Discussioni progetto:Filosofia/Archivio/14
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Valutazione Voce di Qualità
--GPPRSS (msg) 09:27, 5 gen 2013 (CET)
Pensiero di Hobbes
Gentili utenti, pongo alla Vostra attenzione la possibilità di rimuovere la pagina «Pensiero di Hobbes», poiché il suo contenuto sembra trovare la sua naturale collocazione nel corpo della voce «Thomas Hobbes». Convenite con me? --GPPRSS (msg) 13:44, 3 feb 2013 (CET)
- Personalmente non amo nessuna delle voci del genere "Pensiero di...". E' la pretesa scolastica di unificare il pensiero di un autore in sintesi, come se avesse sempre e solo scritto UN testo (definitivo). Trovare esposizioni di sintesi va bene (e sono d'accordo con te, lo si faccia nella bio, tipicamente scarna, di un filosofo), ma molto più utile esporre il pensiero delle singole opere (almeno per gli autori per cui è possibile). --pequod ..Ħƕ 14:12, 3 feb 2013 (CET)
- Dunque, posto che è più corretto introdurre il pensiero hobbesiano nel corpo della voce dedicata alla biografia del filosofo, posso proporre la cancellazione della pagina «Pensiero di Hobbes»?--GPPRSS (msg) 16:48, 3 feb 2013 (CET)
- Piuttosto avanzerei una proposta di Unione (con {{U}}), aspetterei qualche giorno e poi opererei. A meno che i contenuti della voce Pensiero di Hobbes non siano tutti completamente errati. Vanno cancellati? Se vanno uniti non va proposta la pdc. --pequod ..Ħƕ 20:31, 3 feb 2013 (CET)
- Ho già provveduto a inserire il contenuto della voce «Pensiero di Hobbes» nel corpo della pagina dedicata all'autore. Quindi, ripromettendomi di revisionare le informazioni esportate in modo da espungere quelle mendaci, come posso agire? --GPPRSS (msg) 09:51, 4 feb 2013 (CET)
- Piuttosto avanzerei una proposta di Unione (con {{U}}), aspetterei qualche giorno e poi opererei. A meno che i contenuti della voce Pensiero di Hobbes non siano tutti completamente errati. Vanno cancellati? Se vanno uniti non va proposta la pdc. --pequod ..Ħƕ 20:31, 3 feb 2013 (CET)
- Dunque, posto che è più corretto introdurre il pensiero hobbesiano nel corpo della voce dedicata alla biografia del filosofo, posso proporre la cancellazione della pagina «Pensiero di Hobbes»?--GPPRSS (msg) 16:48, 3 feb 2013 (CET)
Evitare voci del tipo "Pensiero di"?
- Ho segnalato al bar questo thread.
- La dimensione della voce di Thomas Hobbes giustifica una voce a parte per il pensiero. In ogni caso, le voci "pensiero di..." hanno tutto il senso di esistere, a meno che (ovviamente) non si tratti di pareri personali. Se la voce spiega come altri studiosi abbiano interpretato il pensiero di Tizio, allora "Pensiero di Tizio" è perfettamente enciclopedica Jalo 12:52, 4 feb 2013 (CET)
- Hanno senso di esistere come voci a parte solo in caso di dimensione eccessiva della voce sul filosofo. Come "storia di X" o "geografia di X", non è che si scorporano a prescindere --Bultro (m) 12:57, 4 feb 2013 (CET)
- No, infatti, dipende dalla dimensione della voce. E ricordiamoci che, ormai, sempre più spesso wiki viene consultata dal cell, per cui le voci elefantiache sono un problema Jalo 13:01, 4 feb 2013 (CET)
- della decina di voci segnalate 4 o 5 le lascerei (hobbes, hegel, agostino) per i motivi espressi da chi mi ha preceduto --Squittinatore (msg) 13:42, 4 feb 2013 (CET)
- Il problema è sostanziale, non riguarda solo le dimensioni di una voce:
- "Pensiero di Pequod" cos'è? Io non trovo affatto che sia un item enciclopedico. E' uno scorporo "irriflesso".
- Un filosofo può a) non scrivere (Socrate); b) scrivere UN volume; c) scrivere più volumi; d) di un filosofo possono essere rimasti frammenti di una o più opere.
- Nel primo caso la questione è tutta relativa alle dimensioni (vedi sotto); b) la voce giusta in cui illustrare la cosa è la voce sul volume; c) una voce per ciascun volume; d) come per a).
- Dimensioni: Le voci elefantiache sono un problema? Ma saranno un problema i cell! :) Davvero siamo disposti a modificare la nostra materia per accomodarla alla forma di un cellulare? Le dimensioni di una voce vanno decise in rapporto alla materia: la cosa più importante è l'intellegibilità di un testo, il suo potere di spiegare bene, non di "entrare" da qualche parte. Non possiamo porci il problema di come uno lo visualizza: sarebbe come rimpicciolire la donna perché il guardone così se la possa guardare agevolmente dal buco della serratura! O, meglio, dobbiamo porci il problema, ma risolverlo in altro modo: una soluzione è quella di "costruire" un tmp che peschi, almeno nelle voci discretamente sviluppate, un "succo". E che questo succo sia, contestualmente, anche il testo citato nei popup. Un'informazione concisa ma abbastanza esauriente. In fondo i nostri incipit servono a riassumere la voce. Va trovata la giusta tara. Ma chi cerca una info da cell non può certo pretendere di formarsi su quel supporto! Il cell è uno strumento limitato che non va assolutamente preso a metro per una *enciclopedia*.
- Tornando alle voci "Pensiero di": nelle bio dei filosofi ci va una sezione del genere, che può cercare di fare una sintesi (anche quantitativamente contenuta) dei problemi affrontati, dei pdv esposti etc. Ma non si può pretendere di fare un'intera voce sul Pensiero di Hobbes, quasi che fosse un monolite! Semplicemente non è un oggetto enciclopedico, è l'invenzione di uno scorporo. Ripeto: quello che ci serve sono voci sui singoli testi. Non è un caso che spesso manchino le voci sulle opere ma abbondino sintesi superficiali e parascolastiche: mi permetto di dire, sono sintesi di persone che non hanno mai letto i testi. Chiunque abbia letto un filosofo sa bene che tendenzialmente le sintesi debbono essere moooolto caute. A meno che non ci si voglia accontentare di sapere semplificato (oltre che volgarizzato), erroneo, purché entri in un display minuscolo. Insomma, le sezioni "Pensiero" nelle bio di un filosofo, non hanno bisogno di essere tanto vaste, appunto in quanto debbono essere caute. L'alternativa è l'approssimazione semplicistica. --pequod ..Ħƕ 14:44, 4 feb 2013 (CET)
- scusa pequod, dici sempre cose interessanti e capisco il rischio della "approssimazione semplicistica" e del "parascolasticismo", ma, se Carocci o Laterza corrono il rischio, credo che lo possiamo correre anche noi... --Squittinatore (msg) 15:27, 4 feb 2013 (CET)
- ovviamente niente in contrario a voci sulle opere --Squittinatore (msg) 15:29, 4 feb 2013 (CET)
- Ma scusa Squit, quelli sono libri veri e propri! :) Prendo in mano Laterza per Kant, sono 300 pagine senza contare la bibliografia. Credo che non stiano correndo affatto il rischio. --pequod ..Ħƕ 15:42, 4 feb 2013 (CET)
- Pequod, l'importante non è "scrivere voci complete in una pagina sola", ma rendere accessibile il contenuto per il lettore che, per quanto poco possa piacere, spesso opera da cell. E' sbagliato creare voci da 200Kb.
- Un argomento è enciclopedico a prescindere da dove è scritto (voce del filosofo o voce a parte). Il *dove* viene scritto dipende solo dalla dimensione delle voci. Se lo reputi enciclopedico nella voce biografica, lo è anche altrove Jalo 16:34, 4 feb 2013 (CET)
- Quoto in pieno Jalo, quanto a voci "pensiero di ...", se qualcun altro ha scritto una quantità di libri che possono riempire uno scaffale della mia biblioteca per interpretare il pensiero di ... direi che una voce ci può stare. Il computer ci permette di creare ipertesti, evitiamo di restare alle informazioni in accesso puramente sequenziale (leggasi scritti). - --Klaudio (parla) 17:39, 4 feb 2013 (CET)
- (Conflittato) Mettere in una sottovoce il pensiero di un filosofo mi pare un po' paradossale, come sarebbe mettere in una voce a parte "Musica dei The Beatles" o "Scultura di Antonio Canova" ...--79.31.139.66 (msg) 17:42, 4 feb 2013 (CET)
- intendi cose tipo Discografia di Madonna, Filmografia di Clint Eastwood o Opere di Michelangelo? ;-) --Superchilum(scrivimi) 18:07, 4 feb 2013 (CET)
- Non è paradossale, invece è necessario quando la voce del filosofo è troppo grande per essere consultata agevolmente. Inoltre è verissimo che il pensiero dei filosofi cambia nel tempo, ma mi sembra sbagliato dividerlo nelle varie voci che concernono i suoi scritti. In alcuni casi una teoria filosofica nasce all'interno di un'opera e viene poi sviluppata nelle seguenti, senza che ci sia contraddizione. Si descriva nella voce del filosofo. --Ppong (msg) 17:56, 4 feb 2013 (CET)
- Segnalo anche questa voce, che potrebbe interessarvi. --Ppong (msg) 17:58, 4 feb 2013 (CET)
- E' talmente paradossale che abbiamo "qualche" voce simile. Tipo 2 o 3... o 350 Jalo 18:09, 4 feb 2013 (CET)
- ehm, quelli sono solo elenchi di dischi (discografie) non trattazioni sulla musica di un artista, equivarrebbero a "Scritti filosofici di ..." più che a "Pensiero di ..."--79.31.139.66 (msg) 18:13, 4 feb 2013 (CET)
- @IP: presumo che si tratterebbe comunque di creare anche la voce "Pensiero di X", nessuno scriverebbe la bio di un filosofo mettendoci solo le vicende biografiche...--M.L.WattsAir Mail ✈ 18:25, 4 feb 2013 (CET)
- ehm, quelli sono solo elenchi di dischi (discografie) non trattazioni sulla musica di un artista, equivarrebbero a "Scritti filosofici di ..." più che a "Pensiero di ..."--79.31.139.66 (msg) 18:13, 4 feb 2013 (CET)
- E' talmente paradossale che abbiamo "qualche" voce simile. Tipo 2 o 3... o 350 Jalo 18:09, 4 feb 2013 (CET)
- (Conflittato) Mettere in una sottovoce il pensiero di un filosofo mi pare un po' paradossale, come sarebbe mettere in una voce a parte "Musica dei The Beatles" o "Scultura di Antonio Canova" ...--79.31.139.66 (msg) 17:42, 4 feb 2013 (CET)
- Ma scusa Squit, quelli sono libri veri e propri! :) Prendo in mano Laterza per Kant, sono 300 pagine senza contare la bibliografia. Credo che non stiano correndo affatto il rischio. --pequod ..Ħƕ 15:42, 4 feb 2013 (CET)
- Il problema è sostanziale, non riguarda solo le dimensioni di una voce:
- della decina di voci segnalate 4 o 5 le lascerei (hobbes, hegel, agostino) per i motivi espressi da chi mi ha preceduto --Squittinatore (msg) 13:42, 4 feb 2013 (CET)
- No, infatti, dipende dalla dimensione della voce. E ricordiamoci che, ormai, sempre più spesso wiki viene consultata dal cell, per cui le voci elefantiache sono un problema Jalo 13:01, 4 feb 2013 (CET)
- Hanno senso di esistere come voci a parte solo in caso di dimensione eccessiva della voce sul filosofo. Come "storia di X" o "geografia di X", non è che si scorporano a prescindere --Bultro (m) 12:57, 4 feb 2013 (CET)
[← Rientro] Visto che la questione verte sul quantitativo, propongo delle considerazioni quantitative: immaginiamo una bella voce sviluppata, lunga qualcosa come 100 kB, quindi estesa quanto basta ad essere esaustiva (nei limiti di un'enciclopedia: non cerchiamo di metterci sul piano di Laterza e Carocci, che fanno pur sempre libri monografici). La maggior parte dei filosofi non fa proprio vita d'azione, e anche quelli che hanno vicende biografiche articolate e/o significative possono vedersele limitate in, diciamo, 40 o 50 kB, con il resto (50 o 60 kB) che resta dedicato al pensiero. Il punto è: avendo nella voce su X 50 kB di info sul pensiero di X, ha senso creare una voce "Pensiero di X" che non dovrebbe superare i 125 kB? Si sta parlando di poco più di un fattore 2. Se si creassero voci ben fatte sulle opere principali di quel filosofo, fossero anche solo 3 o 4, si potrebbe moltiplicare la quantità di info di un fattore da 4 a 6 (immaginando voci sulle opere di 75 kB ciascuna). Mi sembra meglio, anche perché è più filologico e dà meno spazio a ricerche originali. Quindi sono sostanzialmente favorevole alla proposta di Pequod.
