Indice
Mass Effect: Foundation
Mass Effect: Foundation | |
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miniserie a fumetti | |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Mac Walters |
Disegni | vedi dettagli |
Editore | Dark Horse Comics |
1ª edizione | 24 luglio 2013 – 23 luglio 2014 |
Periodicità | mensile |
Albi | 13 (completa) |
Genere | fantascienza, azione |
Mass Effect: Foundation è la quinta serie a fumetti ambientata nell'Universo di Mass Effect ed edito dalla Dark Horse Comics. Anziché i soliti 4 albi, è articolato in 13 uscite. L'autore principale è Mac Walters, confermato anche per questa serie dopo aver scritto le storie di tutte le serie a fumetti di Mass Effect[1].
Tutte le storie sono state scritte da Mac Walters, eccetto l'undicesimo volume, scritto da Mac Walters insieme a Jeremy Barlow. Tutte le copertine sono state disegnate da Benjamin Carré. Per i disegni di ogni albo si sono alternati diversi autori, ma sono stati tutti colorati da Michael Atiyeh. Come in Mass Effect: Homeworlds, gli albi sono articolati in 32 pagine ciascuno.
Anche se ogni numero è incentrato su un diverso personaggio della serie, quasi tutte e 13 le storie vedono l'apparizione, importante o marginale, di Rasa (nome in codice di Maya Brooks), principale antagonista del DLC La Cittadella di Mass Effect 3, e ne seguono le peripezie dal suo reclutamento in Cerberus sino alla sua decaduta come agente. In particolare il primo e l'ultimo numero narrano direttamente l'inizio e la fine della sua storia nell'organizzazione dell'Uomo Misterioso.
Numeri
[modifica | modifica wikitesto]Numero | Data | Disegnatore | Protagonisti |
---|---|---|---|
1 | 24 luglio 2013[2] | Omar Francia[2] | Maya Brooks[2] |
2 | 28 agosto 2013[3] | Tony Parker[3][4][5] | Urdnot Wrex[3] |
3 | 25 settembre 2013[4] | Ashley Williams[4] | |
4 | 23 ottobre 2013[5] | Kaidan Alenko[5] | |
5 | 23 ottobre 2013[6] | Matthew Clark e Drew Geraci[6] | Miranda Lawson e Jacob Taylor[6][7] |
6 | 18 dicembre 2013[7] | Matthew Clark e Sean Parsons[7] | |
7 | 22 gennaio 2014[8] | Garry Brown[8] | Jack |
8 | 26 febbraio 2014[9] | Tony Parker[9][10][11][12][13][14] | Thane Krios, Rasa (Maya Brooks) |
9 | 26 marzo 2014[10] | Mordin Solus | |
10 | 23 aprile 2014[11] | Kasumi Goto | |
11 | 28 maggio 2014[12] | Zaeed Massani | |
12 | 25 giugno 2014[13] | Thanke Krios | |
13 | 23 luglio 2014[14] | Rasa (Maya Brooks) |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) ECCC Exclusive: Walters Builds "Mass Effect: Foundation" at Dark Horse, su comicbookresources.com, 1º marzo 2013. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b c (EN) Mass Effect: Foundation #1, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b c (EN) Mass Effect: Foundation #2, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b c (EN) Mass Effect: Foundation #3, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b c (EN) Mass Effect: Foundation #4, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b c (EN) Mass Effect: Foundation #5, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b c (EN) Mass Effect: Foundation #6, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b (EN) Mass Effect: Foundation #7, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
- ^ a b (EN) Mass Effect: Foundation #8, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b (EN) Mass Effect: Foundation #9, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b (EN) Mass Effect: Foundation #10, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b (EN) Mass Effect: Foundation #11, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b (EN) Mass Effect: Foundation #12, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
- ^ a b (EN) Mass Effect: Foundation #13, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mass Effect - Books, su masseffect.bioware.com. URL consultato il 26 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2011).
- (EN) Sito ufficiale della Dark Horse Comics, su darkhorse.com. URL consultato il 26 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2020).