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I dodici punti cardinali
I dodici punti cardinali | |
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Titolo originale | The Wind's Twelve Quarters |
Autore | Ursula K. Le Guin |
1ª ed. originale | 1975 |
1ª ed. italiana | 1979 |
Genere | Fantascienza, fantasy |
Lingua originale | inglese |
I dodici punti cardinali (The Wind's Twelve Quarters) è una raccolta di racconti della scrittrice statunitense Ursula K. Le Guin, pubblicata per la prima volta da Harper & Row nel 1975[1][2] e tradotta in italiano da Roberta Rambelli per Editrice Nord nel 1979[3].
Struttura
[modifica | modifica wikitesto]Il volume raccoglie diciassette racconti precedentemente pubblicati, quattro dei quali appartenenti al ciclo dell'Ecumene e due al ciclo di Earthsea.
Nello specifico La collana di Semley fu pubblicata per la prima volta su Amazing Stories nel 1964 come The Dowry of the Angyar[4] e poi come prologo del romanzo Il mondo di Rocannon nel 1966; Il re d'Inverno è ambientato sullo stesso pianeta de La mano sinistra delle tenebre; Più vasto degli imperi e più lento racconta di un viaggio di esplorazione di una nave spaziale della lega dei mondi; La vigilia della rivoluzione ha come protagonista Laia Asieo Odo la figura guida della rivoluzione anarchica su Urras che porterà agli eventi raccontati nel romanzo I reietti dell'altro pianeta[5]; La parola dello scioglimento[6] e La legge dei nomi[7] sono i primi due racconti di Le Guin ambientati nel mondo di Earthsea.
Il racconto Quelli che si allontanano da Omelas vinse il Premio Hugo nel 1974[8], mentre Il giorno prima della rivoluzione vinse il Premio Locus e Nebula nel 1975[2][9].
La raccolta ha vinto il premio Locus nel 1976 come migliore raccolta di racconti[2].
Contenuti
[modifica | modifica wikitesto]Si marcano con T i racconti afferenti a Terramare e con E quelli del ciclo dell'Ecumene.
- Presentazione di Carlo Pagetti
- Premessa di Ursula K. Le Guin
- La collana di Semley E (The Dowry of Angyar, pubblicato nel 1964)
- Aprile a Parigi (April in Paris, pubblicato nel 1962)
- I maestri (The Masters, pubblicato nel 1963)
- La scatola nel buio (Darkness Box, pubblicato nel 1963)
- La parola dello scioglimento T (The Word of Unbinding, pubblicato nel 1963)
- La legge dei nomi T (The Rule of Names, pubblicato nel 1964)
- Il re d'Inverno E (Winter's King, pubblicato nel 1969)
- Il buon "viaggio" (The Good Trip, pubblicato nel 1970)
- Nove vite (Nine Lives, pubblicato nel 1969)
- Cose (Things, pubblicato nel 1970)
- Un viaggio alla testa (A Trip to the Head, pubblicato nel 1970)
- Più vasto degli imperi e più lento E (Vaster Than Empires and More Slow, pubblicato nella raccola New Dimensions vol. 1 curata da Robert Silverberg ed edita da Doubleday nel 1971[10])
- Le stelle laggiù (The Stars Below, pubblicato nel 1974)
- Il campo di visione (The Field of Vision, pubblicato nel 1973)
- La direzione della strada (Direction of the Road, pubblicato nel 1973)
- Quelli che si allontanano da Omelas (The Ones Who Walk Away from Omelas, pubblicato nel 1973)
- La vigilia della rivoluzione E (The Day Before the Revolution, pubblicato su Galaxy nel 1974[5])
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- I dodici punti cardinali, trad. di Roberta Rambelli, SF Narrativa d'Anticipazione, Editrice Nord, 1979, p. 292.
- I dodici punti cardinali, trad. di Roberta Rambelli, Narrativa Nord, Editrice Nord, 2004, p. 294, ISBN 8842912980.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Wind's Twelve Quarters, su Internet Speculative Fiction Database. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ a b c (EN) The Wind’s Twelve Quarters, su Ursula K. Le Guin. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ I dodici punti cardinali, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ (EN) The Dowry of Angyar, su Internet Speculative Fiction Database. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ a b (EN) The Day Before the Revolution, su Internet Speculative Fiction Database. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ (EN) The Word of Unbinding, su Internet Speculative Fiction Database. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ (EN) The Rule of Names, su Internet Speculative Fiction Database. URL consultato il 26 agosto 2023.
- ^ (EN) The Ones Who Walk Away from Omelas, su Internet Speculative Fiction Database.
- ^ (EN) Il giorno prima della rivoluzione, su Internet Speculative Fiction Database.
- ^ (EN) Vaster Than Empires and More Slow, su Internet Speculative Fiction Database. URL consultato il 26 agosto 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su I dodici punti cardinali
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edizioni e traduzioni di I dodici punti cardinali, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Edizioni di I dodici punti cardinali, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) I dodici punti cardinali, su Goodreads.
- (EN) I dodici punti cardinali, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.