Resta inteso che nella voce su X dovrebbe esserci una sintesi il più possibile accurata del pensiero di X, che consenta almeno di muoversi con sicurezza tra le varie opere. Inoltre, bisogna tenere presente che un'ipotetica voce pensiero di Platone è assai diversa da una come platonismo: il platonismo va ben oltre, sia a livello storico che a livello filosofico, il pensiero di Platone: è quasi una cosa a sé, il che senza dubbio legittima l'esistenza della seconda voce anche senza la prima; questo, naturalmente, nei casi non frequentissimi dove per l'appunto l'"X-ismo" va oltre il "pensiero di X". --M.L.WattsAir Mail ✈ 18:25, 4 feb 2013 (CET)
- Aggiungo: per approfondire il pensiero di X mi sembra una buona soluzione anche creare voci relative ai concetti filosofici più rilevanti del pensiero di X; quindi, se vogliamo prendere ad esempio Nietzsche, fa bene avere voci come volontà di potenza, oltreuomo, trasvalutazione dei valori... e chi più ne ha più ne metta. Influenza e fortuna del pensiero di Nietzsche è IMHO un caso limite che andrebbe discusso a parte, perché forse risulta in effetti un argomento troppo ampio da integrare nella voce su Nietzche, ma difficilmente potrebbe essere affrontato trattando singolarmente singole opere o biografie dei critici o degli epigoni vari. In ogni caso sarebbe bene che la voce su X garantisse un quadro generale abbastanza chiaro da navigare agevolmente tra le voci ancillari, e in questo senso anche i navbox possono essere utili ({{Nietzsche}} mi sembra piuttosto ben fatto) --M.L.WattsAir Mail ✈ 22:27, 4 feb 2013 (CET)
- Poiché Pensiero di Giampippo ≠ Interpretazioni del pensiero di Giampippo, concordo sostanzialmente con Pequod. Una voce Pensiero di Platone è necessariamente una WP:RO (quale Platone? Quello dell'Apologia o quello del Crizia?), mentre non lo è una Interpretazioni del pensiero di Platone (dove si dirà che per X Platone smette di essere Socrate e inizia a essere Platone nel dialogo Tale, per Y nel dialogo Talaltro, per Z nel dialogo Taltaltroancora...). Ovviamente, in caso di voce di dimensioni contenute l'"interpretazione" può stare all'interno della stessa voce sul filosofo, rendicontata opera per opera. Voci a sé di valenza enciclopedica possono poi essere, come già ricordato, quelle sulle singole opere e quelle su singoli concetti filosofici (che peraltro in genere vanno al di là di un singolo autore, incluso il primo proponente)--CastaÑa 01:40, 5 feb 2013 (CET)
- [× Conflitto di modifiche] MLWatts presidente! Infatti, è una questione quantitativa. Non ogni cosa è scorporabile: qui non vale "sta nella voce, può stare da solo". Perché non c'è ragione di fare una voce grossa sul "pensiero" di chicchessia, che cmq risulta piccola in rapporto alla difficoltà della questione (e che vale una monografia di centinaia di pagine). Paradossalmente, quando si parla di "fortuna" di un pensiero, che questo risulti "compatto" è quasi normale (salvo che ciascuno dei seguaci individua verità diverse: destra e sinistra hegeliana...). Io capisco e apprezzo le osservazioni di Jalo, vero pediano :) però la questione rimane: il "pensiero di Kant" solo in apparenza è un tema "lemmatizzabile". Gli scorpori vanno fatti ove possibile. In questo caso ne esce una cosa stonata. Per questo mi atterrei al ragionamento di Watts: non esiste una reale necessità di scorporare a questo modo, per la banale ragione che una sezione "Pensiero" - o come la si vuole chiamare - va intesa come uno spazio per snocciolare per grandi linee quali sono stati gli interrogativi che il filosofo Caio ha affrontato più da vicino, quali le correnti di pensiero con cui ha interloquito (e ogni filosofo, se non è un mero epigono compilatore, fa scuola a sé), quali le sue "parole forti"... Come ha detto benissimo Watts, una sezione del genere serve per presentare l'opera, che - invece - va trattata, illustrata e problematizzata nelle voci dedicate alle opere. Quando ciò non è possibile, perché l'autore non ha scritto o di lui ci sono giunti solo frammenti, allora è improbabile che uno scorporo sia necessario. E' una questione di accuratezza. Altrimenti detto: quando wp sarà accurata, non avrà e non potrà avere voci del genere. --pequod ..Ħƕ 02:10, 5 feb 2013 (CET)
- scusa pequod, ma ti ho sottovalutato, pensavo che avresti aggiunto da te un mutatis mutandis all'esempio di laterza e carocci; le 300 di laterza su kant (o le 200 su machiavelli) sono ovviamente un onesto condensato delle 30.000 che occorrerebbero per capire seriamente (quando ci si riesce) il pensiero di grandi filosofi; una voce qui da noi che condensi onestamente e senza eccessive semplificazioni alcune grandi filosofie, con uno sguardo sempre attento e gli opportuni riferimenti alle opere "reali" (d'accordo con castagna), non mi crea alcun problema --Squittinatore (msg) 05:50, 5 feb 2013 (CET)
- Allora mi hai sopravvalutato! :) Cmq né 300 né 30.000: uno non ha speranze di capire Kant o Heidegger leggendo "la critica". Da un lato hai la Critica della ragion pura, dall'altro hai tentativi di sintesi che hanno più a che fare con il "kantismo" che non con la singola opera. Sorprendentemente :P Kant ha scritto diverse opere nell'arco di una vita, non in un battito di ciglio. Chissà se su it.wiki risulta che la prima Critica è scritta "al rovescio" o che è scritta "male". E che dire delle differenze tra la prima e la seconda edizione? Cmq io credo in un'onesta sintesi, ma credo anche che in voce a sé si ipostatizzi una cosa che francamente non c'è o che c'è per le esigenze editoriali/conoscitive dei vari posteri: abbiamo un disperato bisogno di Omero per l'Iliade e di Dio per la Bibbia; l'idea di un testo rimaneggiato da tantissimi autori è troppo impegnativa. Allo stesso modo ci piace trovare "affinità e divergenze" nel pensiero di uno stesso autore: sia! Ma questo pensiero di non è poi così palpabile: è roba per un saggio, ma dubito che un'enciclopedia organizzi così le proprie voci. Cmq credo che l'approccio quantitativo di Watts ci permetta di evitare analisi di questo genere: Hobbes ha una voce da 50kb adesso, francamente distante da esigenze di scorporo, soprattutto se si tiene in conto che abbiamo solo De Cive e il Leviatano. Cerchiamo di fare innanzitutto un'analisi quantitativa: Bultro dice che si tratta di scorpori da fare in caso di necessità, non a prescindere, implicando dunque che NON ci troviamo di fronte ad un "oggetto enciclopedico". --pequod ..Ħƕ 12:37, 5 feb 2013 (CET)
- non vorrei sopravvalutarti di nuovo, ma credo ti renda conto, rileggendoti con l'attenzione che poni nello scrivere, che il tuo ragionamento, condotto alle estreme ma necessarie conseguenze, conduce inevitabilmente alla "scomparsa logica" delle enciclopedie (non solo delle voci sui filosofi), ma il mio parere l'ho espresso, la chiudo qui, a presto --Squittinatore (msg) 15:09, 5 feb 2013 (CET)
- Concordo sostanzialmente con Pequod76: eviterei di dedicare una pagina a sé al pensiero di un filosofo; dovrebbero invece essere ampliate le voci delle rispettive opere (almeno nel caso di filosofia moderna/contemporanea). --Matafione (msg) 15:52, 5 feb 2013 (CET)
- No, Squit, assolutamente no: a) ho scritto credo in un'onesta sintesi; b) non credo sia sempre semplice stabilire se un tema può essere un "lemma" enciclopedico a sé stante e indipendente, ma è certamente possibile. In questo caso, un testo che deve funzionare da "viatico" lo si vorrebbe in voce indipendente, il che apre evidentemente ad una ipostatizzazione che è l'anticamera della RO e della semplificazione distorcente. E poi, alla fine dei conti, si tratta solo di organizzare diversamente i materiali, con il solo rischio di essere più aderenti ai contenuti e di dover rinunciare a sintesi tentatrici quanto approssimative. --pequod ..Ħƕ 01:01, 6 feb 2013 (CET)
- Concordo sostanzialmente con Pequod76: eviterei di dedicare una pagina a sé al pensiero di un filosofo; dovrebbero invece essere ampliate le voci delle rispettive opere (almeno nel caso di filosofia moderna/contemporanea). --Matafione (msg) 15:52, 5 feb 2013 (CET)
- non vorrei sopravvalutarti di nuovo, ma credo ti renda conto, rileggendoti con l'attenzione che poni nello scrivere, che il tuo ragionamento, condotto alle estreme ma necessarie conseguenze, conduce inevitabilmente alla "scomparsa logica" delle enciclopedie (non solo delle voci sui filosofi), ma il mio parere l'ho espresso, la chiudo qui, a presto --Squittinatore (msg) 15:09, 5 feb 2013 (CET)
