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Metropolitana di Pechino
Metropolitana di Pechino | |
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(ZH) 北京地铁 | |
Metropolitana di Pechino | |
Stato | Cina |
Città | Pechino |
Apertura | 1971 |
Gestore | Beijing Mass Transit Railway |
Sito web | www.bjsubway.com/ e www.bjsubway.com/en/ |
Caratteristiche | |
Numero linee | 29 |
Stazioni | 522[1] |
Lunghezza | 879[1] km |
Scartamento | 1 435 mm |
Statistiche 2017 | |
Passeggeri giornalieri | 10,35 milioni[2] |
Passeggeri annuali | 3,78 miliardi[2] |
Mappa della rete | |
La metropolitana di Pechino è un sistema di trasporto urbano, gestito dalla Beijing Mass Transit Railway Operation Corp. Ltd, Beijing MTR Corp. Ltd, Beijing Metro Operation Administration (BJMOA) Corp. Ltd., Beijing Public Transit Tramway Co. Ltd e dalla Beijing Capital Metro Corp. Ltd. per conto del Governo municipale di Pechino, a servizio della città di Pechino e asse principale del sistema dei trasporti pubblici della città.
È attualmente composta da 29 linee, di cui 24 metropolitane, due collegamenti ferroviari con gli aeroporti Capital e Daxing, un maglev e due linee di tram.[3] Con un totale di 522 stazioni e una estensione di 879 km,[4] che si diramano tra dodici distretti urbani e suburbani, arrivando anche parte della città di Langfang nella provincia di Hebei, il sistema metropolitano di Pechino risulta essere la seconda metropolitana più estesa del mondo in termini di chilometri percorsi, dietro solo la metropolitana di Shanghai.[5] Con oltre 3,848 miliardi di passeggeri annuali registrati nel 2018 e un picco massimo record di 10,54 milioni di passeggeri registrati il 12 luglio 2019, la metropolitana di Pechino risulta essere una delle più utilizzate al mondo.[6][7]
La metropolitana di Pechino è stata inaugurata nel 1971,[8] con l'apertura al pubblico della linea 1 nella tratta Gongzhufen — Stazione di Pechino Centrale (attualmente stazione della linea 2), e rappresenta il più antico esempio di metropolitana della Cina continentale e dell'Asia orientale continentale.[9] Prima della sua rapida espansione iniziata nel 2002, il sistema era composto da sole due linee. La rete attuale non riesce ancora a soddisfare le esigenze di trasporto pubblico della città, motivo per cui sono in programma lavori di estensione della linea che arriveranno a coprire 998,5 km e a sostenere 18,5 milioni di passeggeri giornalieri entro la fine del 2025.[10][11][12][13]
L'ultima estensione della rete metropolitana è avvenuta il 15 dicembre 2024, con l'inaugurazione della linea 3 e della linea 12 e con il prolungamento della linea Changping.[14]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La metropolitana di Pechino fu la prima ad essere costruita nella Cina continentale.
Fu originariamente ideata negli anni '60. Il progetto fu approvato nel 1965, e la costruzione iniziò il 1º luglio dello stesso anno. La linea iniziale fu conclusa nel 1969, ed era composta da 16 stazioni lungo 21 km. All'inizio la metropolitana fu utilizzata solo da persone dotate di lasciapassare, e solo nel 1981 la metro fu aperta a tutti. Nel settembre del 1984 fu aperta la seconda linea, di 16 stazioni lungo 16,1 km. Nel 1991 si ideò l'allungamento della linea 1, grazie anche ad aiuti provenienti dal Giappone. Solo nel 2000 tutte le stazioni della linea 1 vennero completate.
Quando nel 2001 Pechino vinse la corsa per l'assegnazione dei giochi olimpici del 2008 i progetti di espansione della metropolitana ebbero un'accelerazione. Nel 2003 venne completata la linea 13, mentre la linea 5 divenne operativa nell'ottobre del 2007. Nel luglio del 2008 divenne operativa anche la linea 10 e il collegamento della città con l'aeroporto. Il 28 settembre 2009 è entrata invece in funzione la linea 4, mentre il 30 dicembre 2012 sono state inaugurate in un sol colpo le estensioni delle linee 8, 9 e 10 e l'intera linea 6.
