Come una rosa al naso

Come una rosa al naso
	Vittorio Gassman in una scena del film
Lingua originale	italiano
Paese di produzione	Italia, Regno Unito
Anno	1976
Durata	100 min
Genere	commedia
Regia	Franco Rossi
Soggetto	Ugo Tucci
Sceneggiatura	Vittorio Bonicelli, Roberto Leoni, Franco Lerici, Roberto Lerici, Franco Rossi, Ugo Tucci
Produttore	Ugo Tucci
Produttore esecutivo	Bernard J. Kingham
Casa di produzione	Incorporated Television Company
Distribuzione in italiano	Variety Film
Fotografia	Silvano Ippoliti
Montaggio	Frederick Wilson
Musiche	John Cameron
Scenografia	Keith Bridgeman, Giuseppe Mangano
Costumi	Massimo Lentini
Trucco	Alan Brownie, Maurizio Giustini
Interpreti e personaggi
	Vittorio Gassman: Anthony M. Wilson; Ornella Muti: Lucia Mantuso; Madeleine Hinde: Vanessa Hampton; Adolfo Celi: Onorevole La Palomba; Alessandro Haber: Vittorio Lo Presto; Armando Bandini: Sandro Scibetta; Antonino Faà di Bruno: Don Gerlando; Graham Stark: Detective Mike; Dudley Sutton: Jack; Lou Castel: Luciano; John Bryant: Basil; Stan Jay: padre di Anthony; Malya Woolf: Polimena; Michael Da Costa: Giulio; Guido Adorni: Cameriere; Tony Osoba: Othello; Susan Morrall: Desdemona; Santiago Varela: Carlos; Nick Dunne: Nick;
Doppiatori italiani
	Vittoria Febbi: Lucia Mantuso; Ferruccio Amendola: Detective Mike; Pino Colizzi: Luciano;

Come una rosa al naso è un film del 1976 diretto da Franco Rossi.

Trama

[modifica | modifica wikitesto]

Anthony M. Wilson è un ricco londinese, di origine siciliana, proprietario di una grossa catena di ristoranti. L'uomo mantiene ancora qualche contatto con le sue radici, avendo assunto come assistente un siciliano, Vittorio Lo Presto; altra frequentazione siciliana di Wilson è quella dello stalliere Scibetta. Un giorno riceve dalla Sicilia una telefonata da un portavoce di don Gerlando Mantuso, suo parente, che gli annuncia l'arrivo, per il giorno successivo, a Londra, di una sua nipote di nome Lucia. La voce gli intima di farsi trovare all'aeroporto con una rosa al naso. Wilson va all'aeroporto ad attendere la ragazza, ma nonostante la rosa al naso, non riesce inizialmente a trovarla. Mentre sta per andarsene, viene avvicinato da una bella ragazza di accento siciliano che gli chiede aiuto un passaggio: Wilson la accompagna a destinazione. Scendendo la ragazza si presenta come Lucia Mantuso. La giovane fa capire a Wilson di averlo preso in giro, avendolo visto all'aeroporto con la rosa al naso. Wilson è attratto dalla bellezza di Lucia. Nei giorni successivi riceve per mano della ragazza una lettera di don Gerlando, che in sostanza "affida" la giovane Lucia durante la permanenza a Londra; soprattutto gli affidano la tutela della sua verginità, ritenendolo direttamente responsabile. Wilson, preoccupato, incarica un investigatore privato di controllare la ragazza.