Il cantante e il campione
Il cantante e il campione | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1984 |
Durata | 95 minuti |
Genere | musicale, sentimentale |
Regia | Ninì Grassia |
Soggetto | Ninì Grassia |
Sceneggiatura | Ninì Grassia |
Produttore | Ninì Grassia |
Casa di produzione | Anthony Film International |
Distribuzione in italiano | Indipendenti Regionali |
Fotografia | Luigi Ciccarese |
Montaggio | Vanio Amici |
Musiche | Augusto Visco |
Scenografia | Enrico Brancato |
Trucco | Aldo Navarra |
Interpreti e personaggi | |
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Il cantante e il campione è un film italiano del 1984 diretto da Ninì Grassia.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il giovane ballerino Massimo da Milano arriva alla stazione di Napoli e fa amicizia con Franco, un giovane che canta in un ristorante e che viene scritturato in una discoteca, dove inizia ad avere un certo successo.
I due ragazzi sono fidanzati con Laura e Rosaria, ma fanno nuove conoscenze ed avviano relazioni con altre ragazze: Daniela, la proprietaria del locale in cui Franco si esibisce e sua sorella Mara.
Massimo partecipa alla gara annuale di danza moderna e viene proclamato campione, mentre l'amico si diploma miglior cantante del mese. Poi i due giovani ritornano con le precedenti fidanzate e festeggiano con una gita a Ischia. [1]
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]È il primo dei tre film prodotti dalla Anthony Film International, casa a cui è associato lo stesso Ninì Grassia.[2]
Molte scene sono girate a Napoli e inquadrano tram, ripresi a piazza Nazionale, alla Riviera di Chiaia, in piazza Sannazzaro e a Fuorigrotta, poi nel ristorante La Bersagliera a Mergellina e alcune scene sono state girate a Castel Volturno (fraz. Pinetamare). Alcune scene si svolgono all'interno di una vettura tramviaria. Invece la discoteca visibile nel film è il Charlie Brown di Giugliano. Il film è ispirato alla canzone Il cantante e il campione di Patrizio, morto l'anno in cui è stato girato il film.
Il film ha avuto un remake con Una vita da sballo del 1993 sempre diretto da Ninì Grassia.