Ministri dei trasporti del Regno d'Italia

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Voce principale: Ministero dei trasporti.

I ministri dei trasporti del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1916 al 1920 e dal 1944 al 1946.

Ministro Foto Mandato Governo Legislatura
Ministro per i Trasporti Marittimi e Ferroviari[1]
Enrico Arlotta 18 giugno 1916 - 22 aprile 1917 Governo Boselli Legislatura XXIV
Ivanoe Bonomi[2]
22 aprile 1917 - 15 giugno 1917 Legislatura XXIV
Riccardo Bianchi 15 giugno 1917 - 30 ottobre 1917 Legislatura XXIV
30 ottobre 1917 - 14 maggio 1918 Governo Orlando Legislatura XXIV
Giovanni Villa 14 maggio 1918 - 17 gennaio 1919 Legislatura XXIV
Giuseppe De Nava 17 gennaio 1919 - 23 giugno 1919 Legislatura XXIV
Roberto De Vito (Partito Radicale Storico) 23 giugno 1919 - 14 marzo 1920 Governo Nitti I Legislatura XXIV
Giuseppe De Nava[3]
14 marzo 1920 - 21 maggio 1920 Legislatura XXIV
Accorpato col Ministero per i Lavori Pubblici.[4]
Ministro dei Trasporti[5]
Francesco Cerabona (PDL) 12 dicembre 1944 - 19 giugno 1945 Governo Bonomi III Periodo costituzionale transitorio
Ugo La Malfa (PdA) 21 giugno 1945 - 8 dicembre 1945 Governo Parri Periodo costituzionale transitorio
Riccardo Lombardi (PdA) 10 dicembre 1945 - 1º luglio 1946 Governo De Gasperi I Periodo costituzionale transitorio
  1. ^ Dicastero istituito il 22 giugno 1916.
  2. ^ Il dicastero viene retto ad interim dal Ministro per i Lavori Pubblici.
  3. ^ Il dicastero viene retto ad interim dal Ministro per i Lavori Pubblici. Dal 21 maggio 1920 il Ministero dei trasporti Marittimi e Ferroviari viene soppresso ed accorpato con quello dei Lavori Pubblici.
  4. ^ Dicastero soppresso il 21 marzo 1920. Da tale data i ministri sono quelli dei Lavori Pubblici.
  5. ^ Con decreto luogotenenziale del 12 dicembre 1944, n. 413, il Ministero per le Comunicazioni' è ripartito in due distinti dicasteri: Ministero dei Trasporti e Ministero delle Poste e Telecomunicazioni.

Voci correlate

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