Discussione:Vettore (fisica)

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Questa pagina è stata unita con parallelogramma delle forze. Di seguito la cronologia

Cronologia di parallelogramma delle forze

I vettori sono enti matematici caratterizzati da:

-un modulo cioè un numero che ne esprime il valore rispetto a un'unità di misura; -una direzione; -un verso Graficamente i vettori sono rappresentati da frecce: -il modulo è indicato dalla lunghezza del segmento; -la direzione è indicata dalla retta su cui giace il segmento; -il verso è indicato dalla punta della freccia; -il punto in cui si fissa l'inizio del vettore è detto punto di applicazione. Per indicare matematicamente un vettore si possono utilizzare varie notazioni ; indicheremo i vettori con lettere sormontate da una freccia GRANDEZZE VETTORIALI E GRANDEZZE SCALARI Una grandezza vettoriale è una grandezza caratterizzata da un'intensità o modulo, da una direzione e da un verso. Le grandezze non vettoriali , cioè caratterizzate soltanto da un valore numerico, sono dette grandezze scalari. LA SOMMA DI VETTORI I vettori si possono sommare con il metodo punto coda o con la regola del parallelogramma: dati due vettori a e b, applicati nello stesso punto,il vettore somma o risultante è individuato dalla diagonale del parallelogramma cha ha per lati i due vettori. DIFFERENZA DI VETTORE la differenza di due vettori è definita coma la somma del primo per l'opposto del secondo. IL PRODOTTO DI UN VETTORE PER UN NUMERO Il prodotto di un vettore per un numero è un vettore che ha come direzione la stessa se il numero è positivo opposta se è negativo , come verso lo stesso e il modulo è uguale a tante volte quant'è il numero, il modulo del vettore LA SCOMPOSIZIONE DI UN VETTORE è possibile anche fare l'operazione inversa dell'addizione , trasportando un vettore su un piano cartesiano con un movimento rigido e trovando quindi due vettori componenti.

Per quanto riguarda il fatto che un vettore applicato si può definire in qualsiasi spazio euclideo dovrebbe bastare togliere semplicemente la parola "tridimensionale" alla fine della definizione. Ciò comporta che si precisi nel paragrafo sul prodotto vettoriale che questo è definito solo in uno spazio tridimensionale.

Tutte le operazioni di cui si tratta sono definite per vettori, indipendentemente dal punto di applicazione. Le uniche operazioni che hanno senso per vettori applicati sono prodotto per uno scalare (ma occorre precisare che il vettore risultante avrà lo stesso punto di applicazione) e prodotto vettoriale (solo nel caso in cui i vettori da moltiplicare siano applicati nello stesso punto, ed occorre ancora precisare che il vettore risultante avrà lo stesso punto di applicazione).
In generale IMHO non ci fanno niente in una voce sui vettori applicati delle operazioni che sono definite su vettori "non applicati". Al massimo avrei messo un collegamento alla pagina vettori.La stessa cosa vale per il paragrafo sulle componenti di un vettore: non riguarda i vettori applicati ma i vettori.
Per quanto riguarda la definizione del prodotto vettoriale è assolutamente corretta, infatti se due vettori sono paralleli il loro prodotto vettoriale è il vettore nullo che ha direzione e verso indeterminati. Forse andrebbe evidenziato questo fatto.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 109.114.5.177 (discussioni · contributi).

Definizione geometrica e unificazione voci

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Definendo vettore (fisica) in modo geometrico si è perlomeno incoerenti. Inoltre in nessuna enciclopedia o libro di testo viene fatta distinzione fra vettore in matematica e vettore in fisica (nè geometria), anche perchè come lasciano trasparire la stessa notazione impiegabile e le stesse proprietà la seconda non è che una rappresentazione geometrica della prima tanto diffusa nella meccanica ed elettromagnetismo specialmente a e un livello di base come quello delle scuole superiori. Chiaramente il distinguere in due pagine come se fossero due concetti diversi non è nella prassi di wikipedia, in cui si usano solitamente paragrafi in voce unica tipo = = Utilizzo in fisica = =, e soprattutto non obbedisce al rasoio di Occam. Chiedo perciò di unificare le due voci in un'unica voce chiamata vettore, e di effettuare un redirect dalle voci vettore(...) ai paragrafi corrispondenti della voce unica.--82.52.18.114 (msg) 11:04, 7 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Segnalazione possibile vandalismo

