Chasicotherium rothi
Chasicotherium | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Notoungulata |
Sottordine | Toxodonta |
Famiglia | Homalodotheriidae |
Genere | Chasicotherium |
Specie | C. rothi |
Chasicotherium rothi è un mammifero erbivoro estinto, appartenente ai notoungulati. Visse nel Miocene superiore (circa 10 - 9 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica (Argentina).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Conosciuto principalmente per materiale cranico, Chasicotherium doveva essere molto simile ad altri animali più noti come Homalodotherium. Come quest'ultimo, anche Chasicotherium doveva possedere un corpo compatto sorretto da zampe lunghe e potenti. Il cranio era di grande taglia (lunghezza circa 45 centimetri). Rispetto a Homalodotherium, Chasicotherium era più grande e massiccio (era pesante forse una tonnellata) e possedeva una formula dentaria ridotta, con solo due incisivi per lato della mascella e della mandibola. Le premascelle erano corte, il canino superiore era ben sviluppato ma privo di strie verticali, e il primo premolare inferiore era rudimentale (come in Homalodotherium e in Diorotherium). Non era presente nessun diastema tra il canino superiore e l'incisivo esterno.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Descritto per la prima volta nel 1931 da Cabrera e Kraglievich, Chasicotherium rothi è noto per fossili provenienti dalla formazione Chasico nella Provincia di Buenos Aires in Argentina. Chasicotherium è un rappresentante degli omalodoteriidi, un gruppo di mammiferi notoungulati dal corpo alto e dalle zampe allungate, simili ai calicoteri dei continenti settentrionali. In particolare, Chasicotherium è considerato la forma più specializzata del gruppo, più derivata rispetto ad Asmodeus e Diorotherium e strettamente imparentata con Homalodotherium. Chasicotherium è l'ultimo omalodoteriide noto.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cabrera, A. y Kraglievich, L. 1931. Diagnosis previas de los ungulados fósiles del Arroyo Chasicó. Notas preliminares del Museo de La Plata 1: 107-113.
- Bocchino de Ringuelet, A. (1957). Estudio del género Chasicotherium Cabrera y Kraglievich 1931 (Notoungulata - Homaldotheriidae). Ameghiniana, 1(1-2).