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Jodel D.11
Jodel D.11 | |
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Un D.112, versione con motore Continental O-170 | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da turismo |
Equipaggio | 1 |
Progettista | Jean Délémontez, Édouard Joly |
Costruttore | Jodel |
Data primo volo | 4 aprile 1950 |
Sviluppato dal | Jodel D.9 Bébé |
Altre varianti | Wassmer-Jodel D.120 Paris-Nice Falconar F11 Sporty |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 6,20 m |
Apertura alare | 8,20 m |
Superficie alare | 12,70 m² |
Peso a vuoto | 340 kg |
Peso max al decollo | 620 kg |
Passeggeri | 1 |
Propulsione | |
Motore | un Continental O-200 |
Potenza | 101 hp (75 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 210 km/h |
Velocità di salita | 4,33 m/s |
Raggio di azione | 900 km |
Note | Dati relativi alla versione con motore Continental O-200 |
voci di aerei civili presenti su Teknopedia |
Lo Jodel D.11 è un aereo da turismo biposto sviluppato dall'azienda francese Jodel come evoluzione dello Jodel D.9 Bébé e costruito su licenza da diversi costruttori.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]I due progettisti, Édouard Joly e Jean Délémontez, basarono il disegno del nuovo aereo su due dei loro progetti precedenti. Il nuovo D.11 combinava una versione allargata e allungata della fusoliera del D.9 con l'ala del D.10, prototipo mai entrato in produzione. Il primo esemplare volò il 4 aprile 1950. Il carrello d'atterraggio aveva una configurazione tradizionale e pilota e passeggero sedevano fianco a fianco nella cabina di pilotaggio. Le semiali avevano un diedro positivo molto marcato. L'aereo dotato di una gamma di motorizzazioni piuttosto diversificata, tipicamente Salmson 9, Continental O-170 o Continental O-200. Il velivolo aveva una struttura completamente lignea[1].
Il D.11 fu costruito su licenza da numerosi produttori, tra cui la francese Wassmer, la spagnola Aero Difusión e la canadese Falconar Avia. Molti esemplari sono stati autocostruiti da privati coi piani forniti dalla Falconar Avia[2].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]- D.11
- Prima versione, motore Salmson 9Adb da 55 hp (41 kW)
- D.111
- D.11 con motore Minié 4.DC da 75 hp (56 kW), costruito dalla Jodel
- D.112
- D.11 con motore Continental A65 da 65 hp (48 kW), costruito da: Wassmer, Société Aéronautique Normande (SAN), Valledeau, Denize e costruttori amatoriali. Le versioni autocostruite potevano essere motorizzate con motori da 65 a 120 hp (da 48 a 89 kW). Alcune erano equipaggiate con un Continental O-200 da 90 hp[3].
- D.112A
- D.112D
- D.112V
- D.113
- D.11 con motore Continental O-200-A da 100 hp (75 kW), solo autocostruzioni.
- D.114
- D.11 con motore Minié 4.DA.28 da 70 hp (52 kW), solo autocostruzioni
- D.115
- D.11 con motore Mathis 4G-F-60 da 75 hp (56 kW), solo autocostruzioni.
- D.116
- D.11 con motore Salmson 9ADr da 60 hp (45 kW), solo autocostruzioni
- D.117
- D.11 con motore Continental O-200 da 90 hp (67 kW) ed elettronica rivisitata, 223 esemplari costruiti dalla SAN
- D.117A
- Versione costruita dalla Alpavia
- D118
- D11 con motore Walter Mikron II da 60 hp (45 kW), solo autocostruzioni
- D119
- Versione amatoriale del D.117
- D.119D
-
- D.119DA
- D.119V
- D.120 Paris-Nice
- D.112 costruito dalla Wassmer[4] con motore Continental O-200, 337 esemplari costruiti. Prende il nome dalla Parigi-Nizza.
- D.121
- D.11 con motore Continental A75 da 75 hp (56 kW), solo autocostruzioni
- D.122
- D.11 con motore Praga da 75 hp (56 kW), solo autocostruzioni
- D.123
- D.11 con motore Salmson 5Ap.01 da 85 hp (63 kW), solo autocostruzioni
- D.124
- D.11 con motore Salmson 5Aq.01 da 80 hp (60 kW), solo autocostruzioni
- D.125
- D.11 con motore Kaiser da 90 hp (67 kW), solo autocostruzioni
- D.126
- D.11 con motore Continental A85 da 85 hp (63 kW), solo autocostruzioni
- EAC D.127
- D.112 con cupolino scorrevole e carrello d'atterraggio del DR.100, costruito dalla EAC - Société d'Etudes Aéronautiques et Commerciales[5]
- EAC D.128
- D.119 con cupolino scorrevole e carrello d'atterraggio del DR.100, costruito dalla EAC - Société d'Etudes Aéronautiques et Commerciales[5]
- D.11 Spécial
- Falconar F11 Sporty
- Disegno modificato per l'autocostruzione, sviluppato dalla Falconar Avia
- Uetz U2V
- D.119 con ali dritte, costruito in Svizzera da Walter Uetz Flugzeugbau
- Aero Difusión D-11 Compostela
- Aero Difusión D-112 Popuplane
- Aero Difusión D-119 Popuplane
- Aero Difusión D-1190S Compostela
- 68 esemplari costruiti
- Blenet RB.01 Jozé
- Sviluppato dal D.112 da Roger Blenet con motore Continental A65-8F, 2 esemplari noti
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) What kind of airplane would you build?, in Air Progress Sport Aircraft, n. 45, inverno 1969.
- ^ (EN) Ceasarian Jodel, in Sport Aviation, gennaio 1971.
- ^ Bayerl & Berkemeir 2011, p. 94.
- ^ Wassmer-Jodel D120, su historique.wassmer.free.fr. URL consultato l'11 agosto 2016.
- ^ a b Gaillard 1990.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Robby Bayerl e Martin Berkemeier, World Directory of Leisure Aviation 2011-12, Lancaster, WDLA UK, 2011.
- (FR) Pierre Gaillard, Les Avions Francaisde 1944 a 1964, Parigi, Editions EPA, 1990, ISBN 2 85120 350 9.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jodel D11