- Allora mi hai sopravvalutato! :) Cmq né 300 né 30.000: uno non ha speranze di capire Kant o Heidegger leggendo "la critica". Da un lato hai la Critica della ragion pura, dall'altro hai tentativi di sintesi che hanno più a che fare con il "kantismo" che non con la singola opera. Sorprendentemente :P Kant ha scritto diverse opere nell'arco di una vita, non in un battito di ciglio. Chissà se su it.wiki risulta che la prima Critica è scritta "al rovescio" o che è scritta "male". E che dire delle differenze tra la prima e la seconda edizione? Cmq io credo in un'onesta sintesi, ma credo anche che in voce a sé si ipostatizzi una cosa che francamente non c'è o che c'è per le esigenze editoriali/conoscitive dei vari posteri: abbiamo un disperato bisogno di Omero per l'Iliade e di Dio per la Bibbia; l'idea di un testo rimaneggiato da tantissimi autori è troppo impegnativa. Allo stesso modo ci piace trovare "affinità e divergenze" nel pensiero di uno stesso autore: sia! Ma questo pensiero di non è poi così palpabile: è roba per un saggio, ma dubito che un'enciclopedia organizzi così le proprie voci. Cmq credo che l'approccio quantitativo di Watts ci permetta di evitare analisi di questo genere: Hobbes ha una voce da 50kb adesso, francamente distante da esigenze di scorporo, soprattutto se si tiene in conto che abbiamo solo De Cive e il Leviatano. Cerchiamo di fare innanzitutto un'analisi quantitativa: Bultro dice che si tratta di scorpori da fare in caso di necessità, non a prescindere, implicando dunque che NON ci troviamo di fronte ad un "oggetto enciclopedico". --pequod ..Ħƕ 12:37, 5 feb 2013 (CET)
- scusa pequod, ma ti ho sottovalutato, pensavo che avresti aggiunto da te un mutatis mutandis all'esempio di laterza e carocci; le 300 di laterza su kant (o le 200 su machiavelli) sono ovviamente un onesto condensato delle 30.000 che occorrerebbero per capire seriamente (quando ci si riesce) il pensiero di grandi filosofi; una voce qui da noi che condensi onestamente e senza eccessive semplificazioni alcune grandi filosofie, con uno sguardo sempre attento e gli opportuni riferimenti alle opere "reali" (d'accordo con castagna), non mi crea alcun problema --Squittinatore (msg) 05:50, 5 feb 2013 (CET)
- [× Conflitto di modifiche] MLWatts presidente! Infatti, è una questione quantitativa. Non ogni cosa è scorporabile: qui non vale "sta nella voce, può stare da solo". Perché non c'è ragione di fare una voce grossa sul "pensiero" di chicchessia, che cmq risulta piccola in rapporto alla difficoltà della questione (e che vale una monografia di centinaia di pagine). Paradossalmente, quando si parla di "fortuna" di un pensiero, che questo risulti "compatto" è quasi normale (salvo che ciascuno dei seguaci individua verità diverse: destra e sinistra hegeliana...). Io capisco e apprezzo le osservazioni di Jalo, vero pediano :) però la questione rimane: il "pensiero di Kant" solo in apparenza è un tema "lemmatizzabile". Gli scorpori vanno fatti ove possibile. In questo caso ne esce una cosa stonata. Per questo mi atterrei al ragionamento di Watts: non esiste una reale necessità di scorporare a questo modo, per la banale ragione che una sezione "Pensiero" - o come la si vuole chiamare - va intesa come uno spazio per snocciolare per grandi linee quali sono stati gli interrogativi che il filosofo Caio ha affrontato più da vicino, quali le correnti di pensiero con cui ha interloquito (e ogni filosofo, se non è un mero epigono compilatore, fa scuola a sé), quali le sue "parole forti"... Come ha detto benissimo Watts, una sezione del genere serve per presentare l'opera, che - invece - va trattata, illustrata e problematizzata nelle voci dedicate alle opere. Quando ciò non è possibile, perché l'autore non ha scritto o di lui ci sono giunti solo frammenti, allora è improbabile che uno scorporo sia necessario. E' una questione di accuratezza. Altrimenti detto: quando wp sarà accurata, non avrà e non potrà avere voci del genere. --pequod ..Ħƕ 02:10, 5 feb 2013 (CET)
- Poiché Pensiero di Giampippo ≠ Interpretazioni del pensiero di Giampippo, concordo sostanzialmente con Pequod. Una voce Pensiero di Platone è necessariamente una WP:RO (quale Platone? Quello dell'Apologia o quello del Crizia?), mentre non lo è una Interpretazioni del pensiero di Platone (dove si dirà che per X Platone smette di essere Socrate e inizia a essere Platone nel dialogo Tale, per Y nel dialogo Talaltro, per Z nel dialogo Taltaltroancora...). Ovviamente, in caso di voce di dimensioni contenute l'"interpretazione" può stare all'interno della stessa voce sul filosofo, rendicontata opera per opera. Voci a sé di valenza enciclopedica possono poi essere, come già ricordato, quelle sulle singole opere e quelle su singoli concetti filosofici (che peraltro in genere vanno al di là di un singolo autore, incluso il primo proponente)--CastaÑa 01:40, 5 feb 2013 (CET)
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[← Rientro] Sono stati espressi diversi pareri interessanti e ragionevoli. Mi permetto di tentare una proposta che potrebbe metterci d'accordo: tanto per cominciare, non si tratta di proibire la creazione di nuove voci "Pensiero di X" né di cancellare in immediata tutte quelle che già ci sono; si tratta semmai di aggiungere una sottopagina del progetto:Filosofia, oppure una Teknopedia:Convenzioni di stile/Biografie di filosofi in cui si consiglia di regolarsi secondo il seguente ordine logico: scrivendo la bio di X, cercare di dedicare ampio spazio (per quanto possibile) a un'"onesta sintesi" del pensiero di X che consenta di orientarsi tra i concetti fondamentali e tra le opere fondamentali (gli uni e le altre possono, o dovrebbero, avere pagine a sé) e che renda conto di un'eventuale evoluzione del pensiero di X; se la mole di informazioni sul pensiero di X già contenuta nella bio di X diventa tale da esigere uno scorporo, preferire la creazione e l'ampliamento delle voci sulle opere di X in cui tale pensiero è esposto piuttosto che la creazione di una voce "Pensiero di X" (perché dà meno spazio a ricerche originali, perché garantisce una prospettiva filologicamente più accurata e perché consente in definitiva di scendere in maggiore dettaglio, inserendo una quantità di informazioni maggiore). Se la creazione di una linea guida del genere viene approvata, si può poi discutere di ulteriori paragrafi predefiniti possibili, per esempio sulle influenze e le interpretazioni di X eccetera. Le voci "Pensiero di X" che già ci sono possono essere gestite individualmente, integrandole nelle rispettive bio o con altre soluzioni. Che ne dite? --M.L.WattsAir Mail ✈ 12:57, 6 feb 2013 (CET)
- Caro Watts, onestamente - posso sbagliarmi - non credo che sia proprio necessaria quella convenzione - anche se male certamente non fa: potrebbe quanto meno essere "il prodotto di una conquista". Di fatto, voci del genere "Pensiero di..." manifestano solo una cosa, che la qualità delle voci di filosofia di it.wiki non è granché. Come detto, nel momento in cui il comparto fosse pienamente sviluppato, avremmo appunto la situazione descritta come ideale: sintesi prudenti nella voce/bio e il rigore filologico di cui parli in voci dedicate alle singole opere. Certo, la convenzione potrebbe sottolineare questo, se siamo tutti d'accordo. Il che non sembra, a meno di non constatare ripensamenti. --pequod ..Ħƕ 15:26, 6 feb 2013 (CET)
- La proposta di Watts mi sembra giusta, in ogni caso il consenso che qui si sta raggiungendo (più o meno c'è!) è già legislatore. Direi che la sezione: "pensiero di Tizio" debba essere l'ultima a essere scorporata dalla pagina di Tizio, perché è già di suo un veloce riassunto che prende atto di un'ampia varietà di argomenti da trattare separatamente. In estremis, si scorpori la voce "vita di Tizio" se ingombra troppo, e nella pagina "Tizio" resterà una biografia coincisa. --Ppong (msg) 15:55, 6 feb 2013 (CET)
- @Pequod: A me in generale le convenzioni di stile piacciono, perché mi piace che le diverse voci abbiano una coerenza nel loro layout (poiché in genere questo migliora la fruibilità al lettore, stante anche il fatto che il layout "convenzionale" di riferimento di solito è studiato proprio a quello scopo) e perché penso che questo tipo di coerenza non si generi da solo (credo insomma che non si possa prevenire la creazione di nuove voci "Pensiero di X" se non c'è una linea guida che almeno lo sconsiglia, e che questo genere di linee guida siano la via maestra verso quella che chiami una situazione ideale, o comunque verso un miglioramento generale delle nostre voci di filosofia).
