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Cattedrale di Sant'Elia (Haifa)
Cattedrale di Sant'Elia | |
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Stato | Israele |
Località | Haifa |
Coordinate | 32°49′09″N 34°59′41″E |
Religione | Chiesa greco-melchita, Chiesa cattolica sui iuris di rito bizantino |
Titolare | Sant'Elia |
Completamento | 1939 |
La Cattedrale di Sant'Elia[1] (in arabo كاتدرائية مار إلياس?; in ebraico : קתדרלת אליהו הנביא?), nota anche come Cattedrale greco-melchita di Sant'Elia[2], è il principale luogo di culto cristiano di Haifa, riferimento per i greco-melchiti, cattolici di rito bizantino, che costituiscono la comunità cristiana più numerosa dei cristiani ad Haifa e in Israele.
È la cattedrale dell'arcieparchia di Akka, eretta da Paolo VI nel 1964 con la bolla Episcopalis synodus.[3]
L'edificio, progettato da Sammihom Atallah, fu edificato dal 1938 al 1939, sui resti di una precedente chiesa che fino al 1861 era consacrata a Maria Vergine. A seguito del conflitto arabo-israeliano del '48-'49, la maggior parte dei cristiani melchiti di Haifa dovette trasferirsi a sud della città, mentre la Chiesa di Sant'Elia divenne la nuova sede episcopale.
Sul colmo della facciata anteriore è collocata una croce cristiana, a destra di una torre campanaria di contenute dimensioni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Catholic Church Of The Holy Land » Parishes Greek Melkite Catholic Archeparchy of Akko, su catholicchurch-holyland.com. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2016).
- ^ (EN) Daniels Adrienne E. Hacker, Communication and the Global Landscape of Faith, Lexington Books, 27 aprile 2016, ISBN 978-1-4985-1582-5.
- ^ (LA) Constitutio Apostolica "Ptolemaidensis Melchitarum", su vatican.va, Libreria Editrice Vaticana, 1964. URL consultato il 15 ottobre 2019 (archiviato il 9 febbraio 2016).«ad gradum et dignitatem archiepiscopalis redigimus»
Voci correlate
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