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Segnalo un possibile vandalismo dell'utente 82.52.18.114 . Non dice cosa fa e cosa cambia. In matematica nei testi scientifici i vettori si scrivono (nel senso che si producono) in neretto. Alla lavagna, per esempio, con una linea (sopra o sotto) la lettera che indica il vettore. Un tempo era anche il modo di segnalare al tipografo che quella lettera (o porzione di testo) andava scritta in neretto. Non si fa così. Non mi metto a sprecare il mio tempo. --Amenlight (msg) 13:47, 7 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Quindi intendi dire che l'IP ha messo normali alcune parti che erano in neretto e devono stare in neretto? Segnalo comunque che l'IP in questione ha motivato la sua modifica proprio sopra questa sezione. --Adalingio 13:50, 7 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Nella voce matematica di vettore prima c'era scritto , lui l'ha cambiato in , senza dirlo. Tieni conto che oggi col computer (la lavagna in ardesia tenderà a sparire) con si indica un elemento (vettore complesso) dello spazio vettoriale complesso coniugato dello spazio vettoriale complesso , quindi (in ambito matematico) non va bene quello che ha scritto il caro utente. Cfr. le wikivoci in lingua inglese complex conjugate vector space e Real structure. Se vuole 'unificare' deve 'lavorare', non criticare, demolire l'altrui lavoro. Forse farebbe meglio a partire dall'omologa voce in inglese e tradurla interamente! Teknopedia dovrebbe insegnare a collaborare. --Amenlight (msg) 14:46, 7 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Beh in realtà a seconda del contesto vengono indicati con freccine, barrette alte e basse, grassetti e forse qualcos'altro, talvolta non si usa proprio nulla (quando non serve, diventa inutile indicare che un vettore è un vettore con qualche artificio). Il problema però è che su quasi tutte le voci di wp i vettori sono in grassetto, quindi non c'è proprio motivo per andare controccorrente. --^musaz 01:04, 8 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Concordo con musaz. Io personalmente preferisco le stanghette o freccette (forse perché la freccia la associo immediatamente al concetto di vettore), ma siccome praticamente su tutte le pagine di Teknopedia si usa il grassetto e qualcuno (non mi ricordo dove) ha stabilito così, per me dobbiamo mantenere il grassetto. --Daniele Pugliesi (msg) 01:27, 8 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Geometria Affine: vettori applicati, vettori liberi

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Circa la Geometria Affine e le definizioni di vettore libero e vettore applicato segnalo l'ottimo sito Progetto di Geometria Affine dell' Università di Bologna. Questo anche per rispondere a chi (penso giustamente) vorrebbe una trattazione unficata della voce. C'erano diverse (e ce ne sono ancora) imprecisioni. Una voce che mi interessa, ma non mi entusiasma. Dato l'argomento 'elementare', troppi credono di saper 'tutto'. Tuttavia, non è così facile come credono. --Amenlight (msg) 12:03, 8 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Ho aggiunto il template unire con Vettore (matematica) perchè altrimenti la voce è fuorviante, come molti avevano fatto notare in alcune discussioni ai progetti mat/fis. Una soluzione alternativa che qualcuno aveva proposto era di fare una voce sui vettori negli spazi euclidei, che non è malvagia ma qualcuno deve metterla in atto. Intanto adesso uno sa che non si sta parlando di cose diverse (come il titolo della voce, in concomitanza con le consuetudini wikipediane sui titoli, farebbe supporre). --^musaz 00:24, 23 gen 2014 (CET)[rispondi]

Vorrei sottolineare che ci sono differenti nozioni di vettore e forse sarebbe opportuno non unificare tutto. Le riassumo: vettore numerico (di cui esiste già una voce a parte Ennupla ma senza somma e scalari), vettore applicato, vettore libero (o vettore geometrico, che è definito come una classe d'equivalenza di vettori applicati, dove la relazione d'equivalenza è l'equipollenza), vettore (in senso astratto come un elemento di un generico spazio vettoriale, anche un polinomio o una funzione possono essere detti vettori in questo senso). Ovviamente sia i vettori numerici che i vettori geometrici sono casi particolari di spazi vettoriali.
Io penso che la cosa migliore sia meglio lasciare separate le due voci, ma chiamare Vettore (matematica) come Vettore numerico (e sistemarla di conseguenza) e chiamare Vettore (fisica) come Vettore geometrico (o Vettore libero, non so) dove in effetti è di questo che si parla, magari spiegando bene la differenza tra vettori liberi e applicati col discorso della relazione d'equivalenza.
Infine vorrei dire che non mi piace l'idea di fare una voce dei vettori negli spazi euclidei in quanto uno spazio vettoriale è definito senza necessariamente una metrica e/o un prodotto scalare e dire "spazio euclideo" di solito significa supporre di avere anche una metrica (oltretutto euclidea).--Mat4free (msg) 10:58, 23 gen 2014 (CET)[rispondi]
Ora non trovo le discussioni a riguardo, sicuramente chi aveva esposto quelle idee lo aveva fatto meglio di me. Personalmente a me importa che una soluzione, almeno per i titoli, si trovi; non saprei dire qual'è la migliore. --^musaz 23:27, 23 gen 2014 (CET)[rispondi]
Segnalo che se ne era parlato anche qui (me ne sono accorto ora!), dove c'è qualche spunto di riflessione. Imo si dovrebbe tenere conto che esiste anche Grandezza vettoriale e un lettore potrebbe avere qualche perplessità vedendo tre voci diverse che parlano di vettori. Imo una soluzione possibile (che spero includerebbe quello che dice Mat4free) forse è che questa pagina viene unita con Grandezza vettoriale in un unica voce dove si parla anche della rappresentazione dei vettori in spazi con un prodotto interno (sicchè come facevano notare si possa parlare di lughezze), mentre in Vettore (matematica) si mostrerebbe che si possono costruire spazi vettoriali anche con polinomi e funzioni. --^musaz 14:46, 26 gen 2014 (CET)[rispondi]
Penso comunque che sarebbe opportuno lasciare le due voci separate ma con nomi diversi (i nomi attuali davvero non hanno un senso), alternativamente penso sarebbe opportuno inserirle entrambe all'interno della voce Spazio vettoriale come paragrafi molto ampi (dato che sono formalismi estremamente diffusi nelle applicazioni matematiche). Ma non sono molto d'accordo ad unirle, sono comunque formalismi abbastanza diversi. Per quanto riguarda Grandezza vettoriale, non ne so abbastanza di fisica per dare un parere su cosa metterci e cosa no (non so nemmeno bene la differenza tra vettore e covettore).--Mat4free (msg) 12:44, 27 gen 2014 (CET)[rispondi]