- Tra l'altro non credo che la proliferazione di regole e linee guida (che alcuni considerano cattiva cosa perché, complicando l'approccio all'editing, scoraggerebbe i nuovi contributori) sia problematica: un principiante può sbagliare, ma si tratta qui di questioni formali per cui nessuno verrebbe cazziato nel caso di un errore in buona fede... dopodiché ognuno, guadagnando esperienza in ns0, si specializza nell'area tematica che più gli interessa, impara un po' di consuetudini e standard fuori dall'ns0 e infine viene addirittura facilitato dall'opportunità di creare voci nuove "riempiendo" una struttura predefinita (qui c'è un esempio testato ed efficace) :)
- Concordo con Ppong, ma ci vuole un consenso ampio e netto per creare una linea guida, anche se di carattere formale ed eventualmente non coercitiva... vediamo che si dice :) --M.L.WattsAir Mail ✈ 17:28, 6 feb 2013 (CET)
- La proposta di Watts mi sembra giusta, in ogni caso il consenso che qui si sta raggiungendo (più o meno c'è!) è già legislatore. Direi che la sezione: "pensiero di Tizio" debba essere l'ultima a essere scorporata dalla pagina di Tizio, perché è già di suo un veloce riassunto che prende atto di un'ampia varietà di argomenti da trattare separatamente. In estremis, si scorpori la voce "vita di Tizio" se ingombra troppo, e nella pagina "Tizio" resterà una biografia coincisa. --Ppong (msg) 15:55, 6 feb 2013 (CET)
[← Rientro] Sono abbastanza favorevole alle voci "Pensiero di" perché permettono / stimolano / sollecitano l'approfondimento di un aspetto – il pensiero di un autore – che talvolta merita un'intera voce, o anche più di una, per essere approfondito e non messo in secondo piano rispetto alla biografia; quindi bisogna valutare caso per caso. Le voci sulle opere possono essere dispersive, quando un autore ne ha scritte decine. In ogni caso, c'è troppa differenza fra la struttura delle opere dei vari autori perché possa essere utile una regola valida per tutti. --Spinoziano (msg) 18:02, 6 feb 2013 (CET)
- «Io godo di questa dotta disputa e ringrazio il bell'accidente che ha dato occasione ad una guerra d'ingegni così graziosa.» ma alla fin fine concordo con il discepolo di Spinoza.--Gierre (msg) 10:21, 7 feb 2013 (CET)
- Tu scrivi che "le voci sulle opere possono essere dispersive, quando un autore ne ha scritte decine" e che "c'è troppa differenza fra la struttura delle opere dei vari autori perché possa essere utile una regola valida per tutti" ma con questo cosa cerchi di affermare? Che le opere di importanti filosofi non sempre meritano una loro voce? Io affermerei piuttosto il contrario e la varietà per struttura di questi scritti non è un motivo per non scrivere una buona voce su ciascuno di essi. Comunque tutte le nostre bio di filosofi trattano anche il loro pensiero, fare due voci mi sembra sensato, al limite, solo in caso di scorporo. --Ppong (msg) 11:47, 7 feb 2013 (CET)
- Ehi, un attimo! Il discepolo di Spinoza sono io! --pequod ..Ħƕ 12:36, 7 feb 2013 (CET)
- Arg, c'è confusione! --Ppong (msg) 12:40, 7 feb 2013 (CET)
- Ok, Gierre sta con l'utente:Spinoziano, ma Pequod sta con Spinoza. :D --pequod ..Ħƕ 13:58, 7 feb 2013 (CET)
- Pong, non intendevo affermare niente di più di quel che ho scritto, quindi nemmeno che "le opere di importanti filosofi non sempre meritano una loro voce". Concordo che fare due voci è sensato, principalmente, in caso di scorporo. Pequod, io sto con lo Spinoza precedente al volo interrotto, tu invece, scommetto, con quello machiavellaro :p --Spinoziano (msg) 15:57, 7 feb 2013 (CET)
- Di Spinoza ho letto solo l'Etica e il Trattato teologico-politico. Non conoscevo cmq quel taglio d'analisi "icaresco". Sicuramente quel che ho letto lo colloca nel mio personale pantheon, insieme a Kant, Feuerbach e alcuni altri. ;) --Pequod (talk76) 19:02, 7 feb 2013 (CET)
- Pong, non intendevo affermare niente di più di quel che ho scritto, quindi nemmeno che "le opere di importanti filosofi non sempre meritano una loro voce". Concordo che fare due voci è sensato, principalmente, in caso di scorporo. Pequod, io sto con lo Spinoza precedente al volo interrotto, tu invece, scommetto, con quello machiavellaro :p --Spinoziano (msg) 15:57, 7 feb 2013 (CET)
- Ok, Gierre sta con l'utente:Spinoziano, ma Pequod sta con Spinoza. :D --pequod ..Ħƕ 13:58, 7 feb 2013 (CET)
- Arg, c'è confusione! --Ppong (msg) 12:40, 7 feb 2013 (CET)
- Ehi, un attimo! Il discepolo di Spinoza sono io! --pequod ..Ħƕ 12:36, 7 feb 2013 (CET)
Voce da spostare: Oltreuomo.
La traduzione più appropriata è "superuomo". 1 Non è una vecchia traduzione, dal momento che è ancora la più usata, anche nei libri più letti su Nietzsche (si veda Fini, Safranski, le traduzioni dei testi di Onfray, ...); le maggiori edizioni italiane dei maggiori studiosi di N. italiani traducono con superuomo (es. S. Giametta, per Bur). 2 Il superuomo non è "oltre, al di là". E' il dominatore, signore della terra, aristocratico, tiranno, despota, egli sta sopra la massa. Non vi basta l'elogio che Nietzsche fa del "Codice di Manu", legislazione delle caste indiane, nell 'Anticristo? Non vi basta la critica dell'uguaglianza, della compassione, della pace, del progresso, della rivoluzione, del servilismo in "Al di là del bene e del male"? Non vi basta l'esaltazione del "piccolo numero" (oligarchia) rispetto al "maggior numero" (democrazia), dell'Imperium romanum, in "Genealogia della morale"? Dell'esaltazione della "bionda bestia", avida di preda? Non vi basta il valore dell'autorità, della libertà guerriera, del potere, della violenza in "Crepuscolo degli idoli"? Non vi basta la critica dell'uomo buono in "Così parlò Zarathustra" (Zarathustra, amico dei malvagi, in "Ecce homo")? Il superuomo non è semplicemente un aristocratico intellettuale. Non è né un santo né un genio (Ecce homo, "Perché scrivo libri così buoni"), e "assomiglia cento volte più a un Cesare Borgia che a un Cristo" (lettera a M. von Meysenbug, 20 ottobre 1888). "Pensiamo che durezza, prepotenza, schiavitù, pericoli per le strade e nel cuore, segretezza, stoicismo, arte tentatrice e demonismo d'ogni sorta, che tutto quanto v'è nell'uomo di malvagio, di tirannico, dell'animale rapace e del serpente, serva all'elevazione della specie «uomo» altrettanto come il suo opposto". (Al di là del bene e del male, af. 44)
In due occasioni Nietzsche si riferisce a due umani come esempio di superuomini. 1 Cesare Borgia: A) Lettera già citata sopra; B) La parola "superuomo" è stata fraintesa ovunque. Se insinuavo nell'orecchio di qualcuno di andare in cerca di un Cesare Borgia piuttosto che di un Parsifal, quello non credeva alle sue orecchie. (Ecce homo, Perché scrivo libri così buoni); C) Mi si fece considerare l'innegabile superiorità della nostra epoca nel giudizio etico: un Cesare Borgia, in confronto a noi, non sarebbe per nulla rappresentabile come un "uomo superiore", una specie di superuomo, come è invece per me ... (Crepuscolo degli idoli, scorribande di un intellettuale, af. 37); 2 Napoleone Bonaparte: Napoleone, questa sintesi di disumano e superumano. (Genealogia della morale, Prima dissertazione, par. 16). Ora, non mi sembra che Cesare Borgia e Napoleone siano l'esempio di uomini "oltre", "al di là", che non dominano, che non tiranneggiano. Se Nietzsche afferma che la parola superuomo è stata fraintesa ovunque, beh, io aggiungo che è stata fraintesa anche su Teknopedia. --Silvaplana (msg) 13:21, 11 feb 2013 (CET)
Cat:Film filosofici
Segnalo. --pequod ..Ħƕ 20:10, 12 feb 2013 (CET)
Ho segnalato anche al bar Politica, tuttavia noto che quel bar tratta più di partiti e fazioni piuttosto che di filosofia politica, quindi segnalo anche qui la discussione su quale sia il titolo corretto per la voce inerente.--Nickanc ♪♫@ 21:22, 11 mar 2013 (CET)
Vaglio giusformalismo
Ripropongo alla Vostra attenzione il vaglio della pagina Giusformalismo, sperando in un contributo. Cordialmente, --GPPRSS (msg) 14:07, 25 mar 2013 (CET)
Nichilismo
Segnalo questa discussione. --2.34.236.227 (msg) 22:29, 28 mar 2013 (CET)
Avviso
--Nemo 10:35, 8 apr 2013 (CEST)
Voce con dubbio di enciclopedicità da luglio 2011
Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.
Gce (msg) 11:11, 14 apr 2013 (CEST)
Cancellazione SWIF
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Mauro Tozzi (msg) 08:44, 19 mag 2013 (CEST)
Festival della qualità: voci non editate da più tempo
- Quanto dura: dal 22 maggio al 30 giugno 2013
- Cosa c'è da fare?: Questo festival ha come argomento le voci non editate da più tempo
- Chi può partecipare?: Chiunque ne abbia voglia.
Cancellazione in corso
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Michele (msg) 12:57, 23 mag 2013 (CEST)
Vaglio Simone Weil
--Spinoziano (msg) 15:41, 1 giu 2013 (CEST)
Cancello il mio messagio precedente perché poi alla fine i cambiamenti più urgenti mi sono messo a farli io, ed ho avuto l'ok di chi stava curando la voce prima di me, però segnalo che questa voce è molto migliorabile ed invito chi abbia le competenze per farlo a visitarla e migliorarla, soprattutto per quanto riguarda la Francia del Sei-Settecento (io mi interesso più dell'Italia del Cinquecento e Seicento). Ciao. --Giovanni Dall'Orto - Per scrivermi clicca qui 16:49, 6 giu 2013 (CEST)
Restyling del portale:filosofia
Segnalo una proposta per rinfrescare un po' il portale: Discussioni_portale:Filosofia#Restyling_del_portale:filosofia. Cordialmente, --M.L.WattsAir Mail ✈ 18:18, 6 giu 2013 (CEST)
PdC Giulio Raio
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Alexmar983 (msg) 17:35, 6 lug 2013 (CEST)
Avviso FdQ
- Quanto dura: dal 7 luglio al 31 luglio 2013
- Cosa c'è da fare?: Questo festival ha come argomento la rimozione dei template S inutili.
- Chi può partecipare?: Chiunque ne abbia voglia.
Messaggio automatico generato da Botcrux (discussioni · contributi)
Simone Weil proposta per la Vetrina
--Spinoziano (msg) 18:29, 12 lug 2013 (CEST)
Scopiazzature da Teknopedia
Ho cercato ovunque in Teknopedia e non ho trovato un referente preciso a cui indirizzare la mia domanda.
Ho trovato una pagina in internet che senza vergogna scopiazza - parola per parola - il testo di una pagina Teknopedia (Storia della Filosofia). Ma non ne riporta la fonte come richiesto da Teknopedia (URL o link a pagina Teknopedia o elenco autori maggiori presenti nella cronologia). Non cita nemmeno che è stato preso da wikipedia! Ho visto che l'autore della copia non è nuovo a questo tipo di scorciatoie.
Causa le mie risorse culturali limitate (non sono esperta di nulla) non ho mai contribuito direttamente...ma di fatto wikipedia è la mia enciclopedia!
Ritengo Teknopedia molto utile. E ritengo che il lavoro di tanti utenti (che tra l'altro sono contenti della libera e pubblica diffusione purché con una corretta citazione) vada protetto e aiutato...non sfruttato in modo indecoroso.
A chi posso rivolgermi di voi utenti wikipediani per indicare il problema in modo più circostanziato (indirizzo sito, pagina, date)? Grazie dell'attenzione.
