Indice
Diocesi di Orreomargo
Orreomargo Sede vescovile titolare Dioecesis Horreomargensis Chiesa latina | |
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Le diocesi civili dell'impero romano nei Balcani | |
Vescovo titolare | Donald Francis Hanchon |
Istituita | 1933 |
Stato | Serbia |
Diocesi soppressa di Orreomargo | |
Suffraganea di | Viminacio |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Orreomargo (in latino Dioecesis Horreomargensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Orreomargo, identificabile con Tjupriya (o Cubriya) nei pressi di Jagodina nell'odierna Serbia, è un'antica sede vescovile della provincia romana della Mesia Prima (o Superiore) nella diocesi civile di Dacia, suffraganea dell'arcidiocesi di Viminacio.
Michel Le Quien, nella sua opera Oriens Christianus, non distingue Orreomargo dalla sede di Margo. Unico vescovo documentato è Zosimo, che prese parte al concilio di Sardica, celebratosi tra il 343 e il 344.
Dal 1933 Orreomargo è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 22 marzo 2011 il vescovo titolare è Donald Francis Hanchon, già vescovo ausiliare di Detroit.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi residenti
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]- Zbigniew Józef Kraszewski † (17 novembre 1970 - 4 aprile 2004 deceduto)
- Joseph Patrick McFadden † (8 giugno 2004 - 22 giugno 2010 nominato vescovo di Harrisburg)
- Donald Francis Hanchon, dal 22 marzo 2011
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Daniel Stiernon, v. Horreum Margi, «Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques», vol. XXIV, Paris, 1993, coll. 1159-1165
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 428
- (LA) Daniele Farlati-Jacopo Coleti, Illyricum Sacrum, vol. VII, Venezia 1817, p. 592
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org