Contea di Giaffa e Ascalona

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contea di Giaffa e Ascalona
Contea di Giaffa e Ascalona - Localizzazione
Contea di Giaffa e Ascalona - Localizzazione
La Contea di Giaffa e Ascalona nel 1187
Dati amministrativi
Lingue ufficialilatino, francese
Lingue parlatefrancese, italiano, greco e arabo
CapitaleGiaffa
Dipendente da Regno di Gerusalemme
DipendenzeSignoria di Ramla
Signoria di Ibelin
Signoria di Mirabel
Politica
Forma di StatoStato crociato
Forma di governoMonarchia assoluta feudale
Conti di Giaffa e Ascalonaelenco
Nascita1100 ca. con Ruggero e Gerardo
CausaPrima crociata
Fine1268 con Giacomo di Ibelin
CausaConquista egiziana
Territorio e popolazione
Religione e società
Religioni preminentiislam
Religione di Statocattolicesimo
Religioni minoritariecristianesimo ortodosso
Evoluzione storica
Preceduto da Califfato Fatimide
Succeduto da Sultanato Mamelucco d'Egitto

La Contea di Giaffa e Ascalona fu uno dei quattro maggiori vassalli del Regno di Gerusalemme in Palestina, secondo le cronache del giurista del XIII secolo Giovanni di Ibelin.

Saladino assalta Giaffa.

La città di Giaffa venne fortificata per volere di Goffredo di Buglione dopo la Prima Crociata nel 1100 e vanamente rivendicata da Dagoberto arcivescovo di Pisa, primo Patriarca Latino di Gerusalemme. Essa rimase parte del territorio del regno fino a quando non venne assegnata a Ugo di Le Puiset nel 1110.

Quando Ugo II di Le Puiset si ribellò a Folco di Gerusalemme nel 1134, la signoria venne divisa in vari possedimenti minori, mentre la città di Giaffa divenne dominio de re di Gerusalemme. Poco tempo dopo la città fu concessa in appannaggio al secondo figlio di Folco, Amalrico I. Quando nel 1153 il primogenito di Folco, Baldovino III conquistò la città di Ascalona, quest'ultima venne annessa al territorio di suo fratello minore Amalrico.

La signoria passò diverse volte sotto il diretto controllo della famiglia reale del Regno di Gerusalemme, quando i suoi legittimi titolari si univano in matrimonio con questi ultimi, fino a quando nel 1221 essa venne affidata a Gualtieri IV di Brienne da suo zio, il re consorte del regno di Gerusalemme, Giovanni di Brienne.

Giaffa fu riconquistata da Saladino dopo la battaglia di Hattin nel 1187 e ripresa da Riccardo Cuor di Leone nel 1191.

Intorno al 1250 essa passò sotto il controllo della potente famiglia degli Ibelin, che la perse definitivamente a seguito della sua conquista da parte di Baybars nel 1268, e agli Ibelin rimase solo il vuoto titolo nobiliare.

Lista dei Conti

[modifica | modifica wikitesto]

Conti di Giaffa

[modifica | modifica wikitesto]

Conti di Giaffa e Ascalona

[modifica | modifica wikitesto]

Conti titolari

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1268 i musulmani riconquistarono la signoria e della Contea rimase solo il titolo

  • Giacomo di Ibelin (1268 - 1276)
  • Guido di Ibelin (1276 - 1304)
  • Ugo di Ibelin (1304 - 1349)
  • Baliano II di Ibelin (1349 - 1352)
  • Guido di Ibelin (c. 1352 - c. 1353)
  • Baliano di Ibelin (c. 1353 - c. 1365)
  • Giovanni di Ibelin (c. 1365 - c. 1367)
  • Maria di Ibelin (con Raniero le Petit) (c. 1367)
  • Florin (c. 1450)
  • Giacomo di Flory (1463)
  • Giovanni Perez Fabrice
  • Luigi Perez Fabrice
  • Giorgio Contarini
  • N. Contarini
  • Giorgio Contarini II (c. 1579)

Signorie vassalle della Contea di Giaffa e Ascalona

[modifica | modifica wikitesto]

La Contea di Giaffa e Ascalona contava alcune signorie vassalle:

  • (EN) Jonathan Simon Christopher Riley-Smith, The Feudal Nobility and the Kingdom of Jerusalem, 1174-1277, The Macmillan Press, 1973, ISBN 978-0-333-06379-8.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Crociate: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di Crociate