In progetto vi è la costruzione di numerose altre linee, oltre all'ulteriore ampliamento di quelle esistenti.
1953–1965: le origini
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione della metropolitana di Pechino è stata proposta nel settembre 1953 da parte del comitato per la pianificazione urbana e esperti dell'Unione Sovietica.[15] Dopo la fine della Guerra di Corea, nel luglio 1953, i leader cinesi hanno rivolto le loro attenzioni alla ricostruzione interna. Mentre da un lato erano desiderosi di espandere la capacità del trasporto pubblico pechinese, dall'altro erano interessati a utilizzare la metropolitana anche come risorsa per la difesa civile. Studiarono l'uso della metropolitana di Mosca per proteggere i civili, spostare le truppe e ospitare i posti di comando militari durante la battaglia di Mosca e, quindi, pianificarono la metropolitana di Pechino sia per uso civile che militare.[15]
All'epoca, i cinesi non possedevano grandi conoscenza nella costruzione di metropolitane e si affidarono prevalentemente all'assistenza tecnica sovietica e della Germania dell'Est. Nel 1954, una delegazione di ingegneri sovietici, tra cui alcuni che avevano contribuito alla costruzione della metropolitana di Mosca, fu invitata in Cina per progettare la metropolitana a Pechino.[15] Tra il 1953 e il 1960, diverse centinaia di studenti universitari cinesi vennero spediti in Unione Sovietica per studiare le tecniche di costruzione della metropolitana.[15] Nel 1957 venne svelato un primo piano per una linea circolare e ulteriori 6 linee, per un totale di 114 stazioni e un tracciato di 172 km.[15] Vennero proposti due percorsi per la costruzione della prima linea di metropolitana: uno che andava da est a ovest, da Wukesong a Hongmiao passando sotto Viale Chang'an, e un altro da nord a sud dal Palazzo d'Estate al Zhongshan Park, passando per Xizhimen e Xisi. Venne scelto il primo per via delle fondamenta geologiche più favorevoli e per il maggior numero di uffici governativi serviti. Il secondo percorso verrà costruito solo 40 anni dopo, come parte della linea 4.[15]
La proposta originale prevedeva la costruzione di tunnel sotterranei molto profondi, che potessero rispondere meglio alle esigenze militari.[16] Tra Gongzhufen e Muxidi vennero scavati pozzi profondi fino a 120 m, ben oltre i 100 m della metropolitana di Kiev che al tempo era la più profonda del mondo.[16] Ma, a causa dell'elevata falda freatica di Pechino e dell'elevata quota piezometrica, tale profondità complicava la costruzione e aumentavano il rischio di perdite, portando le autorità ad abbandonare il piano del tunnel profondo nel maggio 1960 a favore di tunnel poco profondi a cielo aperto profondi circa 20 m.[16]
A seguito del deterioramento delle relazioni sino-sovietiche, i piani per la metropolitana furono interrotti. Gli esperti sovietici iniziarono a tornare in patria a partire dal 1960, per lasciare definitivamente la Cina nel 1963.[17] Nel 1961, l'intero progetto fu temporaneamente interrotto a causa delle gravi difficoltà causate dal Grande balzo in avanti. Alla fine, i lavori di pianificazione ripresero. Il percorso della linea iniziale fu spostato verso ovest per creare un condotto sotterraneo per spostare il personale dal cuore della capitale alle colline occidentali. Il 4 febbraio 1965, il presidente Mao Zedong approvò personalmente il progetto.[18]
1965–1981: il lento inizio
