Discussione:Vasilij Aleksandrovič Archipov

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Metto qua il lavoro di traduzione che ho fatto da en.wikipedia, in modo da integrare in futuro con la voce, a cura mia e/o di qualcun altro:

Inizio della carriera

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Archipov, nato in una famiglia contadina presso Mosca, fu militarmente educato alla Scuola Navale del Pacifico e partecipò alla seconda guerra mondiale nell'agosto 1945 contro il Giappone prestando servizio su un dragamine. Fu quindi trasferito alla Scuola Navale del Mar Caspio e vi si laureò nel 1947. Prestò servizio in sottomarini nel Mar Nero, nella Flotta del Nord e nella Flotta del Mar Baltico.

L'incidente del K19

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Nel luglio 1961 Archipov divenne vicecomandante o ufficiale esecutivo di un nuovo sottomarino K-19 della nuova classe "Hotel". Sostenne il capitano Nikolai Vladimirovich Zateyev durante un tentativo di ammutinamento e ricevette una dose di radiazioni dopo l'incidente. Questo incidente è descritto nel film K-19: The Widowmaker.

Crisi dei missili di Cuba

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Il 27 ottobre 1962, durante la crisi dei missili di Cuba, un gruppo di undici cacciatorpediniere statunitensi e la portaerei USS Randolph intrappolò presso Cuba un sottomarino sovietico B-59, classe Foxtrot, dotato di armi nucleari e iniziò a lanciare bombe di profondità da esercitazione allo scopo di forzare il sottomarino ad emergere per identificarsi. Il capitano del sottomarino, Valentin Grigorievitch Savitsky, credendo che una guerra poteva essere già iniziata, voleva lanciare un siluro nuclearelaunch a nuclear-tipped torpedo, nonostante i Sovietici già conoscessero la descritta procedura statunitense.

In caso di impossibilità di comunicazione di ordini da parte delle superiori autorità, tre ufficiali a bordo del sottomarino, cioè Savitsky, il commissario politico Ivan Semonovich Maslennikov e il secondo in comando Archipov erano autorizzati a lanciare il siluro solo se d'accordo all'unanimità. Sorse una discussione tra i tre, nella quale solo Archipov era contro il lancio; infine egli persuase Savitsky ad emergere e attendere ordini da Mosca. Una guerra nucleare che sarebbe presumibilmente seguita al lancio del siluro fu così evitata. Questi accadimenti servirono, in parte, come ispirazione del film Crimson Tide.

Vita successiva

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Dopo la crisi cubana Archipov continuò a prestare servizio nella Marina sovietica, comandando sottomarini e successivamente squadroni di sottomarini. Fu promosso Contrammiraglio nel 1975 e divenne comandante dell'Accademia navale di Kirov. Fu promosso viceammiraglio nel 1981 e ando in pensione a metà anni '80. Successivamente andò a vivere a Zheleznodorozhny nell'Oblast di Mosca, dove morì nel 1999.

Alla conferenza che commemorava il 40° anniversario della crisi dei missili di Cuba tenuta a L'Avana il 13 ottobre 2002 Robert McNamara ammise che la guerra nucleare era diventata molto più vicina di quanto si fosse comunemente pensato.

Nel libro del 2002 Kubinskaya Samba Kvarteta Fokstrotov (Samba cubana del quartetto foxtrot) di Aleksandr Mozgovoy il comandante in pensione Vadim Pavlovich Orlov, che aveva partecipato agli eventi, presentò gli avvenimenti meno drammaticamente, dicendo che il capitano Savitsky aveva perso la calma ma l'aveva successivamente ritrovata.


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