Mesenosaurus romeri
Mesenosaurus | |
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Fossile di Mesenosaurus romeri | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Synapsida |
Ordine | Pelycosauria |
Sottordine | Eupelycosauria |
Famiglia | Varanopseidae |
Genere | Mesenosaurus |
Specie | M. romeri |
Il mesenosauro (Mesenosaurus romeri) è un tetrapode estinto, appartenente ai pelicosauri. Visse nel Permiano medio (circa 268 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Russia.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale era di piccole dimensioni, e la lunghezza doveva aggirarsi intorno ai 40 - 60 centimetri. L'aspetto doveva essere molto simile a quello di una grossa lucertola. Il cranio era lungo e basso, dotato di un'orbita insolitamente grande e allungata. Il muso di Mesenosaurus era unico tra gli amnioti paleozoici, essendo formato essenzialmente dalla premascella e avendo un profilo rettangolare, con una punta troncata in vista dorsale (Reisz e Berman, 2001).
I denti erano piccoli e aguzzi, e l'ultimo dente del mascellare si trovava al di sotto della parte posteriore dell'orbita. Erano presenti grandi denti canini formi. Il collo era piuttosto allungato rispetto ad altre forme simili, come Varanops e Aerosaurus. Le costole dorsali corte indicano che il corpo era esile e sottile, mentre l'osso sacro era ampio. La coda era molto sottile. Le zampe erano dotate di ossa snelle e dritte. Il paio posteriore era molto più lungo di quello anteriore.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Mesenosaurus romeri venne descritto per la prima volta nel 1938 da Efremov, sulla base di un resto incompleto proveniente dalla regione di Arcangelo, nella zona del fiume Mezen (formazione Krasnoshchel'). Efremov lo attribuì con qualche dubbio ai pelicosauri varanopseidi, così come pochi anni dopo fecero Romer e Price (1940). Ulteriori esemplari più completi ma mal conservati portarono a un nuovo studio di Ivachnenko (1978), che attribuì Mesenosaurus ai diapsidi, e lo considerò addirittura come il più antico arcosauro. Nuovi studi riguardo l'anatomia cranica misero però in luce definitivamente le parentele di Mesenosaurus con i varanopseidi, in particolare con i nordamericano Mycterosaurus (Reisz e Berman, 2001).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Efremov JA 1938. Some new Permian reptiles of the USSR. Academy of Sciences URSS, C. R., 19: 121-126.
- Romer, A. S., and L. I. Price. 1940. Review of the Pelycosauria. Geological Society of America, Special Papers 40:1–538.
- Ivakhnenko, M. F., 1978. Permian and Triassic Procolophonids of the Russian Plateau: Trudy Paleontologischeskoso Instituta, Akademyia Nauk SSSR, v. 164, p. 1-80.
- Reisz, R. R., and Berman, D. S. 2001. The skull of Mesenosaurus romeri, a small varanopseid (Synapsida: Eupelycosauria) from the Upper Permian of the Mezen River Basin. Annals of Carnegie Museum 70:113–132.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mesenosaurus romeri, su Fossilworks.org.