[modifica | modifica wikitesto]I lavori di costruzione sono iniziati ufficialmente 1° luglio 1965 con una cerimonia di inaugurazione a cui presenziarono diversi leader nazionali tra cui Zhu De, Deng Xiaoping e l'allora sindaco di Pechino Peng Zhen, cerimonia non pubblicizzata per motivi di sicurezza nazionale.[19] Il risultato più controverso della costruzione della prima linea di metropolitana di Pechino fu l'abbattimento delle mura storiche della città per fare spazio alla metropolitana. I piani di costruzione per la metropolitana, da Fuxingmen alla stazione ferroviaria di Pechino, prevedevano la rimozione delle mura, così come delle porte e delle torri a Hepingmen, Qianmen e Chongwenmen. L'architetto Liang Sicheng, ingaggiato per la costruzione della metro, sostenne la protezione delle mura in quanto punto di riferimento dell'antica capitale. Il presidente Mao preferì demolire le fortificazioni piuttosto che demolire le case. Alla fine, il premier Zhou Enlai riuscì a preservare diverse mura e porte, come la porta Qianmen e la sua torre, modificando leggermente il percorso della metropolitana.[20]
La prima linea fu completata nel 1969 e iniziò il pre-esercizio in concomitanza con il 20° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare, il 1° ottobre 1969.[18][21] La prima linea si snodava su un percorso di 21 km, da Gucheng alla stazione ferroviaria di Pechino, ed era formata da 16 stazioni.[18] Questa linea si è poi evoluta nel percorso delle attuali linee 1 e 2. Fu la prima metropolitana ad essere costruita in Cina e precede le metropolitane di Hong Kong, Seul, Singapore, San Francisco e Washington.
La linea fu afflitta da diversi problemi tecnici per tutto il decennio successivo. Inizialmente la metropolitana poteva essere utilizzata solamente da ospiti e invitati.[18] L'11 novembre 1969 un guasto elettrico provocò un incendio che causò la morte di tre persone, il ferimento di più di 100 passeggeri e la distruzione di due vagoni.[18] Ne conseguì, quindi, la decisione del premier Zhou Enlai di sottoporre la metropolitana al controllo dell'Esercito Popolare di Liberazione agli inizi del 1970, ma continuarono ad esserci problemi relativi all'affidabilità del sistema.[18]
Il 15 gennaio 1971 la prima linea avviò il suo pre-esercizio tra la stazione ferroviaria di Pechino e Gongzhufen.[22] I biglietti singoli costavano solamente ¥0,10 (circa 1 centesimo di euro) e solamente lavoratori pubblici con delle lettere credenziali emanate dalle loro unità lavorative potevano comprare i biglietti.[22] La linea inaugurata era lunga 10,7 km, formata da 10 stazione e servita da più di 60 treni al giorno, con un tempo di attesa minimo di 14 minuti.[22] Il 15 agosto, la linea venne estesa fino a Yuquan Lu con altre tre stazioni, portando il totale a 15,6 km.[22] Allo stesso modo, il 7 novembre successivo, la linea venne nuovamente prolungata fino a Gucheng Lu, portando il totale delle stazioni a 16 e la distanza percorsa a 22,87 km.[22] Il numero di treni venne incrementato a 100 al giorno e nel 1971 vennero trasportati 8,28 milioni di passeggeri, circa 28 000 al giorno.[22]
Dal 1971 al 1975 la metropolitana rimase chiusa per un totale di 398 giorni, chiusura da imputare a motivazioni politiche e di sicurezza nazionale.[22] Il 27 dicembre 1972 venne eliminato l'obbligo di presentare una lettera credenziale per l'acquisto di un biglietto.[22] Nel 1973 la linea venne prolungata ulteriormente fino a Pingguoyuan, raggiungendo un'estensione di 23,6 km e 17 stazioni totali.[22] Quell'anno la linea trasportò 11 milioni di passeggeri, circa 54 000 al giorno.[22]
Nonostante la metropolitana ritornò sotto il controllo civile nel 1976, non furono rare chiusure a causa di incendi, allagamenti e incidenti di varia natura. Il numero di passeggeri annuali continuava comunque a crescere col passare degli anni, arrivando a 55,2 milioni nel 1980.[22]