Marinella
VisualEditor
Ciao a tutti! Entro la serata di lunedì 29 luglio, anche gli utenti non registrati potranno usare VisualEditor su it.wiki. Ecco alcune indicazioni utili:
- Nella pagina Teknopedia:VisualEditor/Cosa cambia c'è un riassunto delle novità e, tra l'altro, anche la rassegna delle caratteristiche della nuova interfaccia preferite dagli utenti;
- potrebbe essere necessario "aggiustare" alcuni edit, date dunque un'occhiata in più, in questi giorni, alle voci di pertinenza del vostro progetto;
- per funzionare meglio, i template avranno bisogno di una leggera modifica, già apportata a numerosi template chiave; controllate dunque quelli relativi al vostro progetto - per i namespace principale e Utente - ed eventualmente, considerate di aggiornarli presto, magari usando uno degli strumenti già disponibili che fanno quasi tutto il lavoro al posto nostro.
- Su Teknopedia:VisualEditor/Commenti potrete ricevere aiuto dalla comunità per eventuali problematiche. Questo messaggio vale anche come sincero ringraziamento per gli incredibili sforzi profusi sinora da decine di persone per rendere la transizione a VisualEditor più semplice per la comunità italofona. Grazie! --Elitre (WMF) (msg)
Messaggio automatico di Botcrux (discussioni · contributi)
FdQ Agosto 2013
- Quanto dura: tutto il mese di agosto 2013
- Cosa c'è da fare?: Questo festival ha come argomento la riscrittura da zero delle voci con dubbio di violazione di copyright più vecchie
- Chi può partecipare?: Chiunque ne abbia voglia.
Messaggio automatico generato da Botcrux (discussioni · contributi)
Cat:Spazio
Segnalo la creazione della cat:Spazio. Favorite un commento qui. Grazie. --pequod76 19:10, 21 set 2013 (CEST)
Consiglio pubblicazione pagina su nuova voce di filosofia
Ciao a tutti, volevo, se possibile, un consiglio: ho creato una pagina di filosofia che potete leggere su Utente:Lunchishi/Sandbox e vorrei sapere se il suo contenuto è idoneo alla pubblicazione su wiki, ossia se rispetta i suoi regolamenti. In virtù dell'urgenza che ho della sua pubblicazione vi sarei grato se poteste aiutarmi in tal senso con gli eventuali opportuni consigli pratici. NB: in passato mi è stata cancellata due volte una pagina, ed è per questo, consigliato anche da uno degli amministratori di wiki, che ho deciso prima di 'tentare' una nuova pubblicazione (che, notare bene, non ha nulla a che vedere con quella che mi è stata precedentemente cancellata) di chiedere consiglio a questo forum specialistico. Nel compilare la pagina ho cercato, dal mio punto di vista di utente wiki non esperto, di crearla rispettando tutte le regole che ho acquisito: testo originale con linguaggio specialistico, non copiato assolutamente, riferimenti reali e verificabili (ci sono 3 riferimenti a testi pubblicati), nessun taglio autocelebrativo o tantomeno promozionale. Bene, ora è dunque giunto il tempo tanto atteso, per voi quello di consigliare, per me quello di ascoltarvi e, spero, di poter scrivere ;-)) Grazie mille per la cortese disponibilità Buon lavoro a tutti Cordiali Saluti Paolo De Angelis --Lunchishi (msg) 08:42, 4 ott 2013 (CEST)
Consiglio pubblicazione pagina filosofia: errata corrige sul link della pagina
Scusatemi, sono sempre io, in merito al consiglio di prima ho dimenticato la cosa più importante: di inserire il link corretto alla pagina di cui vi ho chiesto una cortese supervisione: eccola: Utente:Lunchishi/Sandbox Grazie ancora Paolo De Angelis --Lunchishi (msg) 08:52, 4 ott 2013 (CEST)
Categoria filosofi antichi greci
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Bramfab Discorriamo 09:52, 4 ott 2013 (CEST)
Riorganizzazione dei contenuti su Senso comune
La voce Antonio Livi presenta ampie sezioni dedicate al concetto di senso comune, della cui scuola filosofica Livi viene presentato come iniziatore. Oltre a verificare questa affermazione, IMHO sarebbe il caso di non usare la voce biografica per l'approfondimento del concetto filosofico, che potrebbe essere più opportunamente trattato nella voce specifica. --Nicolabel 11:57, 6 ott 2013 (CEST)
Grazie! --M.L.WattsWatts up? 11:27, 7 ott 2013 (CEST)
Voci del tipo "Pensiero di Caio"
Su itW ci sono alcune poche voci del tipo "Pensiero di". Delle poche che ci sono vi propongo un elenco di quelle più strettamente filosofiche (o, meglio, inerenti a filosofi), ma va tenuta in conto anche Pensiero di Lev Tolstoj, creata da Spinoziano (alla carlona, Tolstoj è filosofo in un senso liminare, come potremmo dire di Leopardi...).
- Pensiero di Agostino d'Ippona
- Pensiero di Bergson
- Pensiero di Hegel
- Pensiero di Jacques Monod
- Pensiero di Leibniz
- Pensiero di Schopenhauer
- Pensiero di Teilhard de Chardin
Tranne quelle su Hegel, Schopenhauer e Teilhard de Chardin, tutte le voci sono state aperte dall'utente Gierre, il quale comunque è il massimo contributore di tutte e tre. Esiste poi Pensiero di Socrate (interpretazioni), anche questa aperta da Gierre.
Val la pena di notare che queste voci non hanno paralleli nelle altre edizioni linguistiche. Gli interlink che presentano sono infatti farlocchi: o corrispondono a sezioni (en:Augustine of Hippo#Thought) o sono stirati (de:Augustinismus) o collegano alla biografia (eo:Sankta Aŭgusteno) e questo vale per tutte le voci (in qualche caso gli interlink, giustamente, mancano).
Tempo fa avevo apposto un {{organizzare}} sulla voce Immanuel Kant, opinando che, trattandosi di una voce biografica, essa fosse sommersa da una sterminata quantità di contenuto che era meglio collocare altrove. Infatti, da dove caviamo informazioni per una giusta definizione del pensiero di un filosofo? Ma dalle opere, ovviamente! Per alcuni autori, persino singoli seminari semestrali sono momenti cardine del loro pensiero (penso a Heidegger). Su itW mancano tante voci sulle opere filosofiche. Nell'arco delle loro vite, i filosofi hanno avuto il tempo di modificare i loro punti di vista (detto sempre alla carlona). Come tutti sanno esistono tantissime opere che cercano di riassumere il pensiero degli autori, senza contare la manualistica. La mia modesta opinione è che invece di lanciarsi in voci del genere "Pensiero di Caio", bisognerebbe concentrarsi sulle voci dedicate alle opere. Le sintesi sono sempre pretenziose in qualche misura: la carne sta nelle opere. Una sintesi del pensiero può essere prodotta - senza eccessi né pretese - nella voce biografica. La scelta di un lemma "pensiero di Caio" attribuisce all'operazione un valore che essa non può avere. È facile capirlo: quando uno storico della filosofia scrive un'opera di sintesi su un filosofo, ne dà un'interpretazione che fa capo a lui. Le nostre voci invece? Corrispondono al punto di vista di Dio sulla questione?
Ma torniamo a Kant: Gierre decide di risolvere la questione che avevo posto molto tempo prima con l'avviso Organizzare (in concreto delle Critiche davamo notizia in due luoghi, con evidente ridondanza e senza sintesi né ipertesto). Apre molto civilmente un thread Discussione:Immanuel Kant#Divisione e riscrittura alle 8.38 del 4 ottobre scorso e scrive: Mi prendo la briga quindi di riscrivere tutta la parte filosofica e di scorporarla in una nuova voce (Pensiero di Kant) come è stato già fatto per gli autori più importanti della storia del pensiero occidentale [principalmente da lui stesso, come detto]. Ci vorrà tempo e fatica e se quindi qualcuno non è d'accordo lo prego di intervenire in questa discussione per non farmi lavorare inutilmente. Alle 10.00 in punto gli ribadisco la mia posizione, che egli deve conoscere perché gliel'avevo già espressa. Sono in ritardo, perché *8 minuti* dopo averci avvertito, la voce era già stata creata. In serata un IP si dichiara d'accordo con me. Tutto inutile: il 5, 6 e 7 ottobre Gierre continua sulla sua creazione, anzi aveva già scorporato alle 8.43 dalla voce su Kant, con un inverosimile oggetto della modifica: Scorporo e riscrittura (Vedi discussione). Mi chiedo se il consenso significa qualcosa in questo progetto e se la richiesta di un parere possa intendersi come una formalità di cui tradire la sostanza.
"Pensiero di Socrate (interpretazioni)"? Ma che titolo è? Vuoi vedere che nasce dal fatto che Socrate non ha scritto le opere e quindi non si può difendere dai nostri moderni tentativi di affogare le storie dei filosofi nella macrobiotica formalina del "Pensiero di Caio"?
Vi scrivo per sensibilizzare la comunità rispetto al rischio intrinseco in queste voci: l'assunzione di un POV quanto una casa, non importa se di una singola fonte secondaria o di Gierre stesso (cosa che comunque sarebbe ancora più grave). Va bene che Gierre è uno degli utenti che più ha fatto per itW nel campo della filosofia e che per questo merita il nostro sincero plauso, ma quanto si è discusso prima di scegliere questo format tutto it.wikiano? Se i termini sono stati gli stessi che per Kant, come diceva Cicerone, annamo bene. --pequod76 01:05, 8 ott 2013 (CEST)
- Penso che dobbiamo frenare una volta per tutte la mania di scorporare le pagine più importanti.
- Infatti ciò che avviene è non appena una voce inizia a crescere più del solito (o anche prima che inizi a crescere), piuttosto che cercare di migliorare la qualità della voce mantenendo solo i contenuti che sono davvero importanti per l'enciclopedia, si cerca disperatamente un modo per mantenere tutte le informazioni all'interno di Teknopedia, così si smembra la voce creando tante sottopagine.
- Risultato: la voce principale perde valore e si generano tante voci secondarie lunghissime ma al limite dell'enciclopedicità.
- Tenete conto che le pagine principali sono quelle più visitate, quindi abbassando la qualità delle voci principali a favore di quelle secondarie andiamo contro l'ottica del lettore, che vorrebbe (giustamente) le informazioni principali nella voce principale e le informazioni secondarie nelle voci secondarie. E se togliendo le informazioni principali, quelle secondarie sono "troppo secondarie", che ce le teniamo a fare?
- @Gierre: Non penso che a Hegel, Leibiniz, Schopenhauer e tutti gli altri filosofi farebbe piacere essere ridotti a pezzettini... :D --Daniele Pugliesi (msg) 03:37, 8 ott 2013 (CEST)
D'accordo
Solo oggi andando a curiosare tra i miei "osservati speciali" sul progetto filosofia vengo a sapere delle osservazioni critiche riguardo allo scorporo della voce Kant e alla versione del suo pensiero in una voce appositamente dedicata. Non ho mai pensato che in Teknopedia potessi fare di testa mia infischiandomi del parere degli utenti. Se fossi stato avvertito nell’apposita discussione alla mia utenza ne avrei tenuto subito il debito conto soprattutto perché altri, come Pequod, erano pronti a collaborare ad una nuova stesura che a tutt’oggi riesco a elaborare da solo con fatica. Sono molto d’accordo con Pequod sul fatto che il pensiero di un filosofo andrebbe esaminato attraverso le sue opere (questo è stato l’insegnamento del mio maestro Giannantoni e prima ancora di Croce) ma sono consapevole dei miei limiti nei riguardi di una elaborazione che richiederebbe il possesso di una bibliografia e le capacità di un confronto critico e cronologico tra le varie opere dell’autore, che non ho, e tuttavia non ho voluto rinunciare a dare agli utenti di WP una sommaria informazione, sia pure manualistica ma accessibile anche ai non specialisti della materia.
