Discussione:Ambasciatore

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Il caso della Santa Sede

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Perché è esplicitato "la Santa Sede"? In questo caso la Santa Sede è uno Stato come un altro, quindi non vedo la ragione di esplicitarlo.--Gspinoza (msg) 20:09, 13 gen 2010 (CET)[rispondi]

penso per semplici motivi:
  1. Come sai, gli ambasciatori della Santa Sede si chiamano Nunzi ed hanno una natura non totalmente uguale a quella normale, così come le stesse relazioni diplomatiche della Santa Sede non possono dirsi uguali a quelle "normali".
  2. La natura giuridica internazionale della Santa Sede è particolare, ti invito ad approfondirlo su un qualsiasi manuale di diritto internazionale
  3. Spesso viene confusa la Santa sede con la Città del Vaticano, quindi è utile ricordarlo in quanto la Santa Sede non è uno Stato propriamente detto.
  4. La Santa Sede non è uno Stato propriamente detto
  5. Visti i motivi che ti ho indicato sopra, l'esplicazione della Santa Sede, è spesso precisata in tutta la manualistica conosciuta.

Preciso inoltre, per non fare Cicero pro domo sua che non l'ho esplicitata io (se ben ricordo) la Santa Sede, ma se avessi dovuto scriverla io la voce (e cercherò di contribuire come si alleggeriranno altri progetti), probabilmente avrei inserito la stessa formula.
Spero di aver chiarito il tuo dubbio--Cesare87 @ 20:28, 13 gen 2010 (CET)[rispondi]

Direi proprio di sì, grazie. --Gspinoza (msg) 18:27, 14 gen 2010 (CET)[rispondi]

Ambasciatore di rango e ambasciatore di funzione

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Bisognerebbe chiarire la differenza tra Ambasciatore di rango (grado più alto della carriera diplomatica italiana) e Ambasciatore come funzione: anche un non Ambasciatore di rango (ad es. un Ministro Plenipotenziario, o un Consigliere d'Ambasciata) può essere Ambasciatore italiano all'estero.

L'"ambasciatore come funzione" è, più propriamente, il capo missione: una missione diplomatica può avere a capo un ambasciatore, è allora è detta ambasciata, o un diplomatico di rango minore, e allora è detta legazione. La questione è trattata nella voce (e, più diffusamente, nella voce sull'agente diplomatico). Diverso è il caso il cui ad un ambasciata è temporaneamente preposto, per mancanza dell'ambasciatore titolare, per difficoltà nei rapporti diplomatici o per altri motivi, un diplomatico di rango minore in qualità di incaricato d'affari ad interim: di questa figura si parla nella relativa voce. --Marco Piletta (msg) 10:34, 21 mar 2012 (CET)[rispondi]
È corretto, ma non esaustivo: esistono anche ambasciate rette ordinariamente da un diplomatico di grado inferiore all'ambasciatore, ma che in quanto titolare dell'ambasciata è - nell'esercizio delle sue funzioni - ambasciatore di ruolo (o di funzione). Integro nella voce. --vadsf (msg) 00:57, 16 giu 2012 (CEST)[rispondi]

Ambasciatore di ruolo

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Quali sono le fonti dell'ultima modifica [@ Il_Tuchino] ? A me sembrava giusto prima. Ambasciatore di ruolo è chi ricopre il ruolo di capo di un'ambasciata senza necessariamente avere il grado di Ambasciatore, che è un grado della carriera. Quindi 35 non sono ambasciatori di ruolo ma di grado.

Leggo nel seguente articolo:

https://www.ilpost.it/2021/03/08/ambasciatore-cosa-fa/?amp=1

che il grado di Ambasciatore è l'ultimo livello della carriera diplomatica "che dipende da una designazione del ministro degli Esteri, approvata dal Consiglio dei ministri.

Bisogna considerare inoltre che gli ambasciatori che riescono a scalare tutti i gradi della carriera diplomatica sono pochissimi, attualmente circa una ventina. Sono chiamati «ambasciatori di grado» e a loro sono destinate le sedi diplomatiche più importanti e delicate. Le altre ambasciate sono guidate da ministri plenipotenziari o da consiglieri d’ambasciata, che non hanno il grado formale di ambasciatore ma una volta accreditati lo sono a tutti gli effetti"

Un esempio perfetto è il caso recente di Elena Basile: non Ambasciatrice di grado ma Ambasciatrice di ruolo in quanto a capo delle ambasciate di Bruxelles e Stoccolma col grado di Ministro Plenipotenziario.

Non ho ben capito se rango sia sinonimo di grado o ruolo, ma la distinzione grado vs ruolo mi sembra chiara. --HopGrof (msg) 18:01, 14 ott 2023 (CEST)[rispondi]

Trovo inutile continuare a discutere quando le opinioni sono opposte. Modifico risolvendo in modo neutro. --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 10:25, 16 ott 2023 (CEST)[rispondi]
[@ Il_Tuchino] Ciao, scusa per il revert dell'altro giorno. L'articolo va senz'altro riscritto perché una delle maggiori fonti è quel testo di casa editrice self publishing, come hai osservato tu inaffidabile.
Però siccome tutte le fonti autorevoli, in particolare la Farnesina (1), usano in modo coerente i termini "grado" e "funzione", non era meglio riusare quelli? In tutte le fonti il termine Ambasciatore ha due significati, chi lo è per grado e chi lo esercita o lo ha esercitato come funzione. Se uno scrive solo "gli ambasciatori erano 35" sembra che non esista la funzione di Ambasciatore e non è in armonia con la fonte della Farnesina.
Io suggerirei umilmente di usare quei termini presenti nelle fonti, e scrivere tipo:

"Al 2012 gli Ambasciatori di grado erano 35, mentre vi erano 112 sedi diplomatiche italiane rette da un funzionario in funzione di Ambasciatore seppur di grado di carriera inferiore (tipicamente Ministro Plenipotenziario).
Tutte le fonti usano in questo secondo caso comunque il termine Ambasciatore, che diventa "ex" quando uno non esercita più la funzione e non lo ha raggiunto come grado di carriera. Che se non sbaglio è quello che aveva correttamente nel CV la Basile (ex ambasciatrice d'Italia).
Per i termini "ruolo" e "rango" sinceramente non trovo fonti coerenti, capisco la tua osservazione sul significato di "ruolo" nella pubblica amministrazione, non sono esperto, ma non trovo fonti che mostrino che valga lo stesso nella carriera diplomatica. Per questo mi sembra più sicuro usare "grado" e "funzione", per evitare di fare ricerche originali. A meno che non ci siano fonti per "ruolo" e "rango" che io non vedo.
Fonti:

[@ HopGrof] Io credo che, vista la confusione che regna nei siti web, sia più opportuno in mio testo. Gli ambasciatori (quelli così nominati dal CdM) lo sono a tutti gli effetti. Gli incaricati non sono ambasciatori, sono solo funzionari di grado inferiore che ne svolgono la funzione (cioé operano come fossero ambasciatori), che è quello che ammetti anche tu. I termini ruolo, grado, rango li capiscono bene solo gli addetti ai lavori.
Mi sono permesso di correggere la sintassi del tuo intervento, riducendo gli spazi e i puntini dopo gli "a capo" --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 18:31, 16 ott 2023 (CEST)[rispondi]

Va sistemata anche la sezione "Funzioni". --Meridiana solare (msg) 19:42, 16 ott 2023 (CEST)[rispondi]