Chiesa di Santa Chiara (Milano)

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Chiesa di Santa Chiara
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLombardia
LocalitàMilano
Religionecattolica di rito ambrosiano
Arcidiocesi Milano
Sconsacrazione1782
Inizio costruzione1454
Completamento1458

La chiesa di Santa Chiara era una chiesa di Milano. Situata in via Monte di Pietà, fu soppressa nel 1782[1].

La chiesa con l'annesso monastero sorse tra il 1454 e il 1458 dopo la scissione col vicino convento agostiniano della vicina chiesa di Sant'Agostino. Un aneddoto storico rivela che durante l'invasione francese di Milano Francesco I di Francia fosse intenzionato a violare e a saccheggiare il convento, ma la badessa lo fece desistere dall'intento presentandosi all'ingresso del complesso impugnando una croce[2]

L'edificio primitivo che componeva la chiesa fu consacrato nel 1448, quando vi furono poste alcune le reliquie dei santi Geronzio di Cervia, Eufemia di Calcedonia, sant'Agnese e santa Ugolina. L'oratorio originale fu ampliato negli anni successivi: la nuova chiesa costruita era divisa in due parti: una parte interna per le suore di clausura ed una parte esterna per i credenti[3]. Poiché la chiesa si presentava meno di un secolo dopo quasi in stato di rovina, subì dei pesanti rifacimenti attorno all'anno 1589, assumendo l'aspetto a navata unica con due altari che avrebbe conservato fino al diciottesimo secolo. Sull'altare maggiore era presenta un dipinto di Gaudenzio Ferrari raffigurante la Beata Vergine con Gesù Bambino con i santi Chiara e Antonio da Padova. Sull'ingresso della chiesa, sopra il portale era dipinta la storia secondo cui Santa Chiara caccia i soldati di Federico Barbarossa giunti per profanare il santuario, a cui sarebbe ispirato l'aneddoto posteriore della cacciata di Francesco I[4].

  1. ^ Sonzogno, pg. 113.
  2. ^ Rotta, pg. 168.
  3. ^ Latuada, pg. 251.
  4. ^ Latuada, pg. 252.

Voci correlate

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