Mi dispiace di aver dato questa cattiva impressione di prosopopea , che chi mi conosce tra i wikipediani sa che non mi si attiene, e quindi, poiché sono d’accordo con le osservazioni fatte, cesso di modificare la voce Pensiero di Kant e non ho nulla da obiettare se si volesse cancellarla e ripristinare il testo originario all’interno della pagina su Kant. Ad altri la libertà di meglio modificarla a loro giudizio.
Riguardo alla voce Pensiero di Socrate (interpretazioni) questa nasceva dal tentativo di mettere fine alla lunga diatriba tra me, che sostenevo una interpretazione "laica" e l’utente Tullius(sockpuppet di Hillmann bloccato a tempo indeterminato) era invece per una visione "religiosa" di Socrate che, come si sa, non ha lasciato testi a prova dell’una o dell’altra analisi critica. Saluti a tutti e buon lavoro.--Gierre (msg) 08:55, 8 ott 2013 (CEST)
- Gierre, come al solito ti dimostri un vero signore. :-)
- Scusami, la mia ricostruzione a questo punto si rivela del tutto inadeguata, e anche la tua intenzione di offrire una sommaria informazione mi sembra onorevolissima. La cattiva prosopopea è stata mia!
- Le voci restano finché qualcuno non riuscirà a fare di meglio. WP è un work in progress, quindi sarebbe assurdo cancellare perché non c'è la perfezione. Scusami moltissimo per il tono piccato. Cercherò di aiutarti fattivamente a creare voci sulle opere. --pequod76 09:04, 8 ott 2013 (CEST)
- Ancora? Faccio notare che questa discussione era già stata fatta poco tempo fa, e si era convenuto con la mia opinione - secondo la quale queste voci non rappresentano alcun problema. Ora, per puro caso, passo di qui e ammiro questo nuovo assalto pequodiano, con tanto di accenno alla voce che io avrei creato "alla carlona" (per inciso, non avrei nulla in contrario a una voce intitolata "Pensiero di Leopardi"). Per quanto mi riguarda, rimango della stessa opinione di prima... Con affetto ;p --Spinoziano (msg) 16:56, 8 ott 2013 (CEST)
- Non ho scritto che la tua voce è alla carlona, attenzione! :-) Alla carlona era il mio sunto, il motivo per cui lasciavo Tolstoj da parte.
- Si è convenuto? Forse mi sono dimenticato. Puoi linkare dove se n'è discusso? --pequod76 17:01, 8 ott 2013 (CEST)
- Non riesco a entrare nella pagina d'archivio (forse è stata cancellata?) ma la sua traccia appare come primo risultato se cerchi su Google spinoziano pequod spinoza pantheon. --Spinoziano (msg) 17:07, 8 ott 2013 (CEST)
- Ah, ma è in questa stessa pagina! #Evitare voci del tipo "Pensiero di"? --Spinoziano (msg) 17:10, 8 ott 2013 (CEST)
- Ancora? Faccio notare che questa discussione era già stata fatta poco tempo fa, e si era convenuto con la mia opinione - secondo la quale queste voci non rappresentano alcun problema. Ora, per puro caso, passo di qui e ammiro questo nuovo assalto pequodiano, con tanto di accenno alla voce che io avrei creato "alla carlona" (per inciso, non avrei nulla in contrario a una voce intitolata "Pensiero di Leopardi"). Per quanto mi riguarda, rimango della stessa opinione di prima... Con affetto ;p --Spinoziano (msg) 16:56, 8 ott 2013 (CEST)
Scusate, mi è capitato alle volte di cercare nella voce di quei filosofi (ad esempio Schopenhauer, Leibniz) la loro dottrina filosofica (non trovandola, perchè stava nella voce "pensiero di"). Almeno per Kant cerchiamo di evitare questi disguidi, la voce così è brutta, la filosofia va ripristinata nella voce principale, e casomai si sposta la biografia. Le nuove modifiche già apportate si trasferiscono pari pari, e il gioco è fatto, non ci vuole niente, se volete lo faccio io.--2.193.105.59 (msg) 20:01, 8 ott 2013 (CEST)
- Caro anonimo, la questione non è ripristinare semplicemente, la questione è dedicarsi alle voci sulle tre Critiche, sulle altre opere etc. e in ciascuna approfondire. Nello scusarmi per avere aperto un altro thread segnalo che in quella discussione non si è affatto convenuto che le voci "Pensiero di Caio" sono OK, semplicemente ciascuno è rimasto della sua idea (e, semmai, è stata avanzata da Watts la proposta di creare una convenzione sulle bio dei filosofi, che a questo punto mi pare necessaria). Le "dottrine filosofiche" dei filosofi NON esistono, esistono le opere e le sintesi degli storici e della manualistica, roba onorevolissima, quest'ultima, che però NON sostituisce le opere, sennò, per evitare di occupare spazio, potremmo buttare le opere dei filosofi e tenerci la manualistica. Ma vi pare possibile che la sezione "Critica della ragion pura" di "Pensiero di Kant" misura 33.6 kb e la voce "Critica della ragion pura" appena 19.2? Ma è questa la logica degli scorpori?
- Una breve analisi delle argomentazioni della precedente discussione:
- necessità di scorporo quantitativo; risposta: prima si metta mano alle voci sulle singole opere, che sono lemmi *certi*.
- esistono opere che prendono di petto questi temi e giustificherebbero questo genere di lemmi; risposta: i libri menzionati sono saggi, che non pretendono certo di "unificare" e "normalizzare" le posizioni dei filosofi, semmai di "approfondire" e problematizzare.
- un argomento è enciclopedico a prescindere da dove è scritto: se lo si reputa enciclopedico nella voce biografica, lo è anche altrove; risposta: non è vero, it.wiki abbonda di temi che sono sviluppati in determinate voci, senza che si "lemmatizzino" per questa sola ragione; basta pensare ad un disco che contiene N canzoni; delle singole canzoni parliamo certamente nella voce sul disco, ma facciamo voci su singole canzoni secondo determinati criteri (leggi: non indiscriminatamente).
- abbiamo voci come "discografia di Tizio", "opere di Caio" etc., possiamo ben avere voci del tipo "Pensiero di Sempronio"; risposta: le discografie sono temi oggettivamente individuati, sul "pensiero di Agostino di Ippona", se fosse davvero un sasso da gettare nel lago, non ci sarebbe quella stessa "quantità di libri che possono riempire uno scaffale della mia biblioteca per interpretare il pensiero di...". Semplicemente il "pensiero di..." è un "problema", le opere di Michelangelo possono essere indicate oggettivamente (contando anche quelle con problemi di attribuzione). A quando Musica di David Bowie, con spazio ad un giudizio definitivo? E Arte di Raffaello? Non abbiamo forse interi scaffali di libri su Bowie e Raffaello?
- abbiamo voci sulla "fortuna" e sulle interpretazioni date su Caio; risposta: la "fortuna" di un autore è un tema compatto e si basa sulle diversissime interpretazioni che delle opere vengono avanzate; se il "pensiero di Caio" fosse una roba così compatta, avrebbe "fortuna" una volta e per sempre, allo stesso modo per tutti; invece di Gesù, di Agostino, di Kant, di Hegel ciascuno dà la sua interpretazione. Se ci fosse questo "pensiero di Hegel", a che titolo ci sarebbero state una destra e una sinistra hegeliana? Qualcuno deve dir loro che furono dei cretini a distinguere dentro ciò che era unico, unitario e semplice.
- le voci sulle opere possono essere dispersive; risposta: quindi dobbiamo inventarci un buco nero? Cos'è, il solito "bello di Teknopedia"?
- Ribadisco la mia proposta:
- voci biografiche con oneste sintesi dei problemi affrontati da ciascun filosofo, con rinvii alle opere e ai concetti da loro elaborati (es.: volontà di potenza).
- voci sulle opere.
- voci sui concetti, sia quelli generali, sia quelli "d'autore": una voce "Logica trascendentale" vale mille volte di più del buco nero "Pensiero di Kant".
- In genere le vite dei filosofi sono povere di avvenimenti, quindi è praticamente impossibile che sorgano problemi di peso in kb che non consentano di operare sintesi del "pensiero" anche corpose, nella stessa voce biografica. E la sintesi deve indicare i problemi affrontati, non le "soluzioni", che hanno sempre natura volatile.
