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Barlaam (nome)
Barlaam è un nome proprio di persona italiano maschile[1].
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Varianti in altre lingue
[modifica | modifica wikitesto]Origine e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]È il nome dell'eremita nella storia di Barlaam e Iosafat, che è basata su quella del Buddha[3]; nel testo originale della storia, il nome è presente nella forma greca Βαρλααμ (Barlaam), la cui etimologia è ignota[3] e risulta di difficile interpretazione[4]. Il monaco che scrisse la storia riprese probabilmente il nome di san Barlaam (o Barlaha) di Antiochia, forse per via della somiglianza con qualche termine indiano come Bhagavan[4].
Il nome gode di scarsissima diffusione in Italia[1]. La variante russa Варлам (Varlam) venne creata da Varlam Tichonovič Šalamov, nato Варлаам (Varlaam), che, per spregio verso suo padre e la religione ortodossa che aveva abbandonato, rimosse la terza a[5].
Onomastico
[modifica | modifica wikitesto]L'onomastico si può festeggiare in memoria di più santi, alle date seguenti:
- 6 novembre, san Barlaam di Novgorod, eremita sul Volchov e fondatore del monastero di Chutyn'[6]
- 19 novembre, san Barlaam, bracciante agricolo, martire ad Antiochia sotto Diocleziano[6][7]
- 19 novembre, san Barlaam di Pečers'k, eremita nel monastero delle grotte di Kiev, venerato dalle Chiese orientali[7]
- 27 novembre, san Barlaam, leggendario eremita indiano[6]
Persone
[modifica | modifica wikitesto]- Barlaam di Pečers'k, monaco cristiano russo
- Barlaam di Seminara, matematico, filosofo, vescovo cattolico, teologo e studioso della musica bizantino
Variante Varlam
[modifica | modifica wikitesto]- Varlam Lip'art'eliani, judoka georgiano
- Varlam Tichonovič Šalamov, scrittore, poeta e giornalista sovietico
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b La Stella T., p. 57.
- ^ a b c Accademia della Crusca, p. 605.
- ^ a b c d e (EN) Behind the Name, su behindthename.com. URL consultato il 14 febbraio 2013.
- ^ a b Wallis Budge, p. xxxix, xl.
- ^ Golden, p. 17.
- ^ a b c (EN) Name - Barlaam, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 19 marzo 2019.
- ^ a b Santi di nome Barlaam, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 19 marzo 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Accademia della Crusca, Dizionario della lingua italiana - Volume VII, Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
- (EN) Nathaniel Golden, Varlam Shalamov's Kolyma Tales: A Formalist Analysis, Rodopi, 2004, ISBN 90-420-1198-X.
- (EN) E. A. Wallis Budge, Baralam And Yewasef: The Ethiopic Version of a Christianized Recension of the Legend of the Buddha and the Bodhisattva.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Roma, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «Barlaam»
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