Macrozamia humilis

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Macrozamia humilis
Immagine di Macrozamia humilis mancante
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneCycadophyta
ClasseCycadopsida
OrdineCycadales
FamigliaZamiaceae
GenereMacrozamia
SpecieM. humilis
Nomenclatura binomiale
Macrozamia humilis
D.L.Jones, 1998

Macrozamia humilis D.L.Jones, 1998 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica dell'Australia.

È una cicade con fusto sotterraneo, del diametro di 18-20 cm.[2]

Le foglie, da 2 a 7, pennate, lunghe 35-65 cm, sono disposte a corona all'apice del fusto e sono rette da un picciolo lungo 9-16 cm; ogni foglia è composta da 30-45 paia di foglioline lanceolate, con margine intero, lunghe mediamente 10-18 cm, di colore verde brillante.

È una specie dioica con esemplari maschili che presentano coni terminali fusiformi, lunghi 14-19 cm e larghi 4,5-5,5 cm, ed esemplari femminili con coni solitari di forma ovoidale, lunghi 10-15 cm, e larghi 6-8 cm.

I semi sono grossolanamente ovoidali, lunghi 25-30 mm, ricoperti da un tegumento di colore rosso.

Distribuzione e habitat

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L'areale di questa specie è ristretto ad un'area di pochi km2 nella Contea di Inverell, nel Nuovo Galles del Sud (Australia).[1]

Conservazione

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La IUCN Red List classifica M. humilis come specie vulnerabile[1].
La specie è inserita nella Appendice II della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3].

  1. ^ a b c (EN) Forster P. 2010, Macrozamia humilis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 1º febbraio 2018.
  2. ^ Whitelock 2002, pp. 262-263.
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), in Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2013).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Macrozamia humilis, in The Cycad Pages. URL consultato il 26 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2006).
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