- Non è possibile al momento forzare il reinserimento di questo voci "Pensiero di..." nelle biografiche dei rispettivi filosofi: sarebbe una non-soluzione. Il lavoro da fare sulle singole opere e sui concetti è grossissimo e onerosissimo, per cui questa situazione va riassorbita in tempi fisiologici, ma vanno inibite ulteriori iniziative in questa direzione, attraverso la creazione di una convenzione, come suggerito da Watts supra. E si tratta, comunque, di un lavoro molto meno oneroso di quello che comporta la creazione di una voce "Pensiero di...", con il suo stremato tentativo unificante. Segnalo infine che tutte queste voci sono a meridiano rischio RO. --pequod76 10:52, 9 ott 2013 (CEST)
- Personalmente trovo che lo scorporo di Gierre su Kant sia stata la soluzione più pratica, nel frangente in cui era la voce (meglio così, che una voce troppo lunga con un avviso che fa la muffa), quindi sono contrario al riaccorpamento. Le voci sulle opere non escludono la po:ssibilità di una voce di sintesi sul pensiero, anzi le due cose si possono compenetrare a meraviglia (in libreria si trovano entrambe le cose: saggi sul pensiero - certo anche noi dobbiamo problematizzare, non normalizzare - e saggi sulle singole opere). Il "vedi anche" sotto l'incipit è ben visibile, ed è impossibile non scorgerlo, soprattutto se una persona è realmente interessata a trovare le informazioni che cerca. --Spinoziano (msg) 15:38, 9 ott 2013 (CEST)
- L'avviso forse faceva la muffa, ma chiedeva un'altra cosa: forse non era chiaro, ma si intendeva che delle tre Critiche si parlasse in tre voci, una per Critica. Non ho capito cosa ci sia di più pratico nell'avere in "Pensiero di Kant" una trattazione della prima Critica più ampia che nella voce dedicata. Questi scorpori *non sono necessari* e creano più problemi di quelli che pretendono di risolvere. Comunque dalla tua risposta la comunità dovrà sentirsi autorizzata a creare voci del tipo Musica dei Queen: le fonti ci sono (per le RO questo non è mai un problema) e gli utenti sono già eccitatissimi. --pequod76 16:19, 9 ott 2013 (CEST)
- Mi fa piacere se ho eccitato qualcuno, ma io ho parlato solo di "pensiero di" (che non sono RO, se vengono citati gli studi critici sul pensiero del dato autore), non di "musica dei" :) --Spinoziano (msg) 17:21, 9 ott 2013 (CEST)
- Ok, eccitatore. :P Mi spieghi la differenza tra Pensiero di Kant e Musica dei Queen? E ancora: se citi gli studi critici sul pensiero di "DatoAutore", ottieni "Interpretazioni di DatoAutore", non "Pensiero di DatoAutore" - a meno che "Autore" non fosse affetto da disturbo di personalità multipla o a meno che siamo in dittatura ed è concessa a tutti i critici una sola interpretazione possibile, impalmata (o addirittura inventata) da it.wiki, o a meno che le interpretazioni critiche contino più delle opere dello stesso autore. --pequod76 18:20, 9 ott 2013 (CEST)
- La musica non è il mio campo; mi limito a dire quello che mi sembra ammissibile per i filosofi. È ovvio che si tratta di interpretazioni – tutto è interpretazione, come diceva il buon Nič. Una voce sul pensiero dovrebbe contenere un approfondimento con le spiegazioni di vari critici; ovviamente deve trattarsi di un autore su cui si è discusso moltissimo nella storia del pensiero. Ad esempio, Kant, Hegel, Tolstoj e Leopardi mi sembrano adatti, mentre non farei una voce "Pensiero di Simone Weil", perché, per quanto filosoficamente complessa, la Weil non è una figura che arriva a quei livelli di importanza. Io comunque non voglio incoraggiare le voci "pensiero di"; semplicemente non penso che vadano demonizzate, perché possono essere un di più oltre alle voci su opere e concetti. --Spinoziano (msg) 18:55, 9 ott 2013 (CEST)
- Ok, eccitatore. :P Mi spieghi la differenza tra Pensiero di Kant e Musica dei Queen? E ancora: se citi gli studi critici sul pensiero di "DatoAutore", ottieni "Interpretazioni di DatoAutore", non "Pensiero di DatoAutore" - a meno che "Autore" non fosse affetto da disturbo di personalità multipla o a meno che siamo in dittatura ed è concessa a tutti i critici una sola interpretazione possibile, impalmata (o addirittura inventata) da it.wiki, o a meno che le interpretazioni critiche contino più delle opere dello stesso autore. --pequod76 18:20, 9 ott 2013 (CEST)
- Mi fa piacere se ho eccitato qualcuno, ma io ho parlato solo di "pensiero di" (che non sono RO, se vengono citati gli studi critici sul pensiero del dato autore), non di "musica dei" :) --Spinoziano (msg) 17:21, 9 ott 2013 (CEST)
- L'avviso forse faceva la muffa, ma chiedeva un'altra cosa: forse non era chiaro, ma si intendeva che delle tre Critiche si parlasse in tre voci, una per Critica. Non ho capito cosa ci sia di più pratico nell'avere in "Pensiero di Kant" una trattazione della prima Critica più ampia che nella voce dedicata. Questi scorpori *non sono necessari* e creano più problemi di quelli che pretendono di risolvere. Comunque dalla tua risposta la comunità dovrà sentirsi autorizzata a creare voci del tipo Musica dei Queen: le fonti ci sono (per le RO questo non è mai un problema) e gli utenti sono già eccitatissimi. --pequod76 16:19, 9 ott 2013 (CEST)
- Personalmente trovo che lo scorporo di Gierre su Kant sia stata la soluzione più pratica, nel frangente in cui era la voce (meglio così, che una voce troppo lunga con un avviso che fa la muffa), quindi sono contrario al riaccorpamento. Le voci sulle opere non escludono la po:ssibilità di una voce di sintesi sul pensiero, anzi le due cose si possono compenetrare a meraviglia (in libreria si trovano entrambe le cose: saggi sul pensiero - certo anche noi dobbiamo problematizzare, non normalizzare - e saggi sulle singole opere). Il "vedi anche" sotto l'incipit è ben visibile, ed è impossibile non scorgerlo, soprattutto se una persona è realmente interessata a trovare le informazioni che cerca. --Spinoziano (msg) 15:38, 9 ott 2013 (CEST)
N:::::::ma anche le opere dell'autore sono interpretazioni non meno che il pensiero dell'autore. O forse il logorroico utente crede che leggere oggi ilDe rerum natura di Lucrezio sia come lo lessero i latini? La filosofia pone delle domande le cui risposte variano nel tempo. E questo vale per tutte le opere dello spirito umano. Noi oggi non studiamo la filosofia di Platone leggendo il Fedro ma come quest'opera appare a noi, ne consideriamo par ti importanti che per esempio anni prima di oggi sono state considerate trascurabili, ne traiamo insegnamenti che i greci al tempo di Platone non vi vedevano e viceversa. Non vi e' dunque differenza tra la Critca della ragion pura e Pensiero di Kant: interpretazioni l'una e l'altro, l'una specifica, l'altro piu' ampia, su l'intera filosofia kantiana — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 80.180.124.62 (discussioni · contributi) 19:33, 9 ott 2013 (CEST).
- In Immanuel Kant c'è un
{{Vedi anche|Pensiero di Kant}}
abbastanza in vista nell'incipit. Ma in questi casi sarebbe forse meglio andare oltre e mettere sistematicamente un{{nota disambigua|descrizione=il pensiero di Immanuel Kant|titolo=[[Pensiero di Kant]]}}
. La probabilità che il lettore voglia proprio il contenuto della voce scorporata piuttosto che quello della voce principale è tutt'altro che trascurabile. --94.39.247.241 (msg) 23:24, 9 ott 2013 (CEST)- @80.180..: Guarda, l'unica cosa che posso condividere di quello che hai scritto è che sono "prolisso" ("logorroico" non è una cosa carina da dire). Quanto a questa relativizzazione estrema del concetto di opera che hai avanzato, non posso commentarla, perché al tempo dei Latini e dei Greci non ero vivo, ma tu sembri essere bene informato e ci dimostri, con un giro di "pensiero debole", che i lettori contemporanei di Cicerone praticamente appartenevano ad un'altra specie biologica e quindi per forza vedevano cose diverse da noi (e viceversa). È quasi un miracolo che siamo in grado di capire questo! Siamo mezzo salvati. E tutto è interpretazione. (Sipario). Sfortunatamente wp ha la pretesa di sviscerare i contenuti, persino quelli non contemporanei, sì, quindi quanto meno le opere sono un punto d'appoggio: esistono. Poi, come si vede, c'è anche chi, visto che tutto è interpretazione e dunque siamo tutti pazzi e liberi di essere tali, ha la pretesa di inventarsi titoli altisonanti, certamente da "problematizzare". Perché no, chi se ne frega, anzi secondo me Kant neppure si sforzava di vergare le pagine: vomitava direttamente inchiostro sulla carta. Nessuna vicenda redazionale, nessun rimaneggiamento: la Critica della ragion pura ha avuto due edizioni, con profonda riscrittura. Sticazzi, è tutto pensiero, pensiero e interpretazione.
- @94.39..: Ecco, la proposta della nota disambigua usata mentula canis mi conferma definitivamente della bontà insuperabile delle voci "Pensiero di Gaio". --pequod76 00:02, 10 ott 2013 (CEST)
- In Immanuel Kant c'è un
All’utente grafomane. Quando nel tuo mondo di certezze (beato te!) derivato dal tuo pensiero forte (e anche questa è un’interpretazione della realtà contrapposta a quella del pensiero debole) credi che sia possibile attingere elementi oggettivi di una speculazione filosofica nelle opere di un autore ti basti leggere le moltitudini di interpreti che si sono contrastati sull’unica parola daimon della filosofia socratica attribuendole di volta in volta i significati più diversi ed opposti. Il tuo esempio non contrasta ma conferma quanto dico: se Kant scrive due versioni della Critica lo fa perché onestamente riconosce che la sua interpretazione della teoria della conoscenza era cambiata rispetto alla precedente redazione dell’opera e si sforza di scriverne una nuova che noi oggi leggiamo alla luce di tutta la filosofia che è venuta dopo intendendola in modo storicamente diverso dal suo. Il pensiero, secondo come alcuni oggi ‘’interpretano’’ Hegel, ha uno svolgimento dialettico tesi (prima concezione di una dottrina) antitesi (concezione diversa ed opposta) sintesi (interpretazione alla luce delle prime due) che ponendosi come nuova tesi farà nascere ancora una volta l’antitesi di un pensiero opposto o diverso e così via. E infine non c'e' bisogno permettimi di lasciarsi andare, a un linguaggio inapprpriato per chi come te voglia trattare argomenti cosi' scelti.
Avviso FdQ
Messaggio automatico generato da Botcrux (msg) 19:55, 10 ott 2013 (CEST)
Ri-Vaglio Simone Weil
--Spinoziano (msg) 18:21, 29 ott 2013 (CET)
Scienze umanistiche o Discipline umanistiche?
Segnalo. pequod76talk 14:16, 30 ott 2013 (CET)
Psicoterapia con la Procedura Immagintiva
Segnalo preparazione della nuova voce ""Psicoterapia con la Procedura Immaginativa" presente nella Settantasei/Sandbox. Chiedo un vostro parere sullo stile e sull'enciclopedicità. Nella voce troverete anche riferimenti sul percorso storico e teorico, e la descrizione della metodologia. Grazie.--Settantasei (msg) 13:03, 5 nov 2013 (CET)
Problemi con l'incipit della voce energia
Segnalo questa discussione sull'incipit e sulla voce energia in merito alla possibilità di estenderla oltre i significati scientifici includendo anche quelli filosofici, psicologici e religiosi. X-Dark (msg) 21:52, 5 nov 2013 (CET)
Riconoscimento di qualità per Ethica
--M.L.WattsWatts up? 14:08, 8 nov 2013 (CET)
PdC Caroline Massin
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Alexmar983 (msg) 18:44, 11 nov 2013 (CET)
Target di POVpusher e di probabile bloccato infinito
- Ho beccato un anonimo che ha scritto panzane qui in svastica affibbiandole a Guenon cfr. Discussione:Svastica#Intervento di anonimo
- Sto riscrivendo una voce spostata a capocchia da un sp di un infinitato leggi pagina di Discussione:Intelletto cosmico .
- Mi sono beccato subito dopo questo.