1981–2000: solo due linee per la città
[modifica | modifica wikitesto]Il 20 aprile 1981 la Beijing Subway Company, al tempo una sussidiaria della Beijing Public Transportation Company, venne incaricata per il controllo della metropolitana di Pechino.[23] Il 15 settembre 1981, la linea iniziale superò le sue ispezioni finali e fu consegnata alla Beijing Subway Company, ponendo fine a un decennio di operazioni di prova.[23] Aveva 19 stazioni e collegava la città da Fushuoling alla stazione ferroviaria di Pechino, per un totale di 27,6 km.[23] L'investimento totale nel progetto ammontava a ¥706 milioni e i passeggeri annuali aumentavano costantemente negli anni, passando dai 64,7 milioni del 1981 agli 82 milioni del 1983.[23]
Il 20 settembre 1984 venne aperta al pubblico una seconda linea.[23] La linea, che ricordava una forma di ferro di cavallo, venne creata dalla metà orientale della linea iniziale e corrisponde oggi alla metà meridionale dell'attuale linea circolare 2.[23] Si sviluppava lungo un percorso di 16,1 km, da Fuxingmen a Jianguomen, con un totale di 16 stazioni.[23] L'anno successivo, i passeggeri annuali raggiunsero il nuovo picco massimo di 105 milioni.[23]
Il 28 dicembre 1987 le due linee esistenti vennero riconvertite in quelle che attualmente sono in servizio come linea 1 e linea 2.[23] La linea 1 andava da Pinguoyuan a Fuxingmen mentre la linea 2 tracciava un percorso circolare intorno alle mura Ming, quasi completamente distrutte per la realizzazione della metropolitana.[23] Il prezzo del biglietto singolo viene raddoppiato a ¥0,20 e viene istituito un nuovo biglietto di ¥0,30 per le corse con interscambi.[23] Il 3 e 4 giugno 1989 la metropolitana rimase chiusa a causa della repressione delle proteste di Piazza Tiananmen.
L'anno successivo la metropolitana trasportò per la prima volta più di 1 milione di passeggeri al giorno, raggiungendo un totale di 381 milioni di passeggeri annuali.[23] L'anno seguente, a causa di un aumento del biglietto a ¥0,50, il numero si ridusse leggermente fino a 371 milioni.[24] Il 26 gennaio 1991 iniziarono i lavori di pianificazione per l'estensione della linea 1 verso est da Fuxingmen, passato sotto viale Chang'an.[24] Il progetto fu finanziato dal Giappone con un prestito di assistenza allo sviluppo a basso interesse di 19,2 miliardi di yen.[24] I lavori di realizzazione iniziarono il 24 giugno 1992 e la stazione di Xidan aprì il 12 dicembre successivo.[24] I lavori di estensione verso Sihuidong furono ultimati il 28 settembre 1999, conclusione celebrata da un evento a cui presenziarono i leader nazionali quali Wen Jiabao, Jia Qinglin, Yu Zhengsheng e il sindaco di Pechino Liu Qi.[24] Tutta la linea 1 entrò in servizio il 28 giugno del 2000.[24]
Nonostante la scarsa espansione della metropolitana nei primi anni '90, il numero di passeggeri annuali continuava a crescere fino a 558 milioni registrati nel 1995.[24] L'anno successivo, però, a seguito dell'aumento del prezzo del biglietto da ¥0,50 a ¥2,00, il numero di passeggeri si contrasse fino a 444 milioni.[24] La cosa si è ripetuta poi nel 2000 quando le tariffe passarono da ¥2,00 a ¥3,00 a biglietto.[24]
2001–2008: sviluppo in vista delle Olimpiadi
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate del 2001, Pechino vinse la selezione per ospitare i Giochi della XXIX Olimpiade che si sarebbero svolti dall'8 al 24 agosto 2008. Pechino quindi accelerò i piani per espandere la metropolitana e, dal 2002 al 2008, pianificò di investire 63,8 miliardi di yuan in progetti per la metropolitana e progetto la costruzione di un'ambiziosa rete metropolitana. Il piano venne denominato nel 2007 come "tre anelli, quattro orizzontali, cinque verticali e sette radiali" e prevedeva la realizzazione di 19 linee:[25][26]
