C/1963 F1 Alcock
Cometa C/1963 F1 Alcock | |
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La cometa fotografata dalla Stazione di Flagstaff dello U. S. Naval Observatory il 21 marzo 1963 | |
Stella madre | Sole |
Scoperta | 19 marzo 1963 |
Scopritore | George Eric Deacon Alcock |
Designazioni alternative | 1963b Alcock, 1963 III Alcock |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 2438160,5 11 maggio 1963[1]) | |
Semiasse maggiore | 792,320 UA |
Perielio | 1,537 UA |
Afelio | 1583,1 UA |
Periodo orbitale | ≈ 22.300 anni |
Inclinazione orbitale | 86,219° |
Eccentricità | 0,998 |
Longitudine del nodo ascendente | 43,465° |
Argom. del perielio | 146,622° |
Par. Tisserand (TJ) | 0,108 (calcolato) |
Ultimo perielio | 5 maggio 1963 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. |
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C/1963 F1 Alcock è una cometa non periodica scoperta il 19 marzo 1963 [2] dall'astrofilo britannico George Eric Deacon Alcock, la terza scoperta da Alcock. La particolarità di questa cometa è di avere relativamente piccole MOID con i pianeti Urano e Marte e di avere subito la frammentazione del nucleo cometario.
Variazione di luminosità e frammentazione del nucleo
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente la luminosità della cometa si mantenne poco più bassa di quella prevista in base alle effemeridi con piccole oscillazioni, poi nel giro di alcune decine di ore, il 30 maggio, raggiunse con un outburst la 4,65a; dopo sei giorni tornò a valori di poco superiori a quelli precedenti l'outburst. Il 23 giugno fu vista con un nucleo sdoppiato in due frammenti di diversa luminosità; qualche ora dopo il nucleo assunse una forma affusolata e si divise in cinque frammenti distribuiti su quasi 2,5 minuti primi.
Intanto per via spettrografica veniva osservata un'intensa emissione delle righe dovute al C3, mentre le righe dovute al C2 si mostravano deboli; lo spettro del (falso) nucleo mostrava esclusivamente le righe dovute al CN[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) C/1963 F1 (Alcock)
- ^ (EN) IAUC 1823: 1963b
- ^ (FR) Fernand Baldet, La comète Alcock (1963 b), L'Astronomie, vol. 77, pag.364-365, ottobre 1963
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) C/1963 F1 Alcock - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) C/1963 F1 Alcock - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.