Morenosite
Morenosite | |
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Classificazione Strunz | VI/C.07-20 |
Formula chimica | NiSO4·7(H2O) |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | ortorombico |
Classe di simmetria | disfenoidale |
Parametri di cella | a = 11.86, b = 12.08, c = 6.81 |
Gruppo puntuale | 2 2 2 |
Gruppo spaziale | P 212121 |
Proprietà fisiche | |
Densità | 2 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2-2,5 |
Sfaldatura | buona secondo {010} |
Frattura | concoide |
Colore | verde mela, bianco verdastro, verde smeraldo |
Lucentezza | vetrosa |
Opacità | da trasparente a traslucida |
Striscio | bianco-verdastro |
Diffusione | assai rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La morenosite è un minerale, chimicamente un solfato eptaidrato di nichel, appartenente al gruppo dell'epsomite.
Il nome deriva da Antonio Moreno Ruiz (1796-1852), chimico e farmacista spagnolo. Fu descritta per la prima volta da Casars, nel 1851.
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]I cristalli naturali sono di forma aciculare; i cristalli artificiali sono di forma prismatica.
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]L'origine è secondaria, come prodotto di alterazione in efflorescenze sulla superficie di rocce basiche oppurenei giacimenti di nichel al livello delle zone di ossidazione. La paragenesi è con eritrite, annabergite.
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]Si presenta in forme stalattitiche, in efflorescenze, sotto forma di piccoli cristalli o anche in incrostazioni polverulente.
Caratteri fisico-chimici
[modifica | modifica wikitesto]Molto solubile in acqua, si disidrata all'aria, per cui la conservazione va effettuata sotto vuoto o in contenitori stagni. Ha un sapore metallico astringente.
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]A Cap Ortegal, in Spagna; a Richelsdorf e Lichtenburg, in Germania; a Jàchymov, nella Repubblica Ceca; a Cap Nichel Mine, in Pennsylvania; a Minas Ragra, in Perù.
In Italia in patine terrose si trova a Gouffre de Busserail e nei pressi della diga di Perères, nel comune di Valtournenche, in Valle d'Aosta; in forma di concrezioni alle miniere di amianto di Settarme, nel comune di Emarèse, sempre in Valle d'Aosta; si trova anche a Campo Franscia, nel comune di Lanzada e lungo la strada verso Primolo, entrambe località della provincia di Sondrio.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mineralogia - Cornelis Klein - Zanichelli (2004)
- Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962)
- Guida al riconoscimento dei minerali - Borelli e Cipriani - Mondadori (1987)
- I minerali d'Italia - SAGDOS - 1978
- Minerali e Rocce - Corsini e Turi - Enciclopedie Pratiche Sansoni (1965)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Morenosite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.