- Tre linee circolari: 2, 10 e 13
- Quattro linee orizzontali: 1, 6, 7, 14 (Ovest)
- Five horizontal lines: 4, 5, 8, 9, 14 (Est)
- Sette linee radiali: Batong, Changping, Daxing, Fangshan, Shunyi (Linea 15), Yizhuang, S1
I lavori sulla linea 5 erano già iniziati nel settembre del 2000.[24] La bonifica del terreno per le linee 4 e 10 è iniziata nel novembre 2003 e la costruzione è iniziata entro la fine dello stesso anno.[27]
Bigliettazione
[modifica | modifica wikitesto]Biglietto singolo
[modifica | modifica wikitesto]Tariffa | Distanza |
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¥3 | <6 km |
¥4 | 6–12 km |
¥5 | 12–22 km |
¥6 | 22–32 km |
¥7 | 32–52 km |
¥8 | 52–72 km |
¥9 | 72–92 km |
¥10 | 92–112 km |
La metropolitana di Pechino, ad eccezione delle due linee aeroportuali, prevede il pagamento di un biglietto singolo il cui prezzo varia in base alla distanza percorsa. Il prezzo minimo di un biglietto, per una tratta inferiore ai 6 km, è di ¥3 e può arrivare fino ad un massimo di ¥10 per un tratta fino a 112 km.[28] Il trasferimento tra le varie linee di metropolitana è sempre gratuito, ad esclusione delle due linee aeroportuali, la linea Xijiao e la linea Yizhuang T1 le quali richiedono l'acquisto di un nuovo biglietto quando si effettuano trasferimenti da o per queste linee.
Alle linee aeroportuali non si applica il tariffario canonico del resto del sistema metropolitano. La Linea Capital Airport Express ha una tariffa fissa di ¥25 a prescindere dalla distanza percorsa.[29] La Linea Daxing Airport Express, invece, applica un tariffario in base alle classi di viaggio e alla distanza percorsa: la classe ordinaria applica prezzi che vanno dai ¥10 ai ¥35, mentre la business class prevede il pagamento fisso di ¥50.[30]
Corse illimitate
[modifica | modifica wikitesto]Giorni | Prezzo |
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1 | ¥20 |
2 | ¥30 |
3 | ¥40 |
5 | ¥70 |
7 | ¥90 |
A partire da gennaio 2019 i passeggeri possono acquistare biglietti giornalieri e plurigiornalieri, senza limitazione sul numero delle corse, utilizzando l'applicazione per smartphone Yitongxing APP (亿通行APP), la quale genera un QR Code con periodi di validità da uno a sette giorni.[31]
Carta Yikatong e Beijing Pass
[modifica | modifica wikitesto]In alternativa al biglietto singolo o all'utilizzo dell'applicazioneYitongxing APP, la metropolitana di Pechino mette a disposizione anche una carta ricaricabile ufficialmente denominata Beijing Municipal Administration Traffic Card e comunemente nota come Yikatong (一卡通, letteralmente one-card pass).[32] La carta può essere acquistata presso un punto vendita autorizzato, tra cui stazioni della metropolitana, degli autobus o punti vendita Yikatong, e al primo acquisto viene richiesto un deposito di ¥20 e una ricarica minima dello stesso importo.[32] Esiste anche una versione digitale della Yikatong, attivabile tramite apposita applicazione mobile, che si integra con i wallet digitali degli smartphone e consente di utilizzare il telefono per accedere ai tornelli.[32] La Yikatong può essere ricaricata presso le biglietterie automatiche presenti nelle varie stazioni della metro o degli autobus, consentendo la ricarica a multipli di ¥10 e con un credito massimo di ¥1000.[32] La carta può essere utilizzata anche per altri scopi, come il pagamento di bike-sharing, di parcheggi di scambio o nei supermercati.[32]
