Indice
Headless Cross
Headless Cross album in studio | |
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Artista | Black Sabbath |
Pubblicazione | 24 aprile 1989 |
Durata | 40:31 |
Dischi | 1 |
Tracce | 8 |
Genere | Epic Doom Metal |
Etichetta | I.R.S. Records |
Produttore | Tony Iommi Cozy Powell |
Registrazione | agosto - novembre 1988 |
Formati | CD, LP, MC, download digitale |
Black Sabbath - cronologia | |
Headless Cross è il quattordicesimo disco in studio del gruppo heavy metal Black Sabbath, pubblicato nell'aprile del 1989 per l'etichetta discografica I.R.S. Records.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]La formazione del gruppo che ha inciso l'album comprende il bassista Laurence Cottle e il batterista Cozy Powell. A livello musicale l'album è simile ai precedenti, ma i testi hanno suscitato alcune perplessità da parte dei media per alcune citazioni a Satana e all'occultismo (soprattutto nei brani Black Moon e When Death Calls, che si rifanno a pezzi come N.I.B. e Black Sabbath). Nonostante le polemiche l'album riscuoterà un buon successo, maggiore a quello dei due album precedenti.
Headless Cross inizia con una atmosferica intro di tastiere (intitolata The Gates of Hell), seguito dalla title track, che parla di una piccola cittadina vicino a Birmingham, chiamata appunto "Headless Cross" (Croce Decapitata), in cui ci fu una pestilenza che decimò la popolazione molti secoli fa. La successiva Devil and Daughter è dedicata a Don e Sharon Arden, ovvero suocero e moglie di Ozzy Osbourne, persone di cui Tony Iommi, a quanto pare, sembra non avere stima. When Death Calls presenta, come ospite, Brian May dei Queen, un grande amico di Iommi, che esegue l'assolo del brano. Anche i restanti brani (Kill in the Spirit World, Call of the Wild, Black Moon e la finale Nightwing) hanno ricevuto acclamazioni dai fans. La canzone Call of the Wild originariamente doveva chiamarsi Hero, ma poi fu deciso di cambiare titolo perché l'anno precedente nell'album No Rest for the Wicked di Ozzy Osbourne vi era una canzone con lo stesso titolo. Esiste un'altra versione del disco che contiene un'altra traccia, intitolata Cloak & Dagger.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Tutte le tracce sono state composte dal gruppo, eccetto dove indicato
- The Gates of Hell – 1:06
- Headless Cross – 6:28 (Tony Iommi, Tony Martin, Cozy Powell)
- Devil & Daughter – 4:43 (Iommi, Martin, Powell)
- When Death Calls – 6:54
- Kill in the Spirit World – 5:10
- Call of the Wild – 5:18
- Black Moon – 4:05
- Nightwing – 6:37
- Bonus tracks
- Cloak & Dagger – 4:37 (bonus incluso nella versione giapponese e, nell'edizione in Picture Disc come traccia n° 5)
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Tony Martin – voce
- Tony Iommi – chitarra
- Geoff Nicholls – tastiere
- Laurence Cottle – basso
- Cozy Powell – batteria
Collaboratori
[modifica | modifica wikitesto]- Brian May - chitarra solista in When the Death Calls
Setlist del tour promozionale
[modifica | modifica wikitesto]- Headless Cross
- Die Young
- Black Sabbath
- Devil and Daughter
- Iron Man
- Children of the Grave
- Heaven & Hell
- Neon Knights
- Children of the Sea
- Call of the Wild
- The Mob Rules
- When Death Calls
- War Pigs
- The Shining
- guitar solo
- Paranoid
Note
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Eduardo Rivadavia, Headless Cross, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Headless Cross, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Headless Cross, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Headless Cross, su Encyclopaedia Metallum.