra '800 e '900. Il 2 agosto dal 2014 il museo dei costumi e delle tradizioni riapre le sue porte dopo una accurata restaurazione finanziata con i progetti integrati territoriali (PIT) dell'unione europea.[1] Il museo ci racconta la storia della vita quotidiana della famiglia patriarcale ma anche quella della comunità contadina e artigiana attraverso oggetti e documenti che oggi sono "i tesori" trovati lungo l'arco degli anni.
Il museo
[modifica | modifica wikitesto]Il Museo sorge nei locali a piano terra del chiostro di San Francesco ed è nato grazie al volontariato.
Al suo interno sono ricostruiti ambienti della vita domestica ed artigiana. Per esempio è stata ricostruita una cucina, con gli utensili autentici dell'800, dove è stato allestito anche uno spazio femminile per l'attività di filatura e tessitura, in cui è possibile osservare antichi strumenti dell'epoca.
Vi sono, inoltre, spazi dedicati all'attività artigiana, fiorente in questo paese, con l'esposizione degli strumenti degli antichi artigiani, ed una sezione dedicata agli abiti femminili e ai gioielli.
La struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il museo è strutturato in Piazza San Francesco e si sviluppa nel chiostro della chiesa di San Francesco risalente al XII secolo. Originariamente la chiesa era dedicata a San Sirolo ma fu concessa ai Francescani dalla contessa Tommasa Palteana nel 1276. La chiesa in cui il museo è situato ha uno stile: all'esterno Gotico, con alcuni elementi architettonici come la facciata con una struttura architettonica risalente allo stile trecentesco, all'interno uno stile Barocco. La progettazione dell'architettura del museo e la direzione dei lavori sono stati eseguiti dagli architetti Romina Primavera e Giuseppe Martino. I lavori di restaurazione sono stati eseguiti dalla ditta Costruzioni Generali S.C.A.R.L. di Guardiagrele.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ PROGETTO INTEGRATO TERRITORIALE (PIT) AMBITO CHIETINO - ORTONESE (PDF), su regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 9 novembre 2018.
- ^ Il sistema di catalogazione multimediale, su museodelcostumeguardiagrele.it. URL consultato il 28 novembre 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Guardiagrele
- Museo civico di Guardiagrele
- Museo del duomo di Guardiagrele
- Museo archeologico di Guardiagrele
- Museo dell'artigianato artistico abruzzese
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo del costume e della tradizione della nostra gente
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Museo del Costume e delle Tradizioni - Guardiagrele, Museo del costume e delle tradizioni guardiesi, su museodelcostumeguardiagrele.it. URL consultato il 1º agosto 2014.