Aiutatemi a vigilare per favore... grazie --Xinstalker (心眼) (msg) 07:31, 12 nov 2013 (CET)
Proposta di cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--2.40.121.42 (msg) 18:09, 12 nov 2013 (CET)
FdQ novembre 2013
Messaggio automatico generato da Botcrux (discussioni · contributi)
Non c'è solo la filosofia occidentale
Mi sono reso conto oggi del fatto che Storia della filosofia è un redirect Storia della filosofia occidentale. Non me ne stupisco più di tanto, ma trovo che sia una cosa abbastanza grave. Qualche anima pia un po' più competente di me ha voglia di trasformare quel redirect in una cosa tipo en:History of philosophy? --Jaqen [...] 18:55, 16 nov 2013 (CET)
- Intanto, certamente, andrebbe trasformato in pagina di disambigua. --Spinoziano (msg) 19:11, 16 nov 2013 (CET)
- Attenzione però a un problema che magari i nostri "manuali" non si pongono (potendo dare per "risolti" problemi di neutralità che per noi sono invece centrali): la filosofia è un concetto originariamente greco, per cui parlare di una filosofia orientale può finire per essere un concetto orientato. Bisognerebbe cercare i concetti dentro la cultura di riferimento, non dal pdv della nostra cultura. Evidentemente, eventuali espressioni orientate possono essere trattate in voci servili, che servano di passaggio e intermediazione col concetto originario (come potrebbe essere per la stessa espressione "filosofia orientale", che non può ragionevolmente fotografare qualcosa di effettivamente esistente come tale in Oriente). Questa è la mia sensazione. Bene, qualcuno ha parenti a Praga? :D pequod76talk 23:24, 16 nov 2013 (CET)
Una disambigua per "Etica"?
Ciao a tutti. Mi sono accorto che al momento la voce Etica (Aristotele) è un redirect a Etica Nicomachea, il che mi sembra sostanzialmente fuorviante (benché l'Etica Nicomachea sia la più importante delle "Etiche" di Aristotele, l'Etica Eudemia e la Grande Etica non sono certo da dimenticare); proporrei quindi di trasformare Etica (Aristotele) in una disambigua. Inoltre ho visto che non esiste una voce Etica (disambigua), della quale credo ci sarebbe bisogno, e che quindi avrei intenzione di creare. Ci sono obiezioni o posso procedere in questo senso? --M.L.WattsWatts up? 22:31, 21 nov 2013 (CET)
- Credo che almeno la Grande Etica sia di attribuzione incerta ma siccome per convenzione la si include nel sistema aristotelico mi sembra comunque sensato inserirla nella ricerca. Invece Etica (disambigua) io la eviterei, mi sembra troppo dispersiva per una ricerca così generica. Verosimilmente se uno sul browser scrive Etica cerca solo una definizione del significato, cosa che in questo modo trova immediatamente. Qualcuno più esperto magari ha dei consigli? --MNepi (msg) 00:03, 22 nov 2013 (CET)
- Sì, infatti, quello che è di interesse per la pagina di disambiguazione è che nel corpus aristotelico standard la Grande Etica compare (poi naturalmente nella voce, quando qualcuno la creerà, si potrà analizzare il problema dell'attribuzione). Invece per quanto riguarda Etica (disambigua) la mia proposta è solo di fare un'aggiunta, senza toccare quello che già c'è: se uno scrive "Etica" arriva su Etica, ma in cima a quella voce trova una {{nota disambigua}} che rimanda a Etica (disambigua), il che può essere utile visto che (per quanto relativamente improbabile) è sempre possibile che qualcuno arrivi su Etica mentre cercava invece Etica Nicomachea o Etica dimostrata con metodo geometrico o qualcuna delle altre mille cose che sono spesso indicate semplicemente come "Etica". :) --M.L.WattsWatts up? 00:18, 22 nov 2013 (CET)
- D'accordo con M.L.Watts. pequod76talk 00:53, 22 nov 2013 (CET)
- Ah come dici tu allora va bene, è solo che io detesto quando dopo una ricerca mi manda solo sulla pagina della disambiguazione, ma in effetti un bel link sopra la pagina ci può stare! ;) --MNepi (msg) 00:57, 22 nov 2013 (CET)
- Ok, fatto. Su Etica (disambigua), visto che in effetti l'argomento è vasto e sfaccettato, può darsi che l'impostazione che ho dato alla pagina non sia condivisibile... date un'occhiata e nel caso non esitate a intervenire :) --M.L.WattsWatts up? 14:55, 22 nov 2013 (CET)
- Forse facevo meglio a chiarirlo prima: in una disambigua dal titolo X vanno tutti quegli elementi di nome anche Y che sono conosciuti anche come X. Ad es., Pinto Palsassu può andare nella disamb "Pinto" solo se è conosciuto anche solo con il nome "Pinto". Le tre etiche di Aristotele sono conosciute ciascuna con il singolo nome "etica"? Oppure con il singolo nome "etica" si intende sempre la "nicomachea"? Per quanto riguarda "Etica (disambigua)", stesso problema, ci sono troppe ricorrenze non standard: il lemma "banca etica" è nel mondo indicato anche semplicemente come "etica"? No. Quindi è fuori standard. Vedi p. di aiuto. pequod76talk 16:57, 22 nov 2013 (CET)
- 'azz, hai ragione... è che non mi è capitato molto spesso di creare pagine di disambiguazione. Comunque: per quanto riguarda Aristotele, "Etica" senza specificazioni tende a riferirsi alla Nicomachea perché questa è senza dubbio la più importante delle tre, ma non credo che si possa dire che è la Nicomachea è l'etica di Aristotele per antonomasia; e in ogni caso non è certo che se qualcuno scrive "Etica Aristotele" nella barra di ricerca voglia andare a finire sulla Nicomachea.
- Eventualmente si potrebbe ripristinare "Etica (Aristotele)" come redirect a "Etica Nicomachea", ma allora bisognerebbe sicuramente mettere in testa a "Etica Nicomachea" una nota disambigua che manda a "Etica (disambigua)". Io comunque credo sia meglio lasciare "Etica (Aristotele)" come disambigua, per i motivi a cui ho accennato.
- Per quanto riguarda "Etica (disambigua)" invece ne ho messe decisamente troppe... quindi bisognerebbe togliere tutto tranne quello che è contenuto nella sezione "Testi filosofici"? Perché in effetti le altre cose non è verosimile che possano venire indicate semplicemente come "Etica" senza ulteriori specificazioni. Mi scuso per essere stato precipitoso. --M.L.WattsWatts up? 17:44, 22 nov 2013 (CET)
- Ma no, figurati, di disamb fatte a quel modo ce ne sono tantissime e stanno lì da tempo, per cui penso che si tratti solo di un'occasione utile per imparare una cosa nuova. :-) Peraltro it.wiki ha bisogno soprattutto di utenti che scrivono le voci. Se poi qualcuno, come me, ha solo il tempo di fare il wikignomo ben venga, ma non fingiamo che siano cose tanto importanti. :D
- Secondo te abbiamo davvero bisogno di "Etica (Aristotele)" (non importa se come redirect o come disamb)? Non è orfana al momento: se lo orfanizziamo, io mediterei di cancellarla e basta, e avere tutto ciò che davvero serve in "Etica (disambigua)". Segnalo che ho ripulito quest'ultima disamb. Certo, adesso è solo un'etichetta... :P pequod76talk 17:57, 22 nov 2013 (CET)
- Forse facevo meglio a chiarirlo prima: in una disambigua dal titolo X vanno tutti quegli elementi di nome anche Y che sono conosciuti anche come X. Ad es., Pinto Palsassu può andare nella disamb "Pinto" solo se è conosciuto anche solo con il nome "Pinto". Le tre etiche di Aristotele sono conosciute ciascuna con il singolo nome "etica"? Oppure con il singolo nome "etica" si intende sempre la "nicomachea"? Per quanto riguarda "Etica (disambigua)", stesso problema, ci sono troppe ricorrenze non standard: il lemma "banca etica" è nel mondo indicato anche semplicemente come "etica"? No. Quindi è fuori standard. Vedi p. di aiuto. pequod76talk 16:57, 22 nov 2013 (CET)
- Ok, fatto. Su Etica (disambigua), visto che in effetti l'argomento è vasto e sfaccettato, può darsi che l'impostazione che ho dato alla pagina non sia condivisibile... date un'occhiata e nel caso non esitate a intervenire :) --M.L.WattsWatts up? 14:55, 22 nov 2013 (CET)
- Ah come dici tu allora va bene, è solo che io detesto quando dopo una ricerca mi manda solo sulla pagina della disambiguazione, ma in effetti un bel link sopra la pagina ci può stare! ;) --MNepi (msg) 00:57, 22 nov 2013 (CET)
- D'accordo con M.L.Watts. pequod76talk 00:53, 22 nov 2013 (CET)
- Sì, infatti, quello che è di interesse per la pagina di disambiguazione è che nel corpus aristotelico standard la Grande Etica compare (poi naturalmente nella voce, quando qualcuno la creerà, si potrà analizzare il problema dell'attribuzione). Invece per quanto riguarda Etica (disambigua) la mia proposta è solo di fare un'aggiunta, senza toccare quello che già c'è: se uno scrive "Etica" arriva su Etica, ma in cima a quella voce trova una {{nota disambigua}} che rimanda a Etica (disambigua), il che può essere utile visto che (per quanto relativamente improbabile) è sempre possibile che qualcuno arrivi su Etica mentre cercava invece Etica Nicomachea o Etica dimostrata con metodo geometrico o qualcuna delle altre mille cose che sono spesso indicate semplicemente come "Etica". :) --M.L.WattsWatts up? 00:18, 22 nov 2013 (CET)
[← Rientro] Sì, cancellare del tutto "Etica (Aristotele)" sembra una buona idea, in effetti la sua funzione è svolta, a questo punto, da "Etica (disambigua)". Per me è +1. Intanto grazie di aver sistemato "Etica (disambigua)" e della comprensione :) --M.L.WattsWatts up? 18:16, 22 nov 2013 (CET)
Empirismo e sofistica
Buonasera! Ho notato che nella voce sofistica si parla di empirismo riguardo ai caratteri generali del gruppo. Nella voce empirismo viene scritto che "è la corrente filosofica, nata nella seconda metà del Seicento in Inghilterra", senza citare i sofisti. Ciò a me appare come una lieve incongruenza. Se lo è anche per voi, si può sistemare, magari con una fonte? --Adert (msg) 22:32, 26 nov 2013 (CET)
- penso che sia meglio attenersi alle suddivisioni convenzionali anche se si possono rintracciare le radici di quasi tutti i movimenti nella filosofia antica. Questo potrebbe creare confusione, a mio parere quello che si può fare è sottolineare le affinità tra i movimenti direttamente nelle voci corrispondenti, se ci sono fonti che la supportano. Ah e tieni presente che di solito si distingue tra empirismo con la "e" minuscola ed Empirismo come movimento più codificato. Per esempio, un pensiero può essere empirista (vedi Epicureismo) senza far parte dell'Empirismo. --MNepi (msg) 23:58, 26 nov 2013 (CET)
FdQ - Dicembre 2013
Messaggio automatico generato da Botcrux (discussioni · contributi)
Vaglio per Anselmo d'Aosta
Grazie a tutti! --M.L.WattsQuaerens intellectum 20:22, 11 dic 2013 (CET)
Segnalazione per Simone Weil
Buona partecipazione! --Spinoziano (caute) 14:49, 16 dic 2013 (CET)
Cancellazione
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