L'utilizzo della carta Yikatong comporta anche una serie di benefici economici per i propri utilizzatori.[28] Infatti, ai passeggeri che spendono più di ¥100 in un mese solare verrà accreditato il 20% delle spese effettuate fino ai ¥150. Tra i ¥150 e i ¥250 spesi, i passeggeri riceveranno il 50% in credito spendibile; oltre i ¥400 spesi non si riceveranno più crediti.[28]
A partire dal 31 luglio 2024, la città di Pechino ha messo a disposizione per i turisti stranieri il Beijing Pass.[33] Oltre ad essere utilizzabile per acquistare i biglietti d'ingresso di oltre 30 popolari attrazioni turistiche della città, il Beijing Pass consente l'utilizzo di tutte le forme di trasporto pubblico presenti nella città, tra cui metropolitana, autobus o taxi.[33] Il credito presente sulla carta può essere ricaricato con modalità simili a quelle utilizzate per la Yikatong.[33]
Esenzioni al pagamento
[modifica | modifica wikitesto]Sono esentati dal pagamento di un biglietto tutti i bambini al di sotto di 130 cm, a patto che siano accompagnati da un adulto pagante.[34] Gli over 65, i passeggeri con disabilità fisiche, i quadri del partito in pensione, i poliziotti o i veterani feriti in servizio, il personale militare e la polizia armata del popolo possono viaggiare senza la necessità di acquistare un biglietto.[35]
Tariffazione precedente
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 dicembre 2014 la metropolitana di Pechino decide di adottare la bigliettazione attualmente utilizzata, ovvero basato su un tariffario crescente a seconda della distanza percorsa, ad eccezione della linea Capital Airport Express che mantiene la tariffazione fissa di ¥25.[30] Prima di tale data, dal 7 ottobre 2007 in poi, la metropolitana di Pechino aveva adottato una tariffa fissa di ¥2 (circa €0,20) a biglietto, a prescindere dalla distanza percorsa, dal numero di fermate e dai cambi effettuati dai passeggeri.[36] Il biglietto fisso di ¥2 risultava essere il più economico di tutti i sistemi di metropolitana della Cina.[36] Tale tariffazione fissa, però, non si applicava comunque alla linea aeroportuale Capital Airport Express, che manteneva il prezzo di ¥25.[37] Prima dell'ottobre 2007, la metropolitana di Pechino aveva già utilizzato un sistema di bigliettazione basato sulla distanza percorsa, con tariffe da ¥3 a ¥7.[36]
Linee
[modifica | modifica wikitesto]Note:
- ^ a b Con l'apertura della Linea Daxing il 30 dicembre 2010, la Beijing MTR Corporation opera servizio sulla Linea 4 e la Linea Daxing come segue:[38][39]
** Un servizio che copre l'intera tratta, da Anheqiaobei, da dove inizia la Linea 4, fino a Tiangongyuan, capolinea della Linea Daxing.
** Un servizio che copre la Linea 4 al quale si aggiunge la fermata della Linea Daxing, da Anheqiaobei a Xingong, la prima stazione della Linea Daxing. I passeggeri che intendono proseguire verso sud devono scendere e cambiare binario in direzione Tiangongyuan. - ^ a b Dal 18 gennaio 2023, la linea Fangshan condivide il servizio con la Linea 9 esclusivamente durante gli orari di punta mattutini e serali dei giorni feriali. In questi casi, la tratta Fangshan ha inizio a Biblioteca nazionale. Al di fuori di questi orari la linea svolge il normale percorso Dongguantou Sud - Yancun Est.[40]
Linee urbane
[modifica | modifica wikitesto]La fine del centro urbano di Pechino viene segnato dal percorso della linea circolare 10, la quale si snoda lungo il terzo anello. Le seguenti linee forniscono collegamenti capillari nelle zone e nei quartieri contenuti nell'area circoscritta dalla linea 10. Ognuna delle seguenti linee consente interscambi con più di 7 linee. Le linee 1, 4, 5, 6, 8 e 19 si sviluppano all'interno dell'area della linea circolare 2, offrendo servizio all'interno della Pechino dell'era Ming-Qing.
- Linea 1: attraversa la città da est a ovest sotto Viale Chang'an, tagliando in due la città e passando per Piazza Tiananmen. La linea 1 connette le principali aree commerciali della città, come Xidan, Wangfujing, Dongdan e il centro finanziario di Pechino.
- Linea 2: la linea circolare interna che percorre le mura interne dell'era Ming che un tempo circondavano il centro cittadino, con fermate a 11 delle 12 antiche porte d'accesso della città, attualmente divenute incroci trafficati del secondo anello, così come alla stazione di Pechino Centrale.
- Linea 3: va dal limite orientale del centro città fino a nord-est, attraversando Sanlitun, Chaoyang Park e la stazione di Chaoyang.
- Linea 4: linea che si snoda principalmente da nord a sud nella zona ovest del centro città con fermate al Palazzo d'Estate, Antico Palazzo d'Estate, Università di Pechino, Università Renmin, Zhongguancun, Biblioteca nazionale della Cina, Zoo di Pechino, Xidan, Taoranting e la stazione ferroviaria di Pechino Sud.
- Linea 5: con una tratta da nord a sud nella zona est del centro città, la linea 5 passa per il Tempio della Terra, Tempio del Lama e il Tempio del Cielo.
- Linea 6: linea da est a ovest parallela a nord della Linea 1, attraversa il centro città a nord del Parco Beihai. Con 53.4 km di lunghezza, la linea 6 è la seconda linea più lunga della metropolitana di Pechino, dopo la linea 10, e va dal distretto di Shijingshan a ovest fino al distretto di Tongzhou, concludendo a Lucheng appena oltre la parte orientale del 6° anello.
- Linea 7: linea da est a ovest parallela a sud della linea 1, dalla stazione ferroviaria di Pechino Ovest fino all'Universal Resort. La linea 7 serve i vecchi quartieri di Pechino sud, con fermate a Zhushikou, Caishikou e Ciqikou.
- Linea 8: linea da norda sud che segue l'asse centrale di Pechino dal distretto di Changping attraverso Huilongguan, l'Olympic Green, Shichahai e Nanluoguxiang, dove la linea devia a est della Città Proibita e di Piazza Tiananmen, con fermate al Museo d'arte nazionale e Wangfujing, prima di ritornare all'asse centrale a Qianmen, continuando verso sud attraverso Zhushikou e Yongdingmen, arrivando nel distretto di Daxing.
- Linea 9: linea da nord a sud che corre a ovest della linea 4, dalla Biblioteca nazionale servendo il Museo Militare e la stazione ferroviaria di Pechino Ovest, fino a Guogongzhuang nella periferia sud-occidentale.
- Linea 10: la linea circolare esterna che corre sotto il 3° anello. A parte la linea 2, che si snoda all'interno dell'anello della linea 10, tutte le altre linee all'interno del nucleo urbano presentano interscambi con la linea 10. A nord, la linea 10 ripercorre le mura della città di Pechino risalenti alla dinastia Yuan. A est, invece, attraversa il centro finanziario.
- Linea 12: segue la sezione nord del 3° anello e poi prosegue più a est fino a Chaoyang.
- Linea 13: attraversa le periferie a nord della città e trasporta i pendolari verso Xizhimen e Dongzhimen, alle estremità nord-ovest e nord-est della linea 2.
- Linea 14: linea a forma di L invertita che collega le zone sud-ovest, sud-est e nord-est della città. Da Zhangguozhuang, a sud-ovest, la linea 14 corre verso ovest e interseca la linea 10 a Xiju, attraversando la stazione ferroviaria di Pechino Sud, Yongdingmenwai, Puhuangyu, Fangzhuang e uscendo dalla linea 10 a Shilihe prima di girare a nord alla Beijing University of Technology e correre da sud a nord fuori dall'anello della linea 10 attraverso il Centro finanziario di Pechino, il Chaoyang Park e Jiuxianqiao fino a Wangjing a nord-est.
- Linea 16: linea dai quartieri a nord-ovest del distretto di Haidian, a nord del monte Baiwang, che va principalmente da nord a sud fino a intersecare la linea 10 alla Biblioteca nazionale e a Yuyuantan Dongmen, proseguendo quindi verso sud attraverso Muxidi e Daguanying, prima di entrare nella stazione ferroviaria di Fengtai. Quindi, proseguendo verso attraverso Fengtai Nanlu, la linea termina a Wanpingcheng nel distretto di Fengtai.
- Linea 19: linea da nord a sud da Mudanyuan a Xingong, con fermate all'interno del percorso della linea 2 a Ping'anli e Taipingqiao vicino alla Beijing Financial Street.
Linee suburbane
[modifica | modifica wikitesto]Ognuna delle seguenti linee fornisce collegamenti principalmente in uno o più quartieri periferici della città, oltre il 5° anello. Le linee 15, S1, Changping, Daxing e Yanfang si estendono oltre il 6° anello.
- Linea 11: attualmente si snoda da Moshikou a Xinshougang nel distretto di Shijingshan.
- Linea 15: linea da est a ovest, che corre tra il 4° e il 5° anello settentrionale da est dell'Università di Tsinghua, attraversando l'Olympic Green e Wangjing, svoltando a nord-est verso il distretto suburbano di Shunyi.
- Linea 17: attualmente suddivisa in sezione nord e sezione sud. La sezione sud va da Shilihe a Jiahuihu, servendo principalmente il distretto di Tongzhou, mentre la sezione nord va da Future Science City North allo Stadio dei Lavoratori, servendo principalmente il distretto di Changping e il distretto settentrionale di Chaoyang.
- Linea Batong: è un prolungamento a est della linea 1 da Sihui al distretto di Tongzhou.
- Linea Changping: inizia a Xitucheng nel distretto di Haidian, passando per Liudaokou e Qinghe Xiaoyingqiao prima di intersecarsi con la linea 13 alla stazione ferroviaria di Qinghe e Xi'erqi; poi prosegue verso nord attraverso il distretto suburbano di Changping. La linea passa poi per il Life Science Park, lo Shahe Univ. Park e le tombe Ming.
- Linea Daxing: è un prolungamento verso sud della linea 4, nel distretto di Daxing.
- Linea Fangshan: va da Dongguantounan, nel distretto di Fengtai, a Yancundong, nel distretto di Fangshan, nella periferia sud-occidentale della città.
- Linea Yanfang: è il prosieguo della linea Fangshan nel distretto occidentale di Fangshan.
- Linea Yizhuang: si estende dal capolinea meridionale della linea 5 alla zona tecnologia di Yizhuang, nella periferia sud-orientale.
- Linea Capital Airport Express: connette l'aeroporto di Pechino-Capitale, 27 km a nord-est della città, con la linea 5 a Beixinqiao, la linea 10 a Sanyuanqiao e le linee 2 e 13 a Dongzhimen.
- Linea Daxing Airport Express: connette l'aeroporto Internazionale di Pechino-Daxing, 46 km a sud della città, con la linea 10 a Caoqiao.
- Linea S1: un maglev a bassa velocità che connette il distretto di Mentougou con la linea 6 nel distretto di Shijingshan.
- Linea Xijiao: una linea di tram che si dirama dalla linea 10 a Bagou e si estende a ovest verso Fragrant Hills.
- Linea Yizhuang T1: una linea di tram che va da Quzhuang, nel distretto Daxing, a Dinghaiyuan, nel distretto Tongzhou.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (ZH) 赵文涵 Zhao Wenhan, 3条地铁新线开通 北京城市轨道交通运营总里程居全国首位, su Xinhua News Agency, 16 dicembre 2024. URL consultato il 10 gennaio 2025.
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Voci correlate
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[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su metropolitana di Pechino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su bjsubway.com. URL consultato il 10 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2009).
- (EN) La metropolitana di Pechino su Urbanrail, su urbanrail.net. URL consultato il 10 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2008).