Campionato del mondo rallycross 2019
Campionato del mondo rallycross | |
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Edizione n. 6 del Campionato del mondo rallycross | |
Dati generali | |
Inizio | 5 aprile |
Termine | 9 novembre |
Prove | 10 |
Titoli in palio | |
Supercar Titolo piloti | Timmy Hansen su Peugeot 208 WRX |
Supercar Titolo squadre | Team Hansen MJP su Peugeot 208 WRX |
RX2 Titolo piloti | Oliver Eriksson su Supercar Lites |
Altre edizioni | |
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Edizione in corso |
La stagione 2019 del campionato del mondo rallycross è stata la sesta edizione del campionato gestito dalla FIA. È iniziata il 5 aprile sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, ed è terminata il 9 novembre sul Killarney Motor Racing Complex di Città del Capo, in Sudafrica; era costituita da 10 eventi disputatisi in altrettante nazioni.
Il campionato vide come di consueto la presenza della classe regina Supercar e del monomarca cadetto RX2. Alcuni appuntamenti si svolsero inoltre in concomitanza con il campionato europeo.
Il titolo piloti fu vinto dallo svedese Timmy Hansen su Peugeot 208 WRX, il quale conquistò il suo primo titolo in carriera dopo aver concluso la classifica generale a pari punti con il norvegese Andreas Bakkerud ma con un maggior numero di vittorie.[1] Il titolo a squadre è stato vinto dalla scuderia per la quale correva lo stesso Hansen, ovvero il Team Hansen MJP, che ha portato in gara due Peugeot 208 WRX, l'altra affidata a Kevin Hansen, fratello minore di Timmy.[2]
Il titolo della categoria RX2 è stato invece conquistato dallo svedese Oliver Eriksson sulla vettura Supercar Lites della scuderia Olsbergs MSE.[3]
Calendario
[modifica | modifica wikitesto]Il campionato, con i suoi dieci appuntamenti tenutisi in altrettante nazioni, ha toccato quattro continenti, con sette gare disputatesi in Europa, una in Africa, una in Asia e una in America del Nord.[4] Il calendario originario, stabilito a ottobre del 2018, avrebbe dovuto comporsi di undici eventi, tuttavia a dicembre il Rallycross degli Stati Uniti venne escluso per motivazioni legate alla riduzione dei costi, per la quale l'organizzatore del campionato ricevette decise pressioni da parte delle squadre coinvolte.[5][6]
Eventi cancellati | ||||
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Evento | Circuito | Località | Data prevista | note |
World RX of the United States | Circuito delle Americhe | Austin, Texas, Stati Uniti | 28–29 settembre[5] | Cancellato a dicembre 2018.[6] |
Cambiamenti nel calendario rispetto alla stagione 2018
[modifica | modifica wikitesto]- La FIA decise di ridurre il numero degli appuntamenti da dodici a dieci, eliminando dal calendario iniziale il Rallycross del Portogallo e quello di Germania[5] e successivamente anche il Rallycross degli Stati Uniti[6].
- Venne inserito per la prima volta nella storia del mondiale il Rallycross di Abu Dhabi come gara d'apertura del campionato.[5]
- Il Rallycross del Belgio, che si disputava solitamente sul circuito Jules Tacheny Mettet, venne sostituito con un nuovo evento, il Rallycross del Benelux, da corrersi sul noto tracciato di Spa-Francorchamps.[5]
Squadre e piloti
[modifica | modifica wikitesto]Classe Supercar
[modifica | modifica wikitesto]Risultati e statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Punteggio
[modifica | modifica wikitesto]Posizione | ||||||||||||||||
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Turno | 1º | 2º | 3º | 4º | 5º | 6º | 7º | 8º | 9º | 10º | 11º | 12º | 13º | 14º | 15º | 16º |
Qualificazioni | 16 | 15 | 14 | 13 | 12 | 11 | 10 | 9 | 8 | 7 | 6 | 5 | 4 | 3 | 2 | 1 |
Semifinali | 6 | 5 | 4 | 3 | 2 | 1 | ||||||||||
Finale | 8 | 5 | 4 | 3 | 2 | 1 |
- Su sfondo rosso i piloti che non si qualificano per il turno successivo.
Classifiche Supercar[41]
[modifica | modifica wikitesto]Classifica piloti
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Classifica squadre
[modifica | modifica wikitesto]Pos. | Squadra | N° | Pilota | ABU |
CAT |
BEN |
GBR |
NOR |
SVE |
CAN |
FRA |
LET |
SAF |
Punti |
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1 | Team Hansen MJP | 21 | Timmy Hansen | 8 | 30 | 20 | 30 | 19 | 18 | 4 | 29 | 29 | 24 | 410 |
71 | Kevin Hansen | 30 | 26 | 13 | 15 | 22 | 25 | 12 | 15 | 21 | 20 | |||
2 | GRX Taneco | 7 | Timur Timerzjanov | 13 | 15 | 25 | 8 | 17 | 0 | 24 | 7 | 13 | 20 | 367 |
68 | Niclas Grönholm | 26 | 22 | 30 | 18 | 19 | 20 | 22 | 29 | |||||
3 | Monster Energy RX Cartel | 13 | Andreas Bakkerud | 2 | 22 | 27 | 26 | 15 | 17 | 29 | 22 | 26 | 25 | 325 |
33 | Liam Doran | 14 | 10 | 19 | 17 | 14 | 2 | 14 | 10 | 13 | 1 | |||
4 | GC Kompetition | 36 | Guerlain Chicherit | 10 | 10 | 4 | 13 | 9 | 3 | 21 | 4 | 2 | 12 | 192 |
92 | Anton Marklund | 14 | 3 | 14 | 21 | 0 | 11 | 15 | 19 | 13 | 9 | |||
5 | Team STARD | 3 | Jani Paasonen | 3 | 4 | 1 | 0 | 103 | ||||||
5 | Pål Try | 0 | ||||||||||||
6 | Jānis Baumanis | 10 | 17 | 10 | 22 | 9 | 6 | 11 | ||||||
22 | Jere Kalliokoski | 7 | 3 | |||||||||||
6 | GCK Academy | 96 | Guillame De Ridder | 1 | 7 | 2 | 1 | 2 | 0 | 3 | 1 | 3 | 9 | 74 |
113 | Cyril Raymond | 7 | 16 | 7 | 4 | 11 | 0 | 7 | 2 | 4 | 2 | |||
Pos. | Squadra | N° | Pilota | ABU |
CAT |
BEN |
GBR |
NOR |
SVE |
CAN |
FRA |
LET |
SAF |
Punti |
Nota: Nelle singole caselle vengono indicati i punti conquistati da ciascun pilota in ogni appuntamento e non la posizione raggiunta.
Classifica piloti RX2[3][42][43]
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Timmy Hansen clinches world title in epic finale, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship, 10 novembre 2019. URL consultato il 12 maggio 2021 (archiviato il 21 gennaio 2021).
- ^ (EN) Gronholm is TQ as Hansens secure teams' title, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship, 10 novembre 2019. URL consultato il 12 maggio 2021 (archiviato il 21 gennaio 2021).
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- ^ (EN) 2019 event calendar, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship. URL consultato il 14 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2019).
- ^ a b c d e (EN) Hal Ridge, Portugal out, F1 venues in for 2019 WRX calendar, su motorsport.com, Motorsport Network, 25 ottobre 2018. URL consultato il 10 maggio 2021 (archiviato il 1º giugno 2020).
- ^ a b c (EN) Hal Ridge, USA round dropped as World RX unveils revised calendar, su motorsport.com, Motorsport Network, 5 dicembre 2018. URL consultato il 10 maggio 2021 (archiviato il 10 maggio 2021).
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- ^ a b (EN) Round 2, 26-28 April, Barcelona (ESP), Cooper Tires World RX of Catalunya - Supercar list of starters (PDF), su rallycrossrx.com, 27 aprile 2019. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato il 15 maggio 2021).
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- ^ a b (EN) Round 4, 24-26 May, Silverstone (GBR), Dayinsure World RX of Great Britain - Supercar list of starters (PDF), su rallycrossrx.com, 25 maggio 2019. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato il 15 maggio 2021).
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- ^ (EN) Round 10, 09-10 November, Cape Town (ZAF), Sabat World RX of South Africa - RX2 official results (PDF), su rallycrossrx.com. URL consultato il 16 maggio 2021 (archiviato il 27 settembre 2020).
- ^ (EN) Round 10, 09-10 November, Cape Town (ZAF), Sabat World RX of South Africa - Supercar provisional Championship standing WorldRX (PDF), su rallycrossrx.com. URL consultato il 17 maggio 2021 (archiviato il 20 ottobre 2020).
- ^ (EN) Round 6, 31 Aug--01 Sep., Lohéac-Bretagne (FRA), World RX of France - RX2 provisional Championship standing RX Lites (PDF), su rallycrossrx.com. URL consultato il 17 maggio 2021 (archiviato il 17 maggio 2021).
- ^ (EN) Round 7, 09-10 November, Cape Town (ZAF), Sabat World RX of South Africa - RX2 official results (PDF), su rallycrossrx.com. URL consultato il 17 maggio 2021 (archiviato il 27 settembre 2020).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Campionato del mondo rallycross 2019
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stagione 2019 - Calendario, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2019).
- (EN) Stagione 2019 - Risultati ufficiali, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship. URL consultato il 7 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2020).
- (EN) Stagione 2019 - Classifiche finali Supercar, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2019).