Matteo Bisiani

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Matteo Bisiani
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza184 cm
Peso85 kg
Tiro con l'arco
Termine carriera2006
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 1
Mondiali 1 1 0
Mondiali indoor 0 1 2
Europei indoor 1 3 0
Giochi del Mediterraneo 0 1 0

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Statistiche aggiornate al agosto 2024

Matteo Bisiani (Monfalcone, 2 agosto 1976) è un ex arciere italiano.

Carriera agonistica

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Bisiani inizia la carriera da arciere nel 1988, nel 1993 entra nei gruppi Nazionali e vince la medaglia d'argento a squadre ai campionati mondiali juniores. L'anno seguente si trasferisce a Roma per intraprendere il percorso sportivo indetto dalla FITARCO per volere dell'allora Presidente Gino Mattielli e si laurea campione mondiale juniores a squadre.

Nel 1995 si laurea campione italiano indoor nella categoria assoluti e seniores, ai campionati mondiali di Giacarta conquista l'argento a squadre insieme a Andrea Parenti e Alessandro Rivolta ed il bronzo, sempre a squadre, ai mondiali indoor di Birmingham

Nel 1996 partecipa ai Giochi olimpici di Atlanta 1996 dove viene eliminato agli ottavi di finale dallo svedese numero sette del ranking e futuro argento Magnus Petersson, ma vince la medaglia di bronzo a squadre insieme a Michele Frangilli e Andrea Parenti dopo aver perso la semifinale contro la squadra statunitense e battuto l'Australia nella finale per il terzo posto. Nello stesso anno si laurea ancora campione italiano indoor assoluto e vince l'argento individuale a squadre agli Europei indoor di Mol.

Nel 1997 partecipa ai XIII Giochi del Mediterraneo di Bari, conquistando l'argento a squadre, e ai mondiali indoor di Istanbul, dove arriva terzo a squadre insieme a Frangilli e Clini.

Agli europei indoor del 1998 vince l'argento individuale e l'oro a squadre.

Tra il 1999 ed il 2000 conquista i suoi successi più importanti: prima si laurea campione mondiale a squadre a Riom 1999 insieme a Frangilli e Ilario Di Buò, classificandosi anche quarto nell'individuale, con gli stessi compagni perde la finale a squadre ai mondiali indoor di L'Avana, poi ai Giochi olimpici di Sydney 2000 raggiunge la finale a squadre dove viene sconfitto dalla squadra coreana composta da Jang Yong-ho, Kim Chung-tae e Oh Kyo-moon, si laurea anche campione europeo indoor.

Lo stesso anno il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli consegna il titolo di Ufficiale della Repubblica per i risultati ottenuti. Nel 2002 riceve il "Collare d'Oro al Valore Atletico", la più alta onorificenza del CONI.

Nel 2004 viene convocato come riserva per i Giochi di Atene 2004.

Nel 2006 chiude la carriera agonistica, il suo palmarès annovera 32 podi ai vari campionati italiani, 26 podi in gare internazionali e Grand Prix Europei e oltre 100 podi in gare nazionali.

Dopo il ritiro

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Iscritto all'albo dei tecnici della Fitarco dal 2002, da giugno 2006 è allenatore della squadra nazionale juniores under 18 e under 16 Fitarco. Da marzo 2008 fino a dicembre 2010 è allenatore della squadra nazionale seniores femminile, sotto la sua guida la squadra si aggiudica il 5º posto a Pechino 2008, il migliore risultato di sempre.

A dicembre 2008 consegue, in Portogallo, il brevetto di Allenatore EMAU (European and Mediterranean Archery Union), primo ed unico in Italia. Da gennaio 2011 è allenatore delle squadre nazionali juniores.

Atlanta 1996: bronzo a squadre.
Sydney 2000: argento a a squadre.
Giacarta 1995: argento a squadre.
Riom 1999: oro a squadre.
Birmingham 1995: bronzo a squadre.
Istanbul 1997: bronzo a squadre.
L'Avana 1999: argento a squadre.
Mol 1996: argento individuale e a squadre.
1998: oro a squadre, argento individuale.
Bari 1997: argento a squadre.
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale tiro alla targa a squadre arco olimpico»
— Roma, 1999.[1]
  1. ^ Benemerenze sportive di Matteo Bisiani, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 22 gennaio 2018.
  2. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Matteo Bisiani, su quirinale.it. URL consultato il 10 aprile 2011.

Collegamenti esterni

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