Gino Marielli

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Gino Marielli
Gino Marielli in concerto con i Tazenda nel 2020 a Wolfsburg.
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenereMusica etnica
Pop rock
Folk rock
Pop
Periodo di attività musicale1978 – in attività
Strumentochitarra, tastiera, voce
Gruppi attualiTazenda
Gruppi precedentiCoro degli Angeli

Gino Marielli, pseudonimo di Luigi Marielli (Olbia, 25 gennaio 1958), è un musicista e cantautore italiano.

Gino Marielli è noto per essere uno dei tre fondatori del gruppo etno-pop-rock Tazenda.

È sposato dal 1994 con Eleonora Correnti, con la quale ha avuto due figli, Viola Marielli e Cristiano Marielli.

Il Coro degli Angeli

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Nel 1982, insieme ai fratelli Poddighe, Andrea Parodi, Gigi Camedda e Giampaolo Conchedda con il Coro degli Angeli, pubblica l'album in studio Canzoni di Mogol - Battisti, Misterios nel 1984 e Shangay nel 1986. Con tre album dal vivo Cantare - Gianni Morandi nel 1980, Live @ RTSI Gianni Morandi nel 1983.

Nel 1988 ha formato, con Andrea Parodi e Gigi Camedda, suoi compagni nel gruppo degli anni 80 Coro degli Angeli, il gruppo etno-rock sardo Tazenda, di cui è ancora oggi chitarrista e anche seconda voce.[1]

Chitarrista e autore, ha firmato canzoni che ormai fanno parte della storia della musica, oltre ad aver collezionato numerosi riconoscimenti come il Premio Tenco per la miglior canzone con Disamparados, il Telegatto, due partecipazioni a Sanremo e collaborazioni prestigiose con artisti come Bertoli, De André, Ramazzotti, Renga, Grignani, i Modà e altri.

Tra i venti e i venticinque anni ha suonato la chitarra come turnista per Gianni Morandi, con cui ha scritto il brano Scivolando. Ha scritto insieme a Mogol Il respiro del silenzio e Ave Maria bella, cantata davanti a Papa Francesco da Gigi Camedda.

In Sardegna ha scritto per Andrea Parodi, Alessandro Catte, i Chichimeca, Claudia Crabuzza, Janas, Maria Giovanna Cherchi, Claudia Denule e altri. Ha scritto per il Giornale di Sardegna come opinionista e per Sardegna Live. Ha scritto e pubblicato il romanzo L’indiana di Luogosanto e il libro Le mie canzoni per i Tazenda.[2]

Attualmente è direttore e coordinatore artistico del progetto "Umpare". Il brano è stato creato da lui per celebrare i 70 anni dalla nascita della Sardegna come Regione Autonoma.[3] Attualmente dirige il progetto "Umpare".

Nel 2021, scrive insieme a Renato Cubo e i Tazenda, l'inno della Dinamo Sassari e cantato da Baz.[4][5]

Partecipazioni al Festival di Sanremo

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Interprete e autore coi Tazenda

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Edizione Artista Brano Autore Categoria Posizione
Festival di Sanremo 1991 Tazenda & Pierangelo Bertoli Spunta la Luna dal monte L. Marielli e P. Bertoli Campioni 5
Festival di Sanremo 1992 Tazenda Pitzinnos in sa gherra L. Marielli e F. De André Campioni 8

Ospiti coi Tazenda

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Edizione Artista Brano Autore
Festival di Sanremo 2009 Tazenda & Marco Carta La forza mia P. Carta

Coro degli Angeli

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Album in studio
Album dal vivo
Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia dei Tazenda.
Album in studio
Album dal vivo
Raccolte
  • Le Mie Canzoni per i Tazenda.[2][6]
  • L’Indiana di Luogosanto - 2020.[7]
  1. ^ Luigi Camedda, in www.tazenda.it. URL consultato il 2021-4-4.
  2. ^ a b Le mie canzoni per i Tazenda, in www.tazenda.it. URL consultato il 2021-4-4.
  3. ^ "Umpare", una canzone per i settant'anni dello Statuto sardo, in www.unionesarda.it. URL consultato il 2021-4-4.
  4. ^ Dinamo Sassari, arriva l’inno ufficiale “Di bianco e di blu”, in www.centotrentuno.com. URL consultato il 2021-4-5.
  5. ^ Di bianco e di blu: l’inno ufficiale della Dinamo, in www.tiscali.it. URL consultato il 2021-4-5.
  6. ^ Le mie canzoni per i Tazenda, in www.anobii.com. URL consultato il 2021-4-4.
  7. ^ L’Indiana di Luogosanto, in www.tazenda.it. URL consultato il 2021-4-4.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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