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Deserto di Los Monegros
Il deserto di Los Monegros è un'area semidesertica della comunità autonoma di Aragona, nel nordest della Spagna, che si estende nella provincia di Saragozza e nella provincia di Huesca. È soggetto a frequenti periodi di siccità.
A metà luglio vi si tiene dal 1994 un noto festival di musica elettronica, il Monegros Desert Festival.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il deserto di Los Monegros si estende nella provincia di Saragozza e nella provincia di Huesca, inclusa la comarca di Los Monegros, nella comunità autonoma di Aragona, nel nordest della Spagna.[1] Una parte del deserto si trova nella valle del fiume Ebro. Il deserto copre un'area di 276 440 ha appartenenti a 49 villaggi suddivisi in 31 municipalità. È un'area della Spagna poco abitata con una popolazione di 7,6 abitanti per km².[2].
Il punto più alto del deserto è Oscuro, ad un'altitudine di 822 m,[3] ma la maggior parte della topografia del paesaggio varia tra i 60 e i 90 m di altitudine ed è relativamente piatta. L'habitat è di arbusti e steppa, soggetto a frequenti periodi di siccità con temperature elevate e pressoché totale assenza di precipitazioni, che in media si aggirano sui 350 mm di pioggia all'anno. In alcune località cresce il ginepro e vi sono insediate anche alcune fattorie.[4]
Flora e fauna
[modifica | modifica wikitesto]L'asprezza dell'ambiente richiede piante che siano in grado di adattarsi alla salinità del terreno e all'aridità.[5] Anche se l'habitat naturale della regione è caratterizzato da arbusti, steppa e ginepro, si stanno diffondendo anche piante di cereali.[4]
Il falco grillaio frequenta l'area, nidificando in caverne sparse nei 250 km² del deserto.[4]
Il deserto è un'area protetta che fa parte della rete Natura 2000.[6] Due progetti cofinanziati dalla Commissione Europea riguardano in parte anche il deserto di Los Monegros quale area di interesse biologico dato l'elevato numero di specie endemiche che, secondo una indagine del 1999, ammontano a 5.400 specie.[7] Nuove ricerche sono state compiute nel 2000, sui componenti della steppa del biota di Los Monegros.[8] Il Governo dell'Aragona non ha finora preso misure per proteggere l'area.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gene H. Bell-Villada, García Márquez: The Man and His Work, Univ of North Carolina Press, 1º gennaio 2010, p. 152, ISBN 978-0-8078-3351-3. URL consultato il 28 novembre 2012.
- ^ TurismoRural.com: Los Monegros
- ^ Ioanis Nikolaidis e Kui Wu, Ad-Hoc, Mobile and Wireless Networks: 9th International Conference, ADHOC-NOW 2010, Edmonton, AB, Canada, August 20-22, 2010, Proceedings, Springer, 8 settembre 2010, p. 194, ISBN 978-3-642-14784-5. URL consultato il 28 novembre 2012.
- ^ a b c David M. Bird, Daniel E. Varland, Juan José Negro e Raptor Research Foundation, Raptors in Human Landscapes: Adaptation to Built and Cultivated Environments, Academic Press, 1996, pp. 54–, ISBN 978-0-12-100130-8. URL consultato il 28 novembre 2012.
- ^ Josep Antoni Conesa I Mor, Las Saladas de Monegros y Su Entorno: Haabitats y Paisaje Vegetal, Consejo de Protección de la Naturaleza de Aragón, 1º gennaio 2011, ISBN 978-84-89862-76-0. URL consultato il 28 novembre 2012.
- ^ https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=WQ&reference=E-2008-0254&language=BG
- ^ Bulletin de la Société entomologique de France, La Société, 2000, p. 402. URL consultato il 28 novembre 2012.
- ^ The Open Country, Biodiversity Conservation Center & Siberian Environmental Center, 2000, p. 54. URL consultato il 28 novembre 2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Deserto di Los Monegros, su Sistema informativo europeo della natura - Common Database on Designated Areas, EEA.