Isola dei Serpenti (Mauritius)
Isola dei Serpenti | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Oceano Indiano |
Coordinate | 19°49′10″S 57°48′15″E |
Superficie | 0,31 km² |
Altitudine massima | 162 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Mauritius |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
voci di isole presenti su Teknopedia |
Isola dei Serpenti | |
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Île aux Serpents | |
Tipo di area | Riserva naturale integrale |
Codice WDPA | 9152 |
Class. internaz. | Categoria IUCN IA |
Stati | Mauritius |
Superficie a terra | 0,31 ha |
Provvedimenti istitutivi | 1983 |
Mappa di localizzazione | |
L'Isola dei Serpenti (in francese Île aux Serpents) è una piccola isola disabitata che sorge al largo della costa settentrionale di Mauritius, poco distante da Round Island.[2]
L'isola è classificata come riserva naturale integrale (IUCN Category IA).[1]
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]È un isolotto vulcanico a forma di cupola, con pendii estremamente ripidi, che raggiunge una altezza di 162 s.l.m. La vegetazione è quasi assente.[2]
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]L'isola è sito di nidificazione di diverse specie di uccelli marini tra cui la sterna fuligginosa (Onychoprion fuscatus), la sterna stolida bruna (Anous stolidus) e la sterna stolida minore (Anous tenuirostris).[2]
È inoltre il locus typicus del geco Nactus serpensinsula, endemismo presente solo su questo isolotto e sulla vicina Round Island.[3] Ospita infine una popolazione dello scinco di Boyer (Gongylomorphus bojerii), un tempo molto comune sull'isola di Mauritius, e oggi considerato specie in pericolo critico di estinzione.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Ile aux Serpents, in World Database on Protected Areas. URL consultato il 22 ottobre 2016.
- ^ a b c d (EN) BirdLife International (2016), Important Bird and Biodiversity Area factsheet: Serpent Island, su birdlife.org. URL consultato il 13 ottobre 2016.
- ^ (EN) Nactus serpensinsula, in The Reptile Database. URL consultato il 13 ottobre 2016.
- ^ (EN) Cole, N. & Payne, C. 2015, Gongylomorphus bojerii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 14 ottobre 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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