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La monaca di Monza (film 1969)
La monaca di Monza è un film del 1969, scritto e diretto da Eriprando Visconti.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Virginia, costretta dal padre a prendere i voti, è la madre superiora di un convento lombardo. Un giorno, sotto volontà di don Paolo, la religiosa ospita un ricercato di legge, tale Gianpaolo. Tra i due nascerà una relazione focosa e peccaminosa.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La trama del film è ispirata al personaggio omonimo de I Promessi Sposi.
Per i contenuti velatamente erotici, la pellicola di Visconti ha inaugurato un filone cinematografico conosciuto come tonaca-movie.[1]
Parte delle scene sono state girate nel comune di Torre Beretti.[2]
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Uscito nelle sale italiane il 26 febbraio del 1969[3], è stato edito, successivamente, in formato VHS. Circolano versioni estere in DVD.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Morando Morandini, all'interno del suo omonimo dizionario, recensisce tiepidamente il lungometraggio.[4]
La rivista Film TV considera il film «morboso e inutile».[5]
Francesco Arcangeli scrisse un articolo sul Corriere della Sera, lodando l'opera di Visconti come «capolavoro».[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gordiano Lupi - La monaca di Monza, su ilfoglioletterario.it.
- ^ Eventi, su comunetorreberetti.pv.it.
- ^ La monaca di Monza, su screenweek.it.
- ^ La monaca di Monza, su mymovies.it.
- ^ La monaca di Monza, su filmtv.it.
- ^ Corrado Colombo, Prandino - L'altro Visconti, Eif Cinema, Piombino, 2018, p. 62
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La monaca di Monza, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- La monaca di Monza, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- La monaca di Monza, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) La monaca di Monza, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La monaca di Monza, su AllMovie, All Media Network.
- (EN, ES) La monaca di Monza, su FilmAffinity.
- (EN) La monaca di Monza, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La monaca di Monza, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).