Melliniite
Melliniite | |
---|---|
Classificazione Strunz (ed. 10) | 1.BD.20 |
Formula chimica | (Ni,Fe)4P[1] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | monometrico |
Sistema cristallino | isometrico[1] |
Classe di simmetria | cubica |
Parametri di cella | a = 6,025(1), V=218,71(6), Z=4[1] |
Gruppo puntuale | 2/m |
Gruppo spaziale | P 213[1] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 7,88 (calcolata)[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 8–8½ |
Sfaldatura | assente[1] |
Frattura | irregolare[1] |
Colore | giallo chiaro |
Lucentezza | metallica[1] |
Opacità | opaca[1] |
Striscio | grigio[1] |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La melliniite è un minerale composto di fosforo, nickel e ferro, dalla formula (Ni,Fe)4P. È stato rinvenuto nel 2005 in un meteorite nel Sahara — la NWA 1054 recuperata da Matteo Chinellato - da Giovanni Pratesi (direttore del Museo di Scienze Planetarie di Prato) e da Vanni Moggi Cecchi e Luca Bindi (ricercatori dell'università di Firenze). La struttura cristallina è resa particolare dai dodici legami formati da ciascun atomo di fosforo con altrettanti atomi metallici. È il primo minerale trovato in natura con questa struttura cristallina.[2] Il minerale prende il nome da Marcello Mellini, ordinario di mineralogia all'università di Siena e direttore della sezione di Siena del museo nazionale dell'Antartide. Si suppone che il minerale possa trovarsi anche nel nucleo terrestre.[1]
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La melliniite è stata trovata sotto forma di granuli da anedrali a subedrali con dimensione fino a 0,1mm.[1]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La melliniite è stata scoperta in un meteorite classificato come acapulcoite associato con kamacite e nickelphosphide.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) Giovanni Pratesi, Bindi Luca, Moggi-Cecchi Vanni, Icosahedral coordination of phosphorus in the crystal structure of melliniite, a new phosphide mineral from the Northwest Africa 1054 acapulcoite (PDF), in American Mineralogist, vol. 91, 2006, pp. 451-454. URL consultato il 22 novembre 2012.
- ^ (EN) Giovanni Pratesi, Bindi Luca, Moggi-Cecchi Vanni, Icosahedral coordination of phosphorus in the crystal structure of melliniite, a new phosphide mineral from the Northwest Africa 1054 acapulcoite, Erratum (PDF), in American Mineralogist, vol. 91, 2006, pp. 1956-1956. URL consultato il 22 novembre 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Pratesi, L. Bindi, V. Moggi-Cecchi Icosahedral coordination of phosphorus in the crystal structure of melliniite, a new phosphide mineral from the Northwest Africa (NWA) 1054 acapulcoite American Mineralogist, vol. 91, pp. 451–454 (2006)
- Prato scopre minerale - Da sabato in mostra. «La Nazione» (cronaca di Prato), 23 novembre 2005
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Articolo con fotografia della sezione sottile [collegamento interrotto], su msn.unifi.it.
- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.