Giuseppe Patrizi
Mons. Giuseppe Maria Patrizi[1] (Civitella, 13 gennaio 1809 – Roma, 3 dicembre 1846) è stato un presbitero italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Vincenzo Sebastiano Patrizi ed Angela Saulini, nacque a Civitella il 13 gennaio 1809[2]. Terminati gli studi al Seminario di Subiaco, ricevette la laurea ad honorem in Teologia. Giunto a Roma, frequentò i corsi di diritto presso l’Archiginnasio della Sapienza dal 1832 al 1834, seguendo le lezioni di pandette con Carlo Giovanni Villani, diritto pubblico con Nicola Borro e testo canonico con Giovanni Brunelli. Il Rettore Mons. Antonio Cagiano de Azevedo gli conferì la laurea ad honorem in diritto canonico. Nel 1837 fu nominato sostituto della cattedra di testo canonico e dal 1841 sostituto con diritto di successione alla cattedra di diritto canonico della Sapienza[3]. Era maestro di camera del card. Angelo Mai dal 1837. Con nomina del 1º marzo 1842, divenne vicario generale Porto-Santa Rufina-Civitavecchia, quindi protonotario extra urbem[4]. Egli fu vicario generale nel periodo di maggior ampliamento, ma anche degrado, della diocesi[5]. Morì trentasettenne durante munere, intorno al 3 dicembre 1846[6]. Era il prozio di Mons. Nazareno Patrizi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ D. Bracale, Patrizi di Bellegra. Presbiteri al servizio della Curia Romana dal XVIII al XX secolo, seconda edizione, Roma 2020 (http://opacbiblioroma.polorml.it/opac2/RML/dettaglio/documento/UTO1360706).
- ^ Cf. Archivio dell'Abbazia Territoriale di Subiaco, 1.A.42.a.1821.Patrizi Giuseppe.
- ^ Cf. Archivio di Stato di Roma, Organi e uffici preunitari, Congregazione degli studi, Personale-Istanze (1816-1870), b. 531, camicia Personale: “Patrizi don Giuseppe-Professore di Diritto Canonico”.
- ^ Cf. Archivio di Porto-Santa Rufina, fondo: Governo della Diocesi.
- ^ Cf. A. Cugini – E. Spada, Porto-Santa Rufina. Storia di una Chiesa, Roma 2016.
- ^ Cf. “L’Astrea. Giornale teorico-pratico di giurisprudenza. Con varietà ed annunzj” 4 